MARLENE KUNTZ “302010 MK2” – Live @ Live Club, Trezzo (MI) 18-10-2019
Rimani così nel sogno in cui sei e lasciati mormorare: ‘Rimani così nei sogni che fai non ti vorrò ridestare’ Infinità, Marlene Kuntz
Ed è proprio lì, in quella realtà onirica plasmata dalla band di culto dell’alt- rock italiano, che una persona vorrebbe restare. E sicuramente, restare più a lungo di quanto duri un solo concerto. Perché non se ne ha mai abbastanza dei Marlene Kuntz e della loro musica.
Contraddistinti da uno stile elegante, colto e raffinato, sanno condurre i propri ospiti all’interno di un mondo retto da sonorità quanto mai torbide e graffianti, ma anche morbide e decadenti.
Tra ambientazioni cupe e citazioni colte, le musiche dei Marlene Kuntz possiedo una rara e notevole intensità poetica. In un continuo andirivieni tra presente e passato, ti ritrovi trascinato di colpo negli anni ’90 e non vorresti tornare indietro.
Giochi di luci e una platea gremita di gente fanno da sfondo a canzoni che non sono solo canzoni. Sarebbe fin troppo riduttivo chiamarle così, perché esistono canzoni che sono soprattutto poesie ed è esattamente questo il caso. Sono pure poesie quelle sussurrate dal frontman Cristiano Godano, rime ispirate da certi libri letti ed esperienze vissute troppo importanti da non tradurre in musica.
Insomma, non hanno perso il lustro i Marlene Kuntz, nemmeno dopo 30 anni di carriera. E l’hanno chiaramente dimostrato in due ore e mezza di puro rock senza interruzioni.
Un post scriptum d’apprezzamento per la band di spalla, Life in the Woods. Belli ed eleganti. Perfetti per aprire un concerto tributo al 20° compleanno dell’album “Ho ucciso paranoia” dei Marlene Kuntz, ma sicuramente perfetti anche come protagonisti di un proprio concerto in assolo.
SARA PATUZZI
Photoset by DANIELE ‘Diki’ DI CHIARA
Credits: si ringrazia Fleisch Ufficio Stampa e Vertigo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
CRISTIANO GODANO voce e chitarra
LUCA BERGIA batteria, percussioni
RICCARDO TESIO chitarra
LUCA SAPORITI aka LAGASH, basso
Set Acustico:
Lieve
Ti giro intorno
La lira di Narciso
Osja, amore mio
Bella ciao ([traditional] cover)
L’artista
Sapore di miele
Fantasmi
Musa
Set Elettrico:
L’odio migliore
L’abitudine
Le putte
Infinità
Una canzone arresa
Questo e altro
Ineluttabile
Lamento dello sbronzo
In delirio
Un sollievo
Impressioni di settembre (Premiata Forneria Marconi cover)
Il genio (L’importanza di essere Oscar Wilde)
La canzone che scrivo per te
Bellezza
A fior di pelle
Encore:
Nuotando nell’aria
Sonica
Si avvicina al mondo della fotografia in età ormai adulta, scoprendo un mondo fantastico,fatto di immagini. Unisce ben presto la fotografia alla sua più grande passione che è la musica, ed il gioco è fatto. Ora scrive per la rivista online "tuttorock.com", per la quale recensisce album, concerti e ne intervista i protagonisti. Da poco vincitore del concorso fotografico "Musica", indetto dal Museo Nazionale Della Fotografia di Brescia, piazzandosi al primo e al terzo posto.