Hollow Coves @ Magazzini Generali 07-04-2024
17 Aprile 2024
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Hollow Coves @ Magazzini Generali 07-04-2024
Non c’è nulla a perdere secondo gli Hollow Coves duo indie-folk australiano composto da Matt Carins (chitarra, voce) e Ryan Henderson (tastiera, chitarra, voce).
Il concerto inizia dall’epilogo con il brano “Nothing To Lose” che dà il titolo al loro ultimo album, presentato in un tour che sta toccando tutte le principali città d’Europa e in giugno si sposterà nel nord America.
Il concerto inizia dall’epilogo con il brano “Nothing To Lose” che dà il titolo al loro ultimo album, presentato in un tour che sta toccando tutte le principali città d’Europa e in giugno si sposterà nel nord America.
Direttamente dalla Gold Coast australiana, meta di ridenti surfisti baciati dal sole, ecco una traccia di ispirazione quasi spirituale che racchiude in sè concetti semplici ma incredibilmente efficaci come l’imparare ad ottenere il massimo dalla vita godendosi l’attimo.
Saper lasciare andare, accettando le circostanze: “just hold on to what you’ve got”.
Rallentare l’andatura, rallegrandosi del panorama visto dal finestrino.
Saper lasciare andare, accettando le circostanze: “just hold on to what you’ve got”.
Rallentare l’andatura, rallegrandosi del panorama visto dal finestrino.
Si fa quindi un passo indietro, epoca Wanderlust (2017) EP che li ha proiettati sui social grazie a “Coastline” (3M di reel pubblicati su Instagram con questo audio), stiamo parlando di “The Woods“, ritmica sulla sei corde un po’ più accesa che evoca il calore di un falò sulla spiaggia.
Per poi guardare al presente, “Letting go“: chitarra acustica e armonie vocali 60s per quella che è una traccia di sapore cantautorale alla Simon & Garfunkel, seguita a ruota da “Purple” perfetta traccia pop che farebbe innamorare qualsiasi adolescente: “I wish that I could stay here all my life / just you and I sitting under purple skies”.
Per poi guardare al presente, “Letting go“: chitarra acustica e armonie vocali 60s per quella che è una traccia di sapore cantautorale alla Simon & Garfunkel, seguita a ruota da “Purple” perfetta traccia pop che farebbe innamorare qualsiasi adolescente: “I wish that I could stay here all my life / just you and I sitting under purple skies”.
Il pubblico che per l’occasione arriva anche a riempire totalmente le balconate del locale è in estasi, canta e ondeggia bevendo dai bicchieri in plastica.
Emozioni condivise, questa è la parola d’ordine che caratterizza l’ora e mezza di concerto passata insieme a questi due ragazzi della porta accanto.
In conclusione “Milk and Honey” una spensierata corsa a perdifiato sulla spiaggia, ridendo con dei foulard che volano nel vento: “if only we’d realize that it’s time to go…”
SUSANNA ZANDONA’
Credits: si ringrazia Bagana per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Susanna Zandoná
Better known as Violent Lullaby or "The Wildcat" a glam rock girl* with a bad attitude. Classe 1992, part-time waifu e giornalista** per passione. Nel tempo libero amo inventarmi strambi personaggi e cosplay, sperimentare in cucina, esplorare il mondo, guardare anime giapponesi drammatici, collezionare vinili a cavallo tra i '70 e gli '80 e dilettarmi a fare le spaccate sul basso elettrico (strumento di cui sono follemente innamorata). *=woman **=ex redattrice per Truemetal