PAOLA TURCI “Secondo cuore Tour” – Live @ Teatro Augusteo, Napoli 4-12-2017
Paola Turci, presentatasi sul palco del Teatro Augusteo con uno splendido abito a sirena che esalta il suo fisico snello ed elegante, sta vivendo una seconda giovinezza e si presenta nel suo massimo splendore e con una verve e un’energia fuori dal comune. Il concerto è stata l’occasione non solo di presentare il suo nuovo album ma, ovviamente anche una serie di successi della sua ormai più che trentennale carriera. Infatti il debutto di Paola Turci avvenne proprio nel 1986 a Sanremo con il brano “L’uomo di ieri” scritta da Mario Castelnuovo.
Parteciperà ancora al Festival e vincerà il Premio della Critica nei tre anni successivi con 1987 “Primo Tango”, nel 1998 con “Sarò bellissima” e nel “1989” con “Bambini”, partecipando poi a ben altri cinque festival, l’ultimo l’anno scorso con “Fatti bella per te” che sembra un vero e proprio inno a prendersi cura di sé stesse, anche forse dopo le varie vicissitudini che ha dovuto affrontare a seguito dell’incidente stradale che ha subito nel 1993.
Paola è assolutamente affascinante sul palco, sia nella prima parte in versione molto più soft ed elegante, dove canta le sue prime canzoni in un’atmosfera decisamente più intimistica (“La vita che ho deciso”, “La prima volta al mondo”, “Combinazioni”, “Volo cosi” , “Solo con me” solo per citarne alcune) che nella seconda parte, dopo un veloce cambio d’abito, si presenta al suo pubblico in pantaloni e blusa scintillante, scatenandosi in una versione molto più pop/rock accompagnandosi alle sue inseparabili chitarre, esibendosi come una vera e propria rocker con “Missing you” , “Saluto l’Inverno”, “Questioni di sguardi”, “Mani Giunte” e ovviamente “Bambini”.
Dolcissimo il momento in cui ricorda la figura di una donna importantissima non solo per il cinema ma anche per la figura della donna in ogni ambito professionale e personale, Anna Magnani dedicando alla sua forza e alla sua personalità un brano che canta interamente in dialetto romano e che si intitola “Ma dimme te” sui sentimenti di una donna che non si fida dell’uomo che ama più di se stessa, e l’ammissione, tenera quanto sincera, di aver voluto scrivere lei stessa una delle canzoni d’amore più belle e struggenti di tutti i tempi e che lei interpreta in maniera assolutamente perfetta come “Dio come ti amo” di Domenico Modugno.
Sul finale si scatena e chiede al pubblico, sempre nel rispetto di un luogo tempio sacro della musica come il Teatro Augusteo, di alzarsi dalle poltrone e scatenarsi con lei con “Sai che è un attimo” e “Un’emozione da poco” e “Fatti bella per te” con il pubblico in piedi sotto il palco a scatenarsi a ballare e cantare sulle note della canzone simbolo della sua rinascita ma anche della rinascita di tante donne che finalmente hanno imparato e stanno imparando ad amarsi sempre di più.
ANNAMARIA DE CRESCENZO
Photoset by MARIO CATUOGNO
Credits: si ringrazia Warner Music e FeP Group per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
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