HARDCORE SUPERSTAR + SPEED STROKE + BLUAGATA @ Prato 29-8-2022

HARDCORE SUPERSTAR + SPEED STROKE + BLUAGATA @ Prato Settembre è Spettacolo, Piazza del Duomo 29-8-2022

Bluagata nasce in Toscana/Prato nel 2017, il successo raccolto li fa entrare nel roster della nota etichetta Vrec Music Label. Sul palco confermano la qualità della loro proposta, anche se poco consona al trend metal della notte pratese, ma riscuote meritato successo nel pubblico, meno in altri rappresentanti della stampa forse troppo legati al genere metal per apprezzare una scaletta di brani loro con l’aggiunta di Blue degli Eiffel 65. Rock alternative rigoroso che si gioca su suoni raffinati, ricercati, e trae forza dall’intreccio delle due voci femminili. Band da continuare a seguire con attenzione, magari in serate dedicate al loro genere musicale.

Setlist:
1. Comodità
2. Persone Vuote
3. Blue
4. Quattro Mani
5. Liberati
6. Resti Qui
7. Ti Puoi Fidare

Band:
Alessia Masi (voce / piano/ synth)
Margherita Bencini (voce/ synth)
Federico Masi (batteria)
Folco Vinattieri (chitarra)
Lorenzo Mattei (basso)

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Da Imola, Tennessee per chi non lo sapesse come ricorda Jack, sulle note di Rocky IV salgono sul palco gli Speed Stroke. Band di successo in Italia e di grandissimo successo all’estero, con un’energia pazzesca, un’attitudine rock estrema, una presenza live fantastica e, last but not least, una qualità musicale davvero alta. Una scaletta incentrata sull’ultimo album, Scene of the crime, senza tralasciare i lavori precedenti, con il nuovo entrato Zak alle pelli a picchiare come suo solito con potenza e classe. Chitarre incendiarie, ritmo pazzesco, battaglia alcolica tra Jack e Michael, se si vuole spettacolo e rock, gli Speed Stroke sono la migliore medicina da palco disponibile.

Setlist:
 1. Heartbeat
 2. Nothin’s True
 3. The End of This Fight
 4. Scene of A Crime
 5. From Scars to Scars
 6. Demon Alcohol
 7. Soul Punx
 8. No Love
 9. Who Fuck Who
10. Believe in Me

Line Up:
Jack: Voice
D.B.: Lead Guitar
Michael: Rhytm Guitar
Fungo: Bass
Zak: Drums 

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Gli Hardcore Superstar si confermano una vera e propria macchina da guerra, straripanti e dotati di capacità davvero notevoli, non deludono minimamente, partendo con un trittico spaccatutto, per poi passare dagli ultimi estratti di Abrakadabra ai classiconi con una sempre splendida Liberation che dal 2000 scatena l’anthem del pubblico assiepato a transenna. Qualche piccolo problema tecnico non li ferma minimamente, mentre i tecnici si danno da fare, Jocke e Vic regalano un’acustica Someone speciale, con siparietto gonfio di risate quando il cantante racconta le traversie del volo, con metà della band finita a Barcellona mentre l’altra parte era a Parigi.

Su Last call for alcohol, Jocke decide che ne ha abbastanza della distanza che lo separa dal suo pubblico e scende tra di noi. Corre avanti e indietro battendo high five per poi mettersi più volte a cavalcioni della transenna, con i fans idolatranti che lo abbracciano, a cantare con tutta la sua potenza. Il bis viaggia tra la titletrack dell’ultimo disco ed 1-2 da stendere chiunque, We Don’t Celebrate Sunday a tutto canto dei fans e You Can’t Kill My Rock’N’Roll per chiudere, preceduta dalla dichiarazione d’amore di Jocke per la fine della pandemia e la ripresa dei live. Un concerto fantastico carico di pathos, adrenalina a fiumi, condivisione del momento, il riassunto perfetto è nelle parole di Jocke: “Italy loves Hardcore Superstar… and Hardcore Superstar love Italy. We’ll be back soon”.

MAURIZIO DONINI

Photoset by DANIELE AVERSANO

Credits: si ringrazia Ufficio Stampa Silvia Bacci per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

SETLIST:
Catch Me If You Can
Electric Rider
Wild Boys
Forever and A Day
Liberation
Someone Special (acoustic)
Above the Law
Last Call for Alcohol
Moonshine
Encore:
Abrakadabra
We Don’t Celebrate Sunday
You Can’t Kill My Rock’n’Roll