Now Reading
NEUROPA FESTIVAL “day 1: Gang of Four + New Model Army + Tribal Noise + Ash CodeR …

NEUROPA FESTIVAL “day 1: Gang of Four + New Model Army + Tribal Noise + Ash CodeR …

Pensare al Neuropa Festival come il classico evento dove un certo numero di band salgono sul ed iniziano a suonare è perlomeno riduttivo, in questo caso siamo di fronte non ad un ripescaggio, ma alla riproposizione di un’idea. Ricordare e mostrare agli occhi di oggi il fermento del movimento degli eightees quando la città di Bologna era un polo musicale che brulicava di nuove proposte e scopriva sound innovativi. In questa ottica la scelta dei gruppi chiamati ad esibirsi, radici ben piantate nella memoria della Berlino italiana, attività ancora in corso.
 
Ad aprire le danze i napoletani Ash Code, trio che si muove in una interessante new wave con i suoi suoni scuri ed elettronici, imbastita su una matrice post-punk che incattivisce leggermente il tutto riuscendo a creare un interessante proposta musicale. Validi tecnicamente tutti i componenti della band, con un unico appunto sulla graziosa Claudia che come vocalist non regge il confronto con il titolare Alessandro, ma questo non sposta un giudizio decisamente positivo per un gruppo interessante e non noioso.
 
Band:
Alessandro Belluccio – voce
Claudia Nottebella – keyboardist
 Adriano Belluccio – basso
 
http://www.ashcode.eu
https://www.facebook.com/ashcodemusic
https://www.instagram.com/ash_code
https://www.youtube.com/channel/UC4HP4lxPZuG11NnJXyynPpw
https://open.spotify.com/artist/5RgEBlZV41hfY0KgUDiQvy
https://soundcloud.com/ashcode
http://vk.com/ashcode
La seconda band a presentarsi è un pezzo di storia, freschi di réunion i Tribal Noise sono attesissimi con il loro carico di ricordi. Ma il treno dei Tribal Noise non porta solo storia, la polvere del tempo è stata spazzata via con grande perizia, dal primo accordo è una violenza musicale che si riversa sugli spettatori avvincendoli ed entusiasmandoli. L’assenza di Capitan Fede per precedenti impegni è sopperita dal membro originario Giuseppe Guerra, in modo assolutamente perfetto. Se Marzio canta come se fosse tarantolato dimostrando tutta la sua bravura, è tutta la band ad esprimersi su livelli altissimi, il pubblico gradisce e l’entusiasmo sale ben presto alle stelle. Dentro il loro sound non solo new wave, ma rabbia pura che si esprime con una prestazione maiuscola, suoni perfetti per un set lungo ed avvincente. A questo punto possiamo solo augurarci di rivederli ancora e ancora.
 
Line up:
Marzio Manni (voice and guitar),
Fabrizio “Felix” Frassineti (guitar)
Cesare Ferioli (drums and voices)
Federico Poggipollini (bass and voices) – [nell’occasione sostituito da Giuseppe Guerra]
 
https://www.facebook.com/tribalnoisepostpunk
https://www.discogs.com/it/artist/668089-Tribal-Noise-2
La prima serata del Neuropa non lascia di certo indifferenti e men che meno il tempo di annoiarsi. Gli inglesi New Model Army iniziano dal primo secondo a bombardare il pubblico con feroce determinazioni, chitarre taglienti, drumming imperioso, soprattutto un Justin Sullivan che mette tutto quello che ha nella sua splendida interpretazione. Famosi per il loro combat rock di clashiana memoria, propongono una setlist che evita i primi due album, ma presenta pezzi già del 1986 e poi a seguire. Impossibile rimanere fermi al cospetto di questo gruppo, se ti fermi Justin si blocca e ti fissa indignato, per poi ricominciare a cantare con tutta la rabbia del punk che muoveva le masse proletarie nei movimenti anti-thatcheriani e contro ogni conformismo sociale. Se vi capita, assolutamente da non perdere.
 
Setlist:
Stormclouds
Orange Tree Roads
Winter
Here Comes the War
Devil’s Bargain
Guessing
Angry Planet
Born Feral
51st State
Wonderful Way to Go
Purity
Green and Grey
I Love the World
 
Membri del gruppo:
Justin Sullivan
Michael Dean
Dean White
Marshall Gill
Ceri Monger
 
http://www.newmodelarmy.org
https://www.facebook.com/NewModelArmyOfficial
https://twitter.com/officialnma
http://www.youtube.com/newmodelarmyofficial
La stanchezza mi fa prevedere di ascoltare qualche pezzo e poi andare a riposarmi tra le braccia di Morfeo, ma dal primo momento che i Gang Of Four iniziano a suonare tutto questo scompare e rimaniamo incollati a transenna. Non hanno la rabbia esplosiva di chi li ha preceduti, ma la determinazione non gli manca per niente, sicuramente puntano su una qualità del suono particolarmente studiata, ricercata, tutto appare perfettamente allineato, forza e melodia si esplicitano in unicum perfetto. La loro setlist va a scavare fino al 1979 con brani tratti dal primo album, Entertainment!.  Sterry  una presenza iconica ed affascinante, movenze feline, empatia con il pubblico pur condita da un certo distacco english, resta il fatto che la proposta musicale è di altissimo livello e restiamo tutti incantanti a goderci lo spettacolo. E per dire che la noia non è di casa stasera, in particolare con i GoF, per il bis i roadies sistemano un microonde malmesso sul palco. Rientrati sul palco ampiamente acclamati, Sterry su Lucky lo martella distruggendolo rappresentando la lotta a capitalismo e consumismo sfrenato in salsa punk.
 
MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE AVERSANO
 
Credits: si ringrazia Zona Roveri Music Factory ed Hellfire Booking per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Setlist:
Anthrax
Ivanka
Not Great Men
I Parade Myself
What We All Want
Isle of Dogs
Damaged Goods
Natural’s Not In It
I Love a Man in a Uniform
At Home He’s A Tourist
Why Theory?
Poverty
Encore:
Lucky
Army
 
Membri del gruppo:
John “Gaoler” Sterry – Vocals
Andy Gill – Guitar
Thomas McNiece – Bass
Jonny Finnigan – Drums
 
http://gangoffour.uk
Facebook: https://www.facebook.com/gangoffourofficial
Twitter: https://twitter.com/gangof4official
Youtube: https://www.youtube.com/user/OfficialGangofFour
Instagram: http://instagram.com/gangoffourofficial
https://soundcloud.com/gangoffour

Autore

Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee, un Think Tank fondato sul pensiero laterale che si distingua per qualità e professionalità, ed ho avuto la fortuna di trovare una CREW di altissimo livello.