MAX PEZZALI + NEK + FRANCESCO RENGA “Duri da battere tour” – Live @ Pala …
La lunga attesa per il concerto di Napoli al Teatro Palapartenope del tour di Nek/Renga/Pezzali seppur lunga (la prima data era stata stabilita per il 1 febbraio, poi rinviata per motivi organizzativi) è stata ampiamente ricompensata, grazie ad uno spettacolo strepitoso e perfettamente organizzato, al quale hanno avuto la fortuna di assistere migliaia di fans dei tre musicisti presenti sul palco. Il Tour è iniziato il 18 gennaio dal Pala Arrex di Jesolo e proseguirà fino ad estate inoltrata in giro per l’Italia per presentare tutto il meglio dei loro successi degli ultimi venticinque anni oltre l’inedito brano di Max Pezzali “Duri da Battere” (con il quale hanno aperto il concerto stesso) e tre cavalli di battaglia del Trio, opportunamente riarrangiati per il Tour come “Gli anni“, “Il mio giorno più bello nel mondo” è Fatti avanti amore“.
L’idea che ha suscitato il tour e un nuovo disco che sarà pubblicato in estate, di mettere insieme tre mondi musicali è assolutamente vincente. A volte in trio, a volte in duo, a volte da soli a presentare le canzoni de proprio repertorio musicale, i tre cantanti musicisti si mostrano al pubblico con un sorriso e un’energia fuori dal comune, e soprattutto con un autentico desiderio di cantare insieme, prendendosi amichevolmente in giro e scherzando sui brani gli uni degli altri. Nek soprattutto si mostra come un vero “dominatore” del palco, richiamando più volte il pubblico ad applaudire ed esultare alle varie esibizioni degli altri amici/artisti sul palco o a scatenarsi a ballare sulle loro note. Francesco Renga, amatissimo dal folto pubblico femminile, viene osannato dalle fan nei suoi brani più appassionati. Max Pezzali appare il più timido, ma quando arrivano gli ospiti, soprattutto sulla canzone “hanno ucciso l’uomo ragno” si trasforma nel rapper che abbiamo sempre conosciuto.
E il pubblico applaude, balla, canta per quasi tre ore di concerto, grazie alle ben 37 canzoni in scaletta, presentate con la collaborazione di nove elementi della band (scelti tre per ciascuno) che non si fermano un attimo. Tutti scatenatissimi su un grande palco, in una sorta di grande festa della Musica, con le immagini che scorrono sui maxi schermo che riportano le immagini anni ’90 e i Tre musicisti in versione emoticon.
Il concerto inizia con “Duri da battere” con il Trio sul palco centrale, poi “Cambio direzione”, “Se io non avessi te”, la nuova versione di “Gli Anni”. Con “Meravigliosa” Renga divide il palco con Nek e il pubblico va in visibilio totale. Per “Unici” arriva il primo ospite della serata: Ivan Granatino e il pubblico applaude entusiasta il loro idolo napoletano. Sia Max che Renga che Nek continuano il loro concerto sulla pedana centrale, per stare vicinissimi al loro pubblico del parterre del Palapartenope invitandoli a cantare con loro ed a scatenarsi a ballare. Il concerto continua con energia incontenibile con “Nessun Rimpianto”, “Ad un isolato da te”, “Sei fantastica” e un’applauditissima “Sei solo tu” con Nek al centro del palco in splendida forma.
Con “Sei Grande” l’altro ospite della serata: Anthony che si emoziona di così tanto onore nel cantare con tre dei suoi idoli musicali. Subito dopo arriva la nuova versione di “Il mio giorno più bello nel mondo”, seguita da “Se telefonando” altro grande successo di Nek che in tale occasione la canta con Renga con rinnovata emozione. Arriva il momento di Max Pezzali con l’indimenticabile “Hanno ucciso l’uomo ragno” in versione rap, che per tale occasione vede sul palco anche un altro grande mito della canzone non solo partenopea Franco Ricciardi, vincitore del Premio David di Donatello per la colonna sonora del film “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros.
Ma siamo solo all’inizio. Dopo un medley acustico con Renga alla chitarra acustica, il trio si esibisce in “Raccontami”, “Dimmi Cos’è”, “Una canzone d’amore”, “Ci sarai” e “Ci sei tu”, emozionando il pubblico presente. Nella seconda parte del concerto ancora tantissimi successi del Trio come “Angelo”, “Sei un mito”, “Se c’è una regola c’è” “lascia che io sia” e il pubblico non smette un attimo di cantare e ballare sulle note dei loro idoli né di volere che il concerto finisca. Richiamati a gran voce sul palco, emozionatissimi e galvanizzati da una serata di così grande successo, ringraziano il pubblico in delirio con altri tre grandi successi “Laura non c’è “, “Vivendo adesso” e “Come non mai” sugli applausi infiniti del pubblico.
Artcolo di Annamaria De Crescenzo
Photoset by Mario Catuogno SpectraFoto
Credits: Si ringrazia Parole e Dintorni per gli accrediti concessi, Vincenzo Russo di Veragency e Umberto Di Micco di DVM Comunicazione per la gentile ospitalità e la perfetta organizzazione dell’evento.