LEVANTE – “OVERSOUND” MATERA
“Parco del Castello Tramontano” Matera, 9 luglio 2023 – Levante con “Opera futura” live in concerto” approda a Matera: la speranza è una cosa piumata e Claudia Lagona, in arte Levante, la materializza in questo tour, il suo quinto e ultimo album “Opera Futura”.
L’album può essere inteso come un canto di fragilità e di forza, nel quale le emozioni acquistano una fisicità particolare: è il corpo che gioisce e che prova dolore.
Tutta l’esibizione è un raccontare come i momenti negativi della vita possano essere superati e letti come un’opportunità.
Questo perché bisogna essere sempre pronti a rialzarsi e a trasformare le ferite dell’anima in punti di forza. La vita è come quel vaso rotto che riparato con l’oro (con l’utilizzo della tecnica “Kintsugi”) diventa ancora più bello.
Il suo messaggio è di speranza, con una luce che Levante stessa ha ritrovato dopo la depressione post-partum, con Alma Futura.
Il suo scrivere e cantare è frutto di ciò che vive e farlo è per lei un momento liberatorio e di ricarica. La speranza è rappresentata dal futuro che si tinge di verde, come il colore scelto della copertina dell’album e il colore del drappo che avrebbe dovuto coprire una parte del palco. La speranza si lega alla bellezza e all’eleganza.
La leggerezza è rappresentata dal cigno, l’animale piumato che la cantante ha in braccio sulla copertina dell’album.
La serata inizia con la cantante che sale sul palco indossando un jeans e un top verde, intona con la band la prima canzone “Invincibile“.
Per Levante invincibile non è colui che tutto può, ma colui che si rialza e combatte.
E continua con il brano “Andrà tutto bene”. Il testo non è altro che una fotografia dei fatti di cronaca che stanno cambiando il mondo, la coscienza individuale e sociale.
Parla di futuro senza memoria, elenca lo spaventoso presente, ma si aggrappa alla promessa che “andrà tutto bene”.
Si alternano brani energici a brani con la chitarra e voce. Levante emoziona con i pezzi più intensi del suo ultimo album “Opera Futura“ e con quelli più noti dei suoi dischi precedenti “Manuale distruzione”, “Abbi cura di te”, “Nel caos di stanze stupefacenti” e “Magmamemoria”.
Dopo aver entusiasmato con “Le mie mille me”, saluta il suo pubblico, in prevalenza giovane, chiamandolo sotto il palco per sentire ancora più forte il calore. È il turno di “Le lacrime non macchiano”, “Io ti maledico”, “Sbadiglio” e “Fa male qui”.
La performer supera se stessa con “1996”, “Duri come me”, ”Lo stretto necessario”, poi ancora “Cuori d’artificio”, ”Non me ne frega niente” e “Bravi tutti voi”.
Ritmo ed emozioni pervadono tutto il concerto e l’artista si concede senza risparmiarsi al suo pubblico che canta insieme a lei e accompagna con le mani i brani “Abbi cura di te”, “Mi manchi e “Pezzo di me”.
Quest’ultima canzone ha visto la collaborazione di Max Gazzè e racconta il senso di smarrimento dopo un addio di due innamorati e di come il tempo possa lenire le ferite per farle poi…” cadere nell’oblio”.
Levante si ferma, si racconta: dall’inizio della sua carriera, il 2013, ad oggi, quando grazie alla canzone “Alfonso” era stata chiamata da Max Gazzè ad aprire i concerti del “Sotto casa tour” e ricorda il suo messaggio lanciato dieci anni prima: “abbiate il coraggio di realizzare i vostri sogni!”…e rinnova l’invito, con ancora maggiore determinazione: “abbiate la forza di realizzare i vostri sogni! ”.
È quindi il turno di brani quali “Alfonso” , “Tutti i santi giorni” e “Vertigine” che è un salto nel vuoto dell’incoscienza adolescenziale e l’assenza di paura, nonostante il dolore delle prime ferite.
E continua con la canzone ”Leggera”, colonna sonora del film “Romantiche” di Pilar Fogliani, che è un viaggio interiore della cantante verso il perdono di sé e la sua ricerca di leggerezza e liberazione nella vita: ” ho l’anima così leggera che non mi sembra vero di volare alto, sotto i piedi ho ancora tanto cielo, ancora”…recita così un passaggio del testo.
Non possono mancare canzoni come “Gesù Cristo sono io” e “Canzone d’estate”, che ti fanno percepire la nostalgia di una storia finita, in un’estate calda, in cui a bruciare è solo il cuore.
L’artista è giunta al termine della performance, presenta la sua band, ringrazia il pubblico e intona, tra gli applausi entusiasti, la canzone portata al Festival di San Remo 2020 “Tikibombom” e quella del 2023 “Vivo”, che chiude il suo concerto.
Un testo onesto, sincero, che racconta di una madre che è prima di tutto una donna. Durante tutto il concerto le sue note e la sua poetica schietta parlano dritto al cuore, mostrando la fragilità e la forza dell’uomo.
Fragilità, dolore, forza e nostalgia vengono raccontante con maestria da una Levante che è anche scrittrice, la sua è una realtà vissuta e ancora tutta da vivere.
Il messaggio è di speranza, la sua esortazione finale: colorate la vostra vita di verde!
LUCIA CALIA
LA SCALETTA
INVINCIBILE
ANDRA’ TUTTO BENE
LE MIE MILLE ME
LE LACRIME NON MACCHIANO
IO TI MALEDICO
SBADIGLIO
DA MALE QUI
CARUSO PASCOSKI
CIAO PER SEMPRE
1996
DURI COME ME
LO STRETTO NECESSARIO
CUORI D’ARTIFICIO
CAPITALE, MIO CAPITALE,
NON ME NE FREGA NIENTE
BRAVI TUTTI VOI
ABBI CURA DI TE
MI MANCHI
PESZZO DI ME
ALFONSO
———– out ——
TUTTI I SANTI GIORNI
VERTIGINE
LEGGERA
GESU’ CRISTO SONO IO
CANZONE D’ESTATE
TIKIBOMBOM
VIVO
Photoset by ALESSANDRO LONOCE
Informatico di professione, fotografo da oltre 15 anni con oltre 500 concerti e festival seguiti e fotografati, intervistatore e recensionista musicale, per passione. Risiede a Bari e si occupa dei live e band emergenti della Puglia. Per TuttoRock si occupa dei live area SUD Italia e di tutta la musica che passa da queste parti !