HOOVERPHONIC – Live @ Villa Ada “Roma Incontra Il Mondo”, Roma 11-7-2019
Per la XXVI edizione del Festival dell’Estate Romana “Villa Ada – Roma incontra il mondo”, approdano sul palco della Villa gli Hooverphonic, gruppo musicale belga, per presentare il loro decimo album di inediti Looking for stars uscito lo scorso 16 novembre che segue l’uscita del singolo Romantic. Il sound del nuovo album è concettualmente «eclettico» in perfetto stile Hooverphonic.
La band belga, che cavalca le scene della musica internazionale fin dalla metà degli anni 90, si è presentata al pubblico di Villa Ada, in una nuova formazione. Il nucleo storico, degli Hooverphonic è composto dal leader Alex Cullier (bassista) e Raymond Geerts (chitarrista), al quale si è unita la splendida voce della giovane Luka Cruysberghs. La 18enne ha debutto con gli Hooverphonic nell’aprile del 2018 stesso anno in cui è stata la vincitrice di The Voice of Flanders, scelta proprio da Cullier che era nella giuria.
Gli artisti entrano sul palco in punta di piedi, con il sound melodico e dolce del brano
Concrete Ski e la voce della giovane Luka Cruysberghsche, avvolta in un martello con cappuccio nero che lascia solo intravedere il volto angelico, ipnotizza già dalle prime note. Seguono i brani 2 Wicky e Vinegar & Salt, brani anche loro molto melodici che mettono in evidenza le doti canore della voce di Luka, tra un’alternanza di tonalità alte e basse.
Da un trascorso di pop elegante e raffinato, gli Hooverphonic tirano fuori i loro pezzi storici di stampo orchestrale quali, Heartbroken e Anger Never Dies. I brani scorrono tra un pubblico calmo e sempre più immerso dal sound, rimarcato dal susseguirsi di cambi d’abiti della cantante e dai discorsi introduttivi ad ogni singolo brano del leader Alex che riesce a coinvolgere sempre di più la platea di Villa Ada con aneddoti ed esercizi di pronuncia di vocaboli italiani soprattutto vertenti sul cibo, esternando il suo amore per l’Italia e per Roma nella seconda occasione di poter solcare un palco nella città eterna.
La band alterna pezzi dal nuovo lavoro come Horrible Person, a brani più datati come Eden, per poi tornare al nuovo con Romantic e Sleepless, e ritornare al passato con Jackie Cane e The Night Before. Per Hiding in a song. Alex coinvolge il pubblico in una gag con un ‘lalalala’ corale, per poi riprendere lo stile che ha caratterizzato tutta la serata con Mad About you, il brano più conosciuto e suggestivo della band, per tornare alle nuove produzioni con Uptight che molto si rifà ad uno stile elettropop tipo anni Ottanta. Badaboum‘ e ‘Amalfi’ portano alla chiusura del concerto prima del doveroso e richiesto bis con Suspirium e Sometimes anch’essa cantato in coro con il pubblico.
IVAN WALTER D’AMICO
Photoset By RAFFAELLA MASSARO Credits: si ringrazia GDG Press per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
01. Concrete Skin
02. Wicky
03. Vinegar & Salt
04. Heartbroken
05. Anger Never Dies
06. Horrible Person
07. Eden
08. Romantic
09. Sleepless
10. Jackie Cane
11. The Night Before
12. Hiding in a Song
13. Mad About you
14. Uptight
15. One Two Three
16. Badaboum
17. Looking for Stars
18. Amalfi
Encore:
19. Suspirium
20. Sometimes https://www.hooverphonic.com
https://www.facebook.com/HooverphonicOff/
https://twitter.com/hooverphonicoff
https://www.instagram.com/hooverphonicoff/
https://www.youtube.com/user/HooverphonicVEVO
La band belga, che cavalca le scene della musica internazionale fin dalla metà degli anni 90, si è presentata al pubblico di Villa Ada, in una nuova formazione. Il nucleo storico, degli Hooverphonic è composto dal leader Alex Cullier (bassista) e Raymond Geerts (chitarrista), al quale si è unita la splendida voce della giovane Luka Cruysberghs. La 18enne ha debutto con gli Hooverphonic nell’aprile del 2018 stesso anno in cui è stata la vincitrice di The Voice of Flanders, scelta proprio da Cullier che era nella giuria.
Gli artisti entrano sul palco in punta di piedi, con il sound melodico e dolce del brano
Concrete Ski e la voce della giovane Luka Cruysberghsche, avvolta in un martello con cappuccio nero che lascia solo intravedere il volto angelico, ipnotizza già dalle prime note. Seguono i brani 2 Wicky e Vinegar & Salt, brani anche loro molto melodici che mettono in evidenza le doti canore della voce di Luka, tra un’alternanza di tonalità alte e basse.
Da un trascorso di pop elegante e raffinato, gli Hooverphonic tirano fuori i loro pezzi storici di stampo orchestrale quali, Heartbroken e Anger Never Dies. I brani scorrono tra un pubblico calmo e sempre più immerso dal sound, rimarcato dal susseguirsi di cambi d’abiti della cantante e dai discorsi introduttivi ad ogni singolo brano del leader Alex che riesce a coinvolgere sempre di più la platea di Villa Ada con aneddoti ed esercizi di pronuncia di vocaboli italiani soprattutto vertenti sul cibo, esternando il suo amore per l’Italia e per Roma nella seconda occasione di poter solcare un palco nella città eterna.
La band alterna pezzi dal nuovo lavoro come Horrible Person, a brani più datati come Eden, per poi tornare al nuovo con Romantic e Sleepless, e ritornare al passato con Jackie Cane e The Night Before. Per Hiding in a song. Alex coinvolge il pubblico in una gag con un ‘lalalala’ corale, per poi riprendere lo stile che ha caratterizzato tutta la serata con Mad About you, il brano più conosciuto e suggestivo della band, per tornare alle nuove produzioni con Uptight che molto si rifà ad uno stile elettropop tipo anni Ottanta. Badaboum‘ e ‘Amalfi’ portano alla chiusura del concerto prima del doveroso e richiesto bis con Suspirium e Sometimes anch’essa cantato in coro con il pubblico.
IVAN WALTER D’AMICO
Photoset By RAFFAELLA MASSARO Credits: si ringrazia GDG Press per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Setlist:
01. Concrete Skin
02. Wicky
03. Vinegar & Salt
04. Heartbroken
05. Anger Never Dies
06. Horrible Person
07. Eden
08. Romantic
09. Sleepless
10. Jackie Cane
11. The Night Before
12. Hiding in a Song
13. Mad About you
14. Uptight
15. One Two Three
16. Badaboum
17. Looking for Stars
18. Amalfi
Encore:
19. Suspirium
20. Sometimes https://www.hooverphonic.com
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