Solo all’
Alchemica Music Club di Bologna puoi passare una notte fatta di ore di rock dove ti puoi gustare il genere in quattro diverse declinazioni. Questa è anche la data finale del tour, dopo avere girato l’Italia, ecco la carovana rock chiudere in bellezza sul palco di casa.
Questa sera i primi a salire sul palco son un giovane gruppo emergente, i
Fate Unburied. Un progetto nato dall’esigenza dei musicisti di trovare un proprio linguaggio musicale che andasse oltre gli schemi del metal moderno. Dopo una demo di 4 tracce intitolato “Dehumanized Society” (2012) ed un cambio di formazione, ora il gruppo si prepara ad uscire con il suo primo full-length “Logos”, che raccoglie i lavori degli ultimi due anni. La band si pone decisamente nel filone del death-metal, potenza ed ampio uso del growl con passaggi in sonorità post-rock e variazioni sul metal più puro. Un live quindi abbastanza vario anche se ancora acerbi e denotano a volte alcuni svarioni da deconcentrazioni dovuti alla pressione dei fans sottopalco, i ragazzi promettono bene.
Tracklist:
Garden
Invernal
Orso
Vertigo
Fate
Unbubu
Chimera
Ultima
Membri:
Riccardo Babbolin – Guitar, Vocals
Francesco Garatti – Guitar
Davide Polato – Bass Guitar
Giorgio Piva – Drums
https://www.facebook.com/fateunburied/info/?tab=page_info
Alcuni anni fa
Francesco Lombardo e
Michele Panepinto hanno deciso di intraprendere un percorso di crescita musicale che presto li porterà alla loro prima auto-produzione. Il risultato di questa decisione è la band
Vitriol, che in breve tempo ha coinvolto
Gianluca Pappalardo,
Pierangelo Carvello e
Alessandro Sanfilippo. Questi musicisti hanno contribuito le loro influenze professionali per arricchire lo stile della nuova band, ispirata al moderno genere Progressive Rock & Metal e dalle esperienze musicali di band storiche del ’70. Il nome del progetto è stata l’ispirazione del loro primo EP, che è un concept album. Vitriol, infatti, è l’acronimo di uno dei più famosi motti dell’alchimia rinascimentale: “
Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem” (
Inserire le viscere della terra e, attraverso la vostra purificazione, si trova la pietra nascosta). Si tratta di una metafora che rappresenta il percorso di uomo dentro il proprio Ego, al fine di trovare finalmente la verità filosofica. Resta il fatto che sul palco i
Vitriol spaccano, suoni tondi, rock scuro e suonato come si deve, un sound quasi da alternative dove si infilano improvvise esplosioni di rullanti e schizzi di chitarra distorta, il ritmo è rallentato, la voce molto dentro la parte, giri di accordi ben fatti, il connubio tra voce e trama riesce molto bene. Basso e chitarra in prima linea colloquiano molto bene, il cantante si dimostra molto bravo ed attento a stare nelle righe che gli sono congeniali muovendosi abilmente sulle corde sottili dell’intimistica vena melodica, un risultato denso di fascino. Un prog metal di grande qualità con le chitarre in spolvero su una base ritmica sempre precisa ed attenta, una ennesima ottima prova della band.
Membri:
Francesco Lombardo – Bass
Michele Panepinto – Drums
Tommaso Semrov – Guitars
Fausto De Bellis – Guitars
Gianluca Pappalardo – Vocals
http://www.insidevitriol.com.melodicrevolution.com/page/vitriol-ep
www.myspace.com/insidevitriol
www.youtube.com/user/InsideVitriol
www.reverbnation.com/vitriol
http://signmeto.roadrunnerrecords.com/artists/vitriol-8
http://www.last.fm/music/Inside+Vitriol Acquisto EP:
http://shop.melodicrevolution.com/product.sc?productId=639&categoryId=37 Digital download: http://melodicrevolutiondistribution.com/album/vitriol-ep
I
Votum sono una band progressive rock/metal polacca formata nel 2002 a Varsavia. Il gruppo si fa le ossa suonando regolarmente nei club di Varsavia e di altre città della Polonia, promuovendo attivamente la demo “Bow to the Sound”, realizzata nello stesso anno. Nel maggio del 2006 la band rilascia il singolo “Jestem”, allegato alla rivista Heavy Metal Pages. I Votum si presentano con una scenografia di grande impatto, laser rossi sparano sul palco nel buio creando una immagine quasi demoniaca che ben si accoppia con l’immagine che la band da di sè, vestiti di nero, in modo quasi diabolico, cappucci e colori scuri , i toni della musica non si spostano da questo scenario. Musica rallentata , sonorità decisamente dark, voce cadenzata e graffiante, , non siamo di fronte un impatto sonoro devastante, ma a quella trama che ti conquista con il suo sottile fascino oscuro, il lato oscuro della forza dimostra tutta la sua sirenica attrazione. I l cantante che esibisce anche in acustico con una 12 corde, panorami di suoni che partono da lontano in modo soffuso per poi esplodere con fragore, un metal potente e diverso dal solito, con atmosfere cariche ed inserti elettronici, una risultato di grande impatto emotivo e musicale.
Membri:
Bartosz Sobieraj – vocals, accustic guitar
Piotr Lniany – guitar
Adam Kaczmarek – guitar
Zbigniew Szatkowski – keyboards
Bartek Turkowski – bass
Adam Lukaszek – drums
http://www.votumband.pl
https://www.facebook.com/Votumpage
I
Kingcrow sono stati fondati a Roma, l’Italia, da Diego Cafolla (chitarre) e Manuel Thundra Cafolla (batteria) nel 1996 sotto il nome di “Terra Shaker”. Ispirato dalla poesia di Edgar Allan Poe “Raven” e guidato da una volontà di cambiamento. Negli anni si sono susseguiti vari album e cambi di formazione ed ora è venuto questo tour che li ha portati sul palco all’una di notte come headliner. Una vera e propria esplosione di incandescente metallo fatto come Una line-up di impressionante potenza e qualità , chitarre in primo piano, le ali d’angelo del cantante, dietro una sezione ritmica pulita e presente senza mai andare fuori dalle righe. Siamo di fronte al momento più duro della serata, qui non si scherza, non si fanno prigionieri, si tratta di suoni taglienti e dosati. Un cantante munito di considerevoli doti naturali che usa in maniera esemplare, una trama musicale fatta di attacchi lenti che si trasformano in cavalcate a suon di rock. Il basso è sempre li, fedele al fianco dell’avanguardia con le sei corde. E’ uno sferragliare lungo e solenne sulle strade del rock di qualità che ci accompagna fino a notte inoltrata, già, purtroppo anche le cose belle come una notte come questa sono destinate a finire, ma per poi ripetersi e perpetuarsi.
Membri:
Diego Marchesi (Lead & backing vocals)
Diego Cafolla (Guitar & backing vocals)
Ivan Nastasi (Guitar & backing vocals)
Thundra Cafolla (Drums & Percussions)
Cristian Della Polla (Keyboards & Synths)
Francesco D’Errico (Bass Guitar)
http://www.kingcrow.it
https://www.facebook.com/Kingcrowband/info/?tab=page_info
http://www.kingcrow.it www.myspace.com/kingcrowband http://twitter.com/kingcrowband http://www.youtube.com/user/THUNDREX
MAURIZIO DONINI
Credits: si ringrazia l’Alchemica Music Club per la squisita disponibilità ed accoglienza e la qualità che sa sempre elargire a piene mani.
