NEGRITA “Desert Yacht Club Tour 2018” – Live @ Unipol Arena, Casalecchio di Reno (BO …
12 Aprile 2018
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E Siamo ancora qua attaccano i Negrita, loro sul palco noi a transenna verso il trentennale. Ed eccoci alla data 0 del nuovo tour targato Vertigo, uno spettacolo quello dei Negrita che trascende il semplicistico termine di live, diventando un viaggio emozionale di incredibile spessore. La promozione del nuovo album occupa giustamente l’opening, Desert Yacht Club è un disco che cita a piene mani la produzione passata della band aretina, Milano stanotte richiama fortemente Radio Conga, ma non si pensi che sia una riesumazione di un luminoso passato. I nuovi pezzi fanno risaltare in pieno la capacità di questa band di rinnovarsi continuamente e rimanere sempre al passo dei tempi senza svendersi e senza auto referenziarsi. Un album più dolce rispetto ad un passato sulfureo, che ovviamente risente del passare del tempo e delle esperienze empatizzate, ubriacarsi a vent’anni è un conto, farlo a 50 con i figli che ti guardano è un altro, come simpaticamente parafrasa Pau su Transalcolico.
Una serata che vede la prima parte concentrata sui nuovi pezzi, ma che diventa presto roboante su anthem immortali come Brucerò per te, Il libro in una mano la bomba nell’altra, Che rumore fa la felicità?, Rotolando verso sud, delle singalong che il pubblico conosce a menadito e recita tutto assieme in un tripudio di Gioia infinita…. E questo brano sarà quello che chiuderà la serata, sorprendendo tutta la fanbase che si aspettava la classica atomica di Mama maè a terminare, ma che non è fortunatamente mancata nella lista della spesa.
Una band che è da tantissimo tempo al top nella hitparade dei migliori gruppi nostrani, lì con Litfiba, Afterhours, Marlene Kuntz, Subsonica, Negramaro, Diaframma, Scisma, una top ten dolorosamente, ma non casualmente, priva di band con meno di un ventennio di palchi, ricordare qualcuno dei gruppi usciti dai talent è materia per rabdomanti più che per cronisti rock addicted. Nel mezzo ci infiliamo un quadrilatero acustico chiuso da Drigo che canta Splendido in solitaria, il mio scarsissimo amore per le parentesi acustiche in queste venue non mi consente di approfondire l’argomento, che l’elettrico sia con noi in arene di queste dimensioni.
Ma l’elettricità è qualcosa che sul palco dei Negrita non manca mai, pressione sonora straordinaria e pulita con una ritmica pazzesca che non valica mai i limiti lasciando alle chitarre di Drigo e Mac abbondanti spazio per definire il suono, ed In ogni atomo travalica il limite umano dell’immobilità obbligando a pogare perfino i più pigri. Rimane da segnalare la bellezza iconica di Scritto sulla pelle, nel cui mentre alle spalle passano le immagini video delle testimonianza trasmesse dai fans sui canali social della band, tatuaggi e ferite, almeno quelle visibili, sono il dipinto che affresca la trama di questo pezzo intimo ed emozionante. Perché le canzoni dei Negrita non sono solo rock, ma poesia on the road, testualità splendida che racconta spezzoni di vita con sguardo disincantato ed indomito. La cassetta degli attrezzi per godervi un loro concerto è ora piena, non vi resta che accostarvi in platea per godere dello spettacolo, quello che è sicuro, Non ci guarderemo indietro mai.
MAURIZIO DONINI
Photoset by NINO SAETTI
Credits: si ringrazia Studio’s Online e Vertigo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Una serata che vede la prima parte concentrata sui nuovi pezzi, ma che diventa presto roboante su anthem immortali come Brucerò per te, Il libro in una mano la bomba nell’altra, Che rumore fa la felicità?, Rotolando verso sud, delle singalong che il pubblico conosce a menadito e recita tutto assieme in un tripudio di Gioia infinita…. E questo brano sarà quello che chiuderà la serata, sorprendendo tutta la fanbase che si aspettava la classica atomica di Mama maè a terminare, ma che non è fortunatamente mancata nella lista della spesa.
Una band che è da tantissimo tempo al top nella hitparade dei migliori gruppi nostrani, lì con Litfiba, Afterhours, Marlene Kuntz, Subsonica, Negramaro, Diaframma, Scisma, una top ten dolorosamente, ma non casualmente, priva di band con meno di un ventennio di palchi, ricordare qualcuno dei gruppi usciti dai talent è materia per rabdomanti più che per cronisti rock addicted. Nel mezzo ci infiliamo un quadrilatero acustico chiuso da Drigo che canta Splendido in solitaria, il mio scarsissimo amore per le parentesi acustiche in queste venue non mi consente di approfondire l’argomento, che l’elettrico sia con noi in arene di queste dimensioni.
Ma l’elettricità è qualcosa che sul palco dei Negrita non manca mai, pressione sonora straordinaria e pulita con una ritmica pazzesca che non valica mai i limiti lasciando alle chitarre di Drigo e Mac abbondanti spazio per definire il suono, ed In ogni atomo travalica il limite umano dell’immobilità obbligando a pogare perfino i più pigri. Rimane da segnalare la bellezza iconica di Scritto sulla pelle, nel cui mentre alle spalle passano le immagini video delle testimonianza trasmesse dai fans sui canali social della band, tatuaggi e ferite, almeno quelle visibili, sono il dipinto che affresca la trama di questo pezzo intimo ed emozionante. Perché le canzoni dei Negrita non sono solo rock, ma poesia on the road, testualità splendida che racconta spezzoni di vita con sguardo disincantato ed indomito. La cassetta degli attrezzi per godervi un loro concerto è ora piena, non vi resta che accostarvi in platea per godere dello spettacolo, quello che è sicuro, Non ci guarderemo indietro mai.
MAURIZIO DONINI
Photoset by NINO SAETTI
Credits: si ringrazia Studio’s Online e Vertigo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Setlist:
Siamo ancora qua
Adios paranoia
No problem
Non ci guarderemo indietro mai
Il gioco
Brucerò per te
Voglio stare bene
Radio Conga
Fuori controllo
Il libro in una mano, la bomba nell’altra
Che rumore fa la felicità?
Milano stanotte
Rotolando verso Sud
Setlist acustica:
Non torneranno più
Ho imparato a sognare
Magnolia
Splendido
Setlist 2:
La tua canzone
In ogni atomo
Sex
Transalcolico
A modo mio
Encore:
Scritto sulla pelle
Bambole
Mama Maè
Gioia infinita
Members:
Paolo Bruni “Pau” – voce, chitarra, basso, armonica a bocca
Enrico Salvi “Drigo” – chitarra solista, voce
Cesare Petricich “Mac” – chitarra ritmica, cori
Giacomo Rossetti – basso
Guglielmo Ridolfo Gagliano “Ghando” – pianoforte, tastiere, violoncello e basso
Cristiano Dalla Pellegrina “Cris'” – batteria
http://www.negrita.com
https://www.facebook.com/negritaband
https://twitter.com/negritaband
https://www.youtube.com/user/negritaband
https://instagram.com/negritaband
http://open.spotify.com/artist/0Tuudqq2NACRXkvTQGazY2
#NegritaLIVE2018
Siamo ancora qua
Adios paranoia
No problem
Non ci guarderemo indietro mai
Il gioco
Brucerò per te
Voglio stare bene
Radio Conga
Fuori controllo
Il libro in una mano, la bomba nell’altra
Che rumore fa la felicità?
Milano stanotte
Rotolando verso Sud
Setlist acustica:
Non torneranno più
Ho imparato a sognare
Magnolia
Splendido
Setlist 2:
La tua canzone
In ogni atomo
Sex
Transalcolico
A modo mio
Encore:
Scritto sulla pelle
Bambole
Mama Maè
Gioia infinita
Members:
Paolo Bruni “Pau” – voce, chitarra, basso, armonica a bocca
Enrico Salvi “Drigo” – chitarra solista, voce
Cesare Petricich “Mac” – chitarra ritmica, cori
Giacomo Rossetti – basso
Guglielmo Ridolfo Gagliano “Ghando” – pianoforte, tastiere, violoncello e basso
Cristiano Dalla Pellegrina “Cris'” – batteria
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Autore MAURIZIO DONINI – CEO & Founder – |
Maurizio Donini
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.