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GIORGIA “Pop Heart tour 2019” – Live @ Pala Partenope, Napoli 19-5-2019

GIORGIA “Pop Heart tour 2019” – Live @ Pala Partenope, Napoli 19-5-2019

Napoli Vi amo. Ce lo siamo detti da anni ormai, ma ogni volta mi sorprendete sempre di più con il vostro affetto e il vostro immenso calore. Ormai tra noi è amore puro. Vi ringrazio per questa accoglienza e il vostro cuore cosi potente, tanto che un pochetto ve lo invidiano…. State attenti!!!! Siete il massimo per ogni Artista! “
 
Con queste parole, Giorgia ha iniziato il concerto della tappa napoletana, domenica 19 maggio al Teatro Palapartenope di Napoli, del “Pop Heart Tour 2019 “che a partire dalla prima data al Pala Alpitour di Torino la sta portando e la porterà nei maggiori palasport della musica di tutta Italia fino ad estate inoltrata.
Il palco è immenso, con sullo sfondo imponenti visual sui quali scorrono immagini e video che ritraggono una Giorgia decisamente splendida ed effetti luce che già dalle prime note della scaletta prevista fanno capire che si tratterà di un concerto indimenticabile.
Giorgia si presenta sul palco elegantissima in un abito lungo nero e luccicante, in gran forma, ironica e autoironica come non mai, e, cosa insolita per gli Artisti e soprattutto per le norme di sicurezza che ormai mettono una distanza enorme tra il palco e il pubblico, non ha voluto transenne sotto palco ma anzi ha voluto una lunga pedana che la portava dal palco al pubblico, in modo tale da sentirsi in mezzo a loro  (le prime file erano praticamente tutte intorno alla pedana stessa) e godersi il calore del pubblico che, appena possibile, accorreva sotto palco per cantare e ballare con lei, stringerle le mani in una sorta di abbraccio virtuale tra l’artista e i suoi fans, ricevendo diversi omaggi floreali e un cartellone disegnatole da una dolcissima bambina che Giorgia ha fatto salire sul palco e abbracciato in una sorta di abbraccio/ringraziamento collettivo a tutti coloro che erano accorsi al Teatro Palapartenope che ha registrato un sold out strepitoso, richiamando in Teatro quasi cinquemila persone.
Per oltre due ore ha conquistato il pubblico puntando sulla bellezza della sua voce sempre perfetta nonostante siano ormai passati 25 anni dal suo primo grande successo “E poi” al Festival di Sanremo Giovani Proposte del 1994, sulla sua simpatia e grande capacità comunicativa e su un progetto, “Pop Heart” appunto che mette insieme la musica che ha sempre amato (e cantato durante le serate dei suoi esordi) e le canzoni che ama oggi in una versione decisamente elettropop  insolita per la cantante romana ma che è risultato un “esperimento” decisamente vincente.
Al suo fianco una band d’eccezione composta da musicisti italiani ed internazionali che hanno dato, appunto, ancora di più una svolta pop/rock al concerto: Sonny Thompson al basso, Mylious Johnson alla batteria, Jacopo Carlini al pianoforte, Fabio Visocchi alle tastiere e la marchigiana Anna Greta Giannotti alla chitarra per concludere con i coristi Diana Winter Andrea Faustini.  Proprio con i due coristi Giorgia da’ il meglio di sé in alcuni momenti del concerto come il duetto con Diana Winter “Gli Ostacoli del cuore” e “Come neve” e la bellissima “Stay” con Andrea Faustini, che l’accompagna spesso sul palco, applauditissimo da tantissimi giovani tra il pubblico che inneggiano più volte il suo nome e che in effetti ha una voce soul straordinariamente bella e che il pubblico conosce molto bene, vista anche la sua partecipazione a XFactor del 2014.
Il primo brano che sceglie per aprire il concerto è stato “Le tasche piene di sassi”, uno dei brani di punta dell’album “Pop Heart”, che contiene le versioni di Giorgia di tanti evergreen della musica pop italiana ed internazionale  che la stessa Artista, insieme al suo produttore Michele Canova, ha voluto riarrangiare vestendole di una veste sonora talvolta completamente diversa dalle versioni originali, utilizzando molto una dimensione di musica elettronica che caratterizza i dischi di Giorgia da ormai qualche anno ma che in questo nuovo progetto è sicuramente il tratto principale del disco, che presentano una Giorgia completamente diversa da quella che abbiamo conosciuto e amato in tutti questi anni ma che rappresenta sicuramente un modo per poter sperimentare nuovi linguaggi musicali e provare a mettersi in gioco in un modo totalmente diverso da quello sperimentato fino ad oggi. Non a caso la stessa cantante spiega “Volevamo dare alle nuove versioni un contributo sonoro che fosse ispirato all’originale ma che avesse al tempo stesso qualcosa di contemporaneo” e visto l’entusiasmo del pubblico e i suoi lunghissimi applausi ad ogni brano presentato, si può affermare   che l’obiettivo è stato sicuramente raggiunto.
Il brano di Jovanotti non è stata l’unica cover proposta nella ricca scaletta di Giorgia, tant’è vero che la cantante ha regalato ai suoi fan anche le celebri: Una storia importante (Eros), gli Ostacoli del cuore (Ligabue ed Elisa) e Sweet Dreams (Eurythmics), oltre ad altri brani presi in prestito da colleghi quali Zucchero, Whitney Houston, Madonna, Pino Daniele.
 
Tanti i grandi momenti di festa come quello con il proprio pubblico sottopalco su ‘Io fra tanti’ e quelli più intensi dove si canta ‘Scelgo ancora tè, “Quando una stella muore”, “E l’amore che conta”, “Come neve” con Andrea, dove il pubblico canta e si emoziona con il proprio idolo. La stessa artista racconta” Abbiamo iniziato a fare un viaggio, un viaggio nelle musiche degli altri, poi nella mia, in un unico grande abbraccio nelle emozioni che solo la musica sa dare”. Arriva la parentesi scatenata, prima con ‘Sweet Dreams’, cover degli Eurythmics e poi con ‘I feel love’ di Donna Summer, “Il mio giorno migliore”, e il Palapartenope si trasforma in una grande discoteca, sul palco infatti viene riproposto un vero e proprio dj set che ha fatto ballare tutto il pubblico presente.
 
Giorgia è in grande forma, racconta i suoi inizi, le sue emozioni di autrice non solo di cantante, come quelle che hanno ispirato, a soli 18 anni, il brano “La mia stanza” che racconta, con ritmo pop rock, i pensieri, l ambizione e la voglia di mostrarsi al mondo e che la stessa Artista racconta con queste parole ““Questo pezzo è fatto per ballare, ballare nel senso più puro e liberatorio massima espressione del corpo e del rapporto col proprio corpo, poi è il ritratto di una/un adolescente o forse non solo adolescente, che nella sua stanza diventa una star e dà sfogo alla sua libertà alla sua forma con l’emozione”. Pubblico in delirio con la versione di Giorgia di uno dei brani della musica pop elettronica conosciuta al mondo “Ain’t Nobody” portata al successo da Chaka Khan, e che Giorgia interpreta con un ritmo e una voce da grande Artista.

Dopo il momento dance, Giorgia (splendida in un altro abito lungo di colore rosso questa volta) fa rivivere al suo pubblico le emozioni dei suo inizi. Accompagnata solo dal pianoforte canta, in maniera splendida, “E poi”, “Come Saprei”, “Strano il mio destino” con una performance da brividi sottolineata dai lunghissimi applausi del numerosissimo pubblico presente. Il concerto non finisce ancora, anzi, c’è  spazio per il ricordo del suo incontro con Pino Daniele (“Io sono fatta cosi, nei momenti nei quali mi sento un po’ persa cerco di sentire il collegamento con il Cielo e in uno di questi momenti, il Cielo mi ha fatto incontrare il grande Pino Daniele, e da quell’incontro è nata l’idea in un disco insieme, totalmente diverso da tutti i  miei precedenti dischi, “Mangio troppa cioccolata”) e l’interpretazione di “Un amore da favola” (“una canzone che per me è il simbolo dell’emancipazione femminile”) viene accolto con un’autentica ovazione da chi, in sala, ha sempre nel cuore il ricordo e la musica soprattutto del nostro Pino Daniele. Arrivano poi momenti più spensierati ed hit come “Girasole” e la stupenda “Di Sole e d’azzurro”, “Vivi davvero”, “Stay” con un emozionatissimo duetto con Andrea, “Credo” e “L’essenziale” riempiono il Palapartenope ancora di tanta, tanta musica. Nuovo cambio d’abito, l’ultimo sempre in nero, per “Oronero” accompagnato da uno splendido video alle spalle dell’artista e dall’applauditissima “Anima” che emoziona intensamente il pubblico napoletano visto che è una dei capolavori assoluti della poesia che solo un Artista come Pino Daniele poteva creare al mondo, salutando cosi un pubblico scatenato con le note e il ritmo di “Tu mi porti su” che conclude un concerto che è stato un autentico trionfo per l’Artista.

ANNAMARIA DE CRESCENZO 
Photoset by MARIO CATUOGNO – Spectrafoto

CreditsSi ringraziano Wordsforyou e Vivo Concerti per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Tracklist:

  1. Le tasche piene di sassi
  2. Una storia importante
  3. Gli ostacoli del cuore
  4. Io fra tanti
  5. Scelgo ancora te
  6. Sweet Dreams
  7. Quando una stella muore
  8. È l’amore che conta
  9. Come neve
  10. Dune mosse
  11. I Feel Love
  12. Il mio giorno migliore
  13. La mia stanza
  14. Ain’t Nobody
  15. E poi
  16. Come saprei
  17. Strano il mio destino
  18. Un amore da favola
  19. Girasole/Tra dire e fare
  20. Easy
  21. Di sole e d’azzurro
  22. Vivi davvero
  23. Stay
  24. Credo
  25. L’essenziale
  26. Oronero
  27. Anima
  28. Tu mi porti su

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