Motta @Latteria Molloy
Motta Tour nei Club 2022 Latteria Molloy 1-4-22
Primo aprile e nuovo inizio. Nessuno scherzo da “Pesce d’aprile”, anzi un grande ritorno alla (quasi!) normalità dopo tanto tempo.
Ci pensa Motta a riportarci alla vecchia vita fatta di musica di qualità e locali pieni. E la Latteria Molloy, luogo d’elezione per i bresciani – e non solo – che amano la musica, è la cornice ideale per ritrovare Motta a Brescia dopo cinque anni. Uno dei volti noti del locale cittadino dirà alla fine: “C’erano delle strane vibrazioni nell’aria. Bello!”. Tutto vero, è stato bello.
Che dire di Francesco Motta? Classe 1986, anima toscana e cittadino di quella Roma “di sogni bruciati” che torna anche nelle sue canzoni.
Tre album all’attivo, a segnare un percorso ideale di rottura e uscita allo scoperto in un periodo delicato (“La fine dei vent’anni”, 2016), di scelte (“Vivere o morire”, 2018) e infine di consapevolezza (“Semplice”, 2021). È la vita.
Il live in Latteria è un andirivieni in questo percorso. L’inizio è come riscoprirsi capaci di momenti di gruppo e condivisione, dove l’invito iniziale a ciascuno dei presenti è “Prenditi quello che vuoi”. La riflessione sul tempo che passa (“Del tempo che passa la felicità”) – e ne è passato parecchio anche non troppo felice, negli ultimi due anni – accompagna questa presa di consapevolezza: “Quindi ve lo ricordate anche voi come si fa!”, sottolinea Motta. L’energia, fin dalla prima canzone, è molta.
La canzoni continuano, le parole ad accompagnarla sono poche (“Penso non ci sia niente da dire, siamo felici”, dice sempre il cantautore). C’è anche un tuffo nel passato di Motta, con quei Criminal Jokers recuperati con “Fango”.
Il concerto sembra non voler finire. Ancora canzoni e, soprattutto una lunga coda musicale che tiene tutti ancora sotto il palco fino all’ultima nota.
E allora è davvero la conclusione, ma l’impressione è che sia davvero – e finalmente! – l’inizio di una nuova stagione di musica.
Mattia Bonardi
Photoset by Daniele Di Chiara
Credits: si ringrazia Latteria Molloy per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
SETLIST:
Prenditi quello che vuoi
Del tempo che passa la felicità
E poi finisco per amarti
Tutto quello che siamo diventati
Semplice
Prima o poi ci passerà
Tutto quello che non so di te
Sei bella Davvero
Via dalla luce
Abbiamo vinta un’altra guerra
Chissà dove sarai
Fango
La nostra ultima canzone
LaFine dei vent’anni
Se continuiamo a correre
Ed è quasi come essere felice
Roma stasera
Quando tu guardi una rosa
Si avvicina al mondo della fotografia in età ormai adulta, scoprendo un mondo fantastico,fatto di immagini. Unisce ben presto la fotografia alla sua più grande passione che è la musica, ed il gioco è fatto. Ora scrive per la rivista online "tuttorock.com", per la quale recensisce album, concerti e ne intervista i protagonisti. Da poco vincitore del concorso fotografico "Musica", indetto dal Museo Nazionale Della Fotografia di Brescia, piazzandosi al primo e al terzo posto.