E’ una serata di metallo pesante e scuro quella di stasera, i primi a salire sul palco sono i death-metal fiorentini
Rexor, in pista dal 2004 tra vari cambi di formazione, picchiano pesanti e la loro coreografia è di grandissimo impatto come potete vedere da queste bellissime foto. Cinque forsennati musicisti che sprigionano un suono lugubre, pieno di growl, ma riesce a non essere mai monotono. Una sala già piena evidenzia da subito il proprio gradimento.
Membri:
Hate -=- Screams
Asmodeus -=- Guitar
Cain -=- Guitar
Dysangelium -=- Bass
Dionysos -=- Drums
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http://www.myspace.com/rexordominium
I secondi a salire sul bel palco del locale sono i francesi
Nocturnal Depression, anche loro presenti sulla scena depressive metal dal 2004 ed altrettanto bravi nel presentarsi coreograficamente, aggiungono ai toni scuri ed opprimenti tipici del genere alcune vene melodiche che vanno ad impreziosire il buon prodotto che propongono.
Setlist:BladesL’isolement
AcedieFjaerTheyMeditationNostalgiaDead
Membri: Lord Lokhraed – Vocals/GuitarsAvskrius – GuitarsKrahne – BassMorkhod – Drums
http://nocturnaldepression.free.fr
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I 16 anni di carriera costellati da ben sette albums ed un doppio cd-live si vedono tutti sul palco. Grande piglio, autorevolezza, sicurezza nell’ingranare la marcia, mestiere e pratica, tecnica e una mistura di fascino dato dal lato oscuro dell’anima. Senza neanche ricorrere a colori sgargianti e materiali di scena, basandosi solo su una pulita esibizione di nera potenza ritmica, il quartetto ha scatenato l’entusiasmo del folto pubblico che ha pogato con passione nel sottopalco. Una band da continuare a seguire ed applaudire nelle sue numerose esibizioni dal vivo, ambiente dove rendono sicuramente il meglio di sè.
Membri: Ferdinando “Herr Morbid” Marchisio – guitar, vocals Andrea “A.” Ponzoni – lead guitar Alessandro “Algol” Comerio – bass Kyoo Nam “Asher” Rossi – drums
Setlist:
The will to hurt and deny
To watch you cry
The will to make someone die
To hurt and deny
The will to embrace your own end
To betray your friend
The will to lie and pretend
To embrace your own end
The will to inflict my own pain
To drive you insane
The will to play my own game
To inflict my own pain
The will to carve up your smile
To walk my green mile
The will to gouge cut your eyes
To carve up your smile
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