FIRENZE ROCKS 2019: TOOL + THE SMASHING PUMPKINS + DREAM THEATER – Live @ Visarno Ar …
by tuttorock
15 Giugno 2019
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Questo 2019 è l’anno in cui si festeggia il terzo compleanno del “Firenze Rocks”, e la prima giornata è proprio quella che vede come protagonisti i Tool. Tuttavia la serata non appartiene solo al gruppo metal californiano, il palco della Visarno Arena viene infatti calcato da altri gruppi quali: Fiend, Badflower, Skindred, Dream Theater e The Smashing Pumpkins. L’atmosfera rock e distorta si mescola alla perfezione con l’arena irradiata dal tramonto eterno, così questa prima giornata assume tutti i connotati di una fiaba dark. I più tranquilli diventano un tutt’uno con il vasto prato delle Cascine, c’è chi cerca di farsi strada per le prime posizioni per vedere al meglio la propria band preferita e chi si indegna per i prezzi e le modalità proibitive riguardanti le vivande.
Billy Corgan e i suoi Smashing Pumpkins salgono sul palco intorno alle 19.40 per rimanerci su poco più di un’ora. Le zucche ne approfittano per presentare l’ultimo album pubblicato alla fine del 2018 “Shiny and Oh So Bright Vol 1 / Lp: No PastNo Future No Sun“, primo lavoro della band, in oltre 18 anni, che riunisce tre dei quattro membri fondatori: oltre a Corgan anche James Iha e Jimmy Chamberlin. Un’ora e mezzo di concerto con la band circondata da una scenografia mastodontica e singolare. Vengono scagliati brani come Siva, Eye, Disarm, Ava Adore e la cover di Wish you were here dei Pink Floyd. Mr. Corgan tiene il palco con viso ed occhi occultati dall’inchiostro nero, tanto nero quanto la lunga tunica con cui si fa scudo dal sole.
Dopo che l’oscurità è calata, il look “sciamanico-punk” di Maynard James Kennedy accompagna la sentenza di “Ænema” che ha la funzione di noise killing prima della tempesta di tempi dispari e distorsioni taglienti. Arriva: ”The Pot” che assoggetta l’intera arena in un profondo oceano di continuità circolare. Dopo un antipasto degno di nota il basso di Justin Chancellor e la chitarra di Adam Jones danno il via al duo compatto di “Parabol e Parabola”. I due “cordisti” riescono a generare un magma sonoro davvero incandescente grazie alla loro abilità con lo strumento e la relativa effettistica. E’ il turno dell’inconfondibile linea di Basso di “Schism” che lascia il posto ai due inediti “Descending” e “Invincible”. I fan più accaniti sono colmi di gioia all’idea di ascoltare dal vivo due nuovi brani della band, a distanza di ben tredici anni dall’ultima incisione. L’essenza del concerto si dota di un carapace estremamente duro con brani come “Jambi” e “Forty Six & 2”, per poi sferrare il colpo di grazia con “Vicarious” e “Stinkfist”.
Il gruppo statunitense riesce quindi a dare un’ottima performance all’interno di un contesto strepitoso che, di certo, ha accontentato le quasi 50.000 persone accorse per il ritorno magico di Keenan e co. nella penisola italiana.
GIOELE AMMIRABILE
Photoset by DANIELA NUVOLONE
Credits: si ringrazia Live Nation e Le Nozze di Figaro per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.