HELLOWEEN + HAMMERFALL @ WiZink Center Madrid e Sant Jordi Club Barcellona 2/3-9-2023
Helloween live in Madrid (WiZink Center) e Barcellona (Sant Jordi Club), 2 e 3 settembre 2023
“Finalmente!”. Lo dice a gran voce lo stesso vocalist degli Helloween, Andi Deris, accogliendo il pubblico spagnolo nelle due date di inizio settembre, in terra ispanica, con “Finalmente, finalmente, finalmente!”. Andi abitando a Tenerife ormai da molti anni parla bene lo spagnolo, e riesce a intrattenere il pubblico parlando la loro lingua. Finalmente perché questi due concerti erano attesi da anni dal pubblico sia di Madrid che di Barcellona. Tanti rinvii a causa del Covid hanno posticipato tante volte le due date delle zucche tedesche, lo scorso febbraio era quasi fatta e un problema di salute dello stesso Deris ha posticipato ancora una volta l’appuntamento, che però l’attesa ha reso evidentemente ancora più emozionante e importante per tutti i fan spagnoli accorsi. Due sold out, sia allo WiZink Center di Madrid che al Sant Jordi Club di Barcellona. Il pubblico spagnolo si sa, è molto caldo, in aggiunta a questo, proprio Deris ha detto più volte che il posto migliore dove hanno suonato è proprio lo WiZink Center di Madrid, tanto da, alcuni anni fa, registrare il loro ultimo live ufficiale, quello che coronava la prima reunion delle Pumpkins United, la formazione a sette elementi. La scaletta dei due concerti è la stessa nelle due località, la stessa a grandi linee, tranne piccole modifiche in qualche data, che la band sta portando in tour dallo scorso anno e su queste pagine abbiamo già parlato abbondantemente delle tappe di Londra, Milano e Amburgo. Il set non cambia, la band è in formissima, più che mai, Deris da quando è rientrato il collega cantante Michael Kiske nel 2017 sembra cantare meglio che mai. La band è una macchina da guerra, non sbaglia un colpo. La scaletta è un perfetto greatest hits per chi vuole ripercorrere le tappe fondamentali della band, con l’aggiunta di tre brani dall’ultimo album, ormai datato 2021, intitolato semplicemente “Helloween”. Apre il concerto il brano chiave di questo ottimo lavoro in studio della band, “Skyfall”, un brano di circa 12 minuti, che è già un classico tra le suite della band tedesca. Anche “Mass pollution” e “Best time” dall’ultima fatica vengono scelte per la scaletta, il resto è un viaggio nel tempo di quasi quarant’anni, dalle più famose “Eagle fly free”, “Dr. Stein”, “I want out” e “Future World” fino a brani meno conosciuti ai più, non ai fan degli Helloween però, come “Save us”, al tempo, nata come b-side, ora brano amatissimo dai fan. Il medley dedicato a Kai Hansen, terza voce del gruppo e chitarrista fondatore della band nel 1984, come ricorda Deris prima di presentarlo e lasciarli momentaneamente il posto, contiene vere chicche che dal vivo non erano suonate da moltissimi anni, come “Gorgar” e “Victim of fate”. Il pubblico è entusiasta, apprezza e non poco, anzi su alcuni brani è letteralmente in delirio, oltre a quelli classici già citati, sono accolte con boato sia “How many tears” che l’altra suite “Keeper of the seven keys”. Ed ancora, “Power”, “Perfect gentlemen” dal ‘catalogo Deris’. Catalogo, quello degli Helloween, ormai vastissimo, si può attingere da tanti album di successo rimasti nel cuore dei fan, così come dagli album meno conosciuti o blasonati, ma la discografia della band è davvero vasta e di altissimo livello. Il momento ballad è affidato a “Forever and one”, e anche qui potremmo avere l’imbarazzo della scelta tra le ballad scritte dai nostri, di cui specie Andi, è un professionista nella scrittura. Grande momento questo, con le luci dei telefoni di tutto il pubblico a far sfondo a tutti e due i palazzetti che ospitano la band. Ad aprire e accompagnare i live degli Helloween di quasi tutto questo lungo tour, che si è concluso pochi giorni fa in Giappone, salvo l’annuncio di altre date future, ci sono stati gli Hammerfall. Apprezzatissimi anche in terra spagnola. Il cantante della band svedese, Joacim Cans, nella pausa tra un brano e l’altro, verso la fine del set, a Barcellona, presentando il set degli Helloween che sta per arrivare, con grande rispetto verso la band headliner, dice al pubblico catalano che senza gli Helloween non sarebbero mai esistiti gli Hammerfall e band come la loro. Questo a sottolineare l’importanza storica della band tedesca per il metal, forse a volte non troppo evidenziata dai media. Gli Hammerfall propongono il loro set, un ottimo power-heavy metal classico. Anche loro attingono un po’ dal loro ultimo lavoro, “Hammer of dawn” dello scorso anno, più ovviamente i loro classici, “Hearts on fire”, “Let the hammer fall” e “Glory to the brave”. “Hammer high”, però, forse per questione di tempo, viene suonata solo nella data di Barcellona.
GIOVANNI VERINI SUPPLIZI
Setlist HAMMERFALL
Brotherhood
Any means necessary
The metal age
Hammer of dawn
Blood bound
Renegade
Venerate me
Last man standing
Crimson Medley
Let the hammer fall
Glory the the brave
(We make) Sweden rock
Hammer high (suonata solo a Barcellona, non a Madrid)
Hearts on fire
Formazione:
Joacim Cans – voce
Pontus Norgren – chitarra
Oscar Dronjak – chitarra
Fredrik Larsson – basso
David Wallin – batteria
https://www.hammerfall.net
https://www.facebook.com/hammerfall
https://www.youtube.com/channel/UC3Yk2TmVkqi_Kmgct5yZaHA
https://www.instagram.com/hammerfall_official
Setlist HELLOWEEN:
Orbit (intro)
Skyfall
Eagle fly free
Mass Pollution
Future world
Power
Save us
Metal invaders / Victim of fate /Gorgar /Ride the sky /Heavy Metal (is the law)
Forever and one (Neverland)
Guitar solo (Sascha Gerstner)
Best time
Dr. Stein
How many tears
Perfect gentleman
Keeper of the seven keys
Drum solo
I want out
Formazione:
Andi Deris – voce
Michael Kiske – voce
Michael Weikath – chitarra
Markus Großkopf – basso
Kai Hansen – chitarra
Sascha Gerstner – chitarra
Dani Löble – batteria
https://www.helloween.org
https://www.facebook.com/helloweenofficial
twitter.com/helloweenorg
https://www.youtube.com/user/helloweenorg
http://instagram.com/helloweenofficial