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OBSCURA – Live @ Locomotiv Club, Bologna 16-2-2020

OBSCURA – Live @ Locomotiv Club, Bologna 16-2-2020

Obscura Band Picture

OBSCURA “Diluvium Europe tour 2020” + God Dethroned +Thulcandra + Fractal Universe

Questo 16 febbraio il “Locomotiv Club” in collaborazione con “L’Alchemica” sono riusciti a dar vita ad un vero e proprio movimento tellurico nei pressi della consolidata sede in via Sebastiano Serlio. Sarà che il metallo richiede precisione nella forgiatura, sarà che gli headliner sono tedeschi, fatto sta che la serata rispetta gli orari indicati con precisione svizzera.

Alle 19.30 la scossa d’inizio proviene dalla crudele strumentazione dei “Fractal Universe”. Non si fanno prigionieri e la folla già gremita non può che apprezzare gli esplosivi rintocchi alternati di voci “sporche” e “pulite”. Un sound secco ed introiettivo regala un ottimo avvio.

Ben più opulente, sono le distorsioni dei “Thulcandra” che non stravolgono le aspettative e macinano costantemente i diversi spazi sonori disponibili nel grande salone rosso.  Tutto il set della serata porta lo stesso marchio discografico e le qualità intrinseche nella bandiera non si disperdono mai.

Si fanno le 21.05 ed arriva il turno dei “God Dethroned” che rosicchiano indistintamente le anime degli astanti. La band olandese è attiva sin dal 1992, e dopo varie peripezie è riuscita a sbarcare sulla penisola italica mitragliando qua e là numerosi involucri di disintegrazione sonora.

Dopo un percorso, ricco e denso di vigorose allegorie meccaniche si mostrano gli “Obscura”. La clip audio che gli ha anticipati si fa dolcemente da parte e la folla è libera di acclamare i paladini che difendono a testa alta il tecnical-progressive-death metal da oltre vent’anni. Inizio devastante con la famosa “Anticosmic Overlord”. Si prosegue con “The Seventh Aeon” in cui Linus Klausenitzer da una grande prova delle sue doti sul basso fretless. Anche le doti chitarristiche di Rafael Trujillo vengono sviscerate durante l’imperterrita carrellata dei brani. Ovviamente, parlando di grandi capacità non si può lasciare negletta la dedizione canora e stringhistica di Steffen Kummerer, frontman della band dal 2002. L’avventura nei meandri tumultuosi continua e salgono al giro brani come: “Ode to the Sun”, “Emergent Evolution” e “Diluvium”. Su quest’ultima ci sofferma maggiormente in quanto titletrack dell’ultimo disco in uscita lo scorso 2018. Si prosegue con: “Mortification of the Vulgar Sun”, “Septuagint” (contornata dalla sua particolarissima introduzione di chitarra acustica) e “Vortex Omnivium”. Tutti i dischi consacrati dalla storia vengono rievocati durante il corso del rituale da: “Retribution” a “Omnivium”, per proseguire ancora con “Akroasis” e ovviamente “Diluvium”. Il concerto termina con ”Universe Momentum”, “Akroasis” e “An Epilogue to Infinity”. Dopo qualche minuto di attesa invece arriva l’encore con “Ten Sepiroth”.

Un’altra vittoria tutt’altro che rudimentale quella dell’accoppiata “Locomotiv-Alchemica”. Ci auguriamo che questo sodalizio continui a darci soddisfazioni.

GIOELE AMMIRABILE

Credits: si ringrazia Alchemica Music Club per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

SETLIST:
The Anticosmic Overload
The Seventh Aeon
Ode to the Sun
Emergent Evolution
Diluvium
Mortification of the Vulgar Sun
Septuagint
Vortex Omnivium
Alone
Universe Momentum
Akróasis
An Epilogue to Infinity
Encore:
Ten Sepiroth

obsuca locomotiv club bologna 16 2 2020