ōNDER – VIADELLIRONIA @ Monamì live social space 20-11-2021
ōNDER – VIADELLIRONIA @ Monamì live social space 20 Novembre 2021
Avete presente quando tutto torna? Quando tutti gli elementi si allineano perfettamente creando una dimensione totale? Ecco, sabato al Monamì è successo questo.
Monamì live social space è un luogo bello, non servono giri di parole per descriverlo. Potrebbe essere ovunque, in qualunque tempo, tanta è la capacità, non appena messo piede al suo interno, di trasmettere la propria identità di luogo di condivisione, di relazioni, di vita.
C’è solo il freddo a ricordarci che, in fondo, siamo già oltre la metà di novembre. Ma la serata viaggia su un “clima” diverso, c’è un filo rosso che lega tutti gli elementi: il luogo, le persone, la musica.
La saletta in cui si mangia prima dei concerti diventa spazio di condivisione tra le due band protagoniste della serata, che siedono proprio allo stesso tavolo senza distinguersi. Il piccolo palco installato nello stesso locale è poi set per alcuni scatti fotografici individuali e collettivi; i gruppi in qualche modo si mischiano anche qui, data la presenza in entrambi della chitarrista Greta Frera (a proposito di condivisione…).
E poi si cambia, altro set e altro palco.
La sala del concerto è più spaziosa della precedente, ma prima dell’inizio della musica è già popolata in ogni posto.
Iniziano gli ōNDER. “Davanti ad un chitarrista abbastanza bravo” (Cesareo degli Elio e Le Storie Tese) – come fa notare il cantante e chitarrista Angelo Zucchi – e che sembra davvero apprezzare, la musica del gruppo accompagna con impeccabile sintonia la voce di Zucchi, una voce non convenzionale che ha la capacità di assorbire chi ascolta. C’è tempo anche per un’ospite, Roberta Zani, la cui voce ha il merito di inserirsi alla perfezione nei suoni del palco diventando una cosa sola con tutto il resto. Si chiude con il “Riempipista”, lancio ideale per ciò che avverrà poi.
Quindi sul palco Viadellironia. Oltre a Greta, di cui si è già detto, Marialaura Savoldi alla batteria, Giada Lembo al basso elettrico e Maria Mirani con voce e chitarra. La perfetta continuazione musicale, continua quel filo rosso che lega l’ambiente e le persone.
A un anno esatto dall’uscita dell’album “Le radici sul soffitto”, finalmente la possibilità di sentire dal vivo i brani frutto della penna della stessa Maria Mirani e che hanno visto anche importanti collaborazioni (Edda come voce in “Ho la febbre”) oltre alla supervisione del già citato Cesareo.
La musica riempie ancora la sala concerti del Monamì, tra stanze, radici e “Stampe giapponesi” (canzone di cui Mirani racconta la storia). C’è tempo anche per una cover (“Sunday” dei Sonic Youth) e per un tuffo nel recente passato del gruppo con “Blu moderno”.
“Voglio un paio di occhi ciechi per vedere come vedono i poeti; voglio un paio di occhi tristi per vedere come vedono gli artisti”: sembra il manifesto della musica di Viadellironia, profonda, creativa, fuori dal tempo. Come la poesia, come l’arte.
Stay tuned, ne vedremo (e sentiremo) delle belle!
MATTIA BONARDI
Photoset by DANIELE DI CHIARA
Credits: si ringrazia Monamì live social space per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
Maria Mirani (voce e chitarra)
Giada Lembo (basso)
Marialaura Savoldi (batteria)
Greta Frera (chitarra)