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NICCOLò FABI @ Teatro Golden, Palermo 13-12-2019

NICCOLò FABI @ Teatro Golden, Palermo 13-12-2019

Niccolò Fabi Tradizione e Tradimento@Teatro Golden Palermo 13 dic 2019 Azzurra De Luca 08

“Tradizione e tradimento tour”

Alle elementari avete avuto anche voi un compagno di scuola sereno, tranquillo, sempre a suo agio sin da piccolino? Io sì. Manuel si chiamava. Era sorridente, serafico, impeccabile. Era davvero invidiabile il suo contegno. E così mi appare, da sempre, Niccolò Fabi. Mi comparve la prima volta alle spalle nello storico locale di Vicolo del Fico, culla di quella che in seguito verrà definita “nuova scena romana”. Il mio batterista di allora suonava con la band del cugino del cantautore romano, Marco. Niccolò era già piuttosto famoso eppure in tutta la sua semplicità sembrava avvolto, già da ragazzo, da un’aura speciale. Mi capitava anche spesso di vederlo fare aperitivo ai tavolini dei bar di Campo de Fiori. Pareva sempre sospeso in uno spazio-tempo tutto suo. Era come se si notasse tra mille che facevano di tutto per farsi notare, senza fare nulla di particolare. La stessa impressione la si può applicare alla sua musica ed ai suoi concerti. Educato, gentile, pare non aver fatto nulla per essere lì. Non è mai tra gli artisti che chiedo ad “Alexa” di farmi ascoltare, non è tra i live che aspetto con più desiderio, eppure quando alla fine della stagione penso al miglior concerto che ho visto durante l’anno, mi salta sempre alla mente il suo nome. Ed anche questo 2019, ho l’impressione che sarà così! Il live al Teatro Golden di Palermo è infatti stato eccezionale. Più di tutti quelli che ho visto in passato. Con lui una band di una qualità pazzesca. Ciascuno dei membri della prima fila “on stage” è un solista eccezionale, ma insieme sembrano fondersi in una band il cui valore totale, se possibile, è molto più alto della somma dei singoli. All’estrema sinistra, circondato da luci, lucette e chitarre c’è un Roberto Angelini in grandissimo spolvero. Subito alla destra Alberto Bianco che alterna l’uso del suo basso Rickenbacker nero a diverse chitarre. Al centro del proscenio c’è ovviamente Niccolò ed alla sua sinistra (estrema destra del palco) Piervincenzo Cortese. Completano la formazione Daniele Rossi ed il bravissimo Filippo Cornaglia alla batteria. L’interazione fra essi è sintomatica di una sintonia evidente. Lo spettacolo è stato progettato nei minimi particolari. Raffinatissimi i giochi di luce, mirate le proiezioni sui diversi schermi sistemati in punti strategici del palco. Lo sottolinea, il cantautore, ma credo che sia evidente a tutti quanto questo spettacolo sia stato concepito ad arte. E poi ci sono le presentazioni dei brani. Con un raro dono della sintesi, Niccolò riesce ad emozionarci anche solo pronunciando poche, sussurrate, parole. E poi, ultima, ma non ultima, c’è lei: la musica di Niccolò. Potente come un mare in tempesta, quieta come un gatto che viene a farci le fusa sul divano. Ogni parola ha un peso specifico importantissimo. “A prescindere da me”, “Io sono l’altro”, “Facciamo finta”, “E’ non è”, “Indipendente”… che testi!!! E poi ancora “Ecco” (sul quale al cretino che sono forse è perfino scappata una lacrima), “Vince chi molla”, “Costruire”, “Negozio”… quanti riescono a scrivere cose così belle in Italia? Certo: Paolo Conte, Ivano Fossati, Lindo Ferretti, il suo amico Daniele Silvestri… e poi? Lo dico io: nessuno!!! Fabi è una perla rara. Che merita di diritto di stare nello scrigno delle gioie più preziose di questo Paese. Insieme a De André, insieme a Guccini. Ogni parola vergata nell’aria, sembra immediatamente condensarsi e farsi emozione. Che gioia per questo cuore, stanco di sentire “minchiate” spacciate per poesia! Questo è il grandissimo compito che Dio ha assegnato a Niccolò: passare una volta l’anno ad emozionarci. Ci ha promesso che tornerà in estate. Lo aspettiamo come gli assetati dispersi nel più torrido deserto!

MASSIMILIANO AMOROSO

Photoset by AZZURRA DE LUCA

Credits: si ringrazia Puntoeacapo Concerti e Friends and Partners per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Scaletta:

  • A prescindere da me
  • Amori con le ali
  • Io sono l’altro
  • I giorni dello smarrimento
  • Nel blu
  • Una somma
  • Facciamo finta
  • Filosofia agricola
  • E’ non è
  • La promessa
  • Solo un uomo
  • Una buona idea/Indipendente
  • Ecco
  • Vince chi molla
  • Una mano sugli occhi
  • Costruire
  • Scotta

Encore:

  • Tradizione e Tradimento
  • Vento d’estate
  • Negozio
  • Lasciarsi un giorno a Roma
Locandina 3