FIORELLA MANNOIA “Combattente il tour” – Live @ Teatro EuropAuditorium, …
Una delle voci più belle ed intense del panorama italiano da sempre, perfetta nell’interpretazione, nella melodia, nell’infondere sentimento e passione con il suo canto. La serata si può dividere idealmente in 3 parti, si parte con la rovente I miei passi con un video forte ed esplicativo sullo sfondo, si schianta tutto con un 1-2 da knock-out, le storiche I treni a vapore ed una ribollente Caffè nero bollente condita da contaminazioni funky. Poi scatta il momento di Combattente, le canzoni del nuovo album, che hanno visto Fiorella iniziare anche a scrivere, una ‘pasionaria’, se mi è consentito usare un termine fin troppo inflazionato, che inviata a combattere. Questo è invece un termine in disuso, ci sono stati anni che si combatteva uniti per diritti ed obiettivi, ora ci si scontra e basta, è l’era degli insulti e delle rabbia, quello che viene definito il ‘Secolo del rancore’. Ma l’incipit di Fiorella è un invito a riprendere le armi in mano, non per fare la guerra, ma per combattere in nome dei propri ideali, per difendere i deboli, le donne, ma non solo, per offendersi delle iniquità del mondo moderno.
Come detto ci sono vari quadri nel concerto della Mannoia, da grande interprete quale è, dopo il momento di Combattere è quello dei grandi autori della musica italiana, da Dalla a Battiato, un pubblico in totale delirio, che salta e canta come in uno stadio sui grandi successi della lunga carriera della Mannoia. Passa la sanremese Che sia benedetta, e qui non posso far mancare una nota personale polemica, negli anni ’80 Fiorella portò quattro canzoni straordinarie e storiche, pezzi che fanno parte della storia della canzone italiana, Caffè nero bollente, Come si cambia, Quello che le donne non dicono, Le notti di maggio, piazzate tra l’8° ed il 16°, poi porta una canzone bella, ma direi non a livello delle altre, e sfiora di un pelo la meritata vittoria! O il livello generale si è abbassato (probabilissimo) o a Sanremo funziona al contrario, più sei bravo, meno raccogli (probabile e possibile….).
Ma resta sicuro che un concerto della Mannoia sia quanto di meglio si possa avere, cantante eccezionale, passionale, anima e cuore, unisce le qualità intrinseche con la voglia di darsi al suo pubblico, l’eccellente cast di musicisti che l’accompagna non fa mancare mai il suo supporto colorando i vecchi successi di nuovi sapori. Un solo appunto, per quello che vale, non avere avuto nella setlist la mia più che amata Sorvolando Eilat….
MAURIZIO DONINI
Photoset by NINO SAETTI
Credits: si ringrazia Teatro EuropAuditorium e FeP Group per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
I miei passi
I treni a vapore
Caffè nero bollente
Nessuna conseguenza
I pensieri di Zo
Combattente
In viaggio
Le notti di maggio
Perfetti sconosciuti
Come si cambia
Che sia benedetta
Oh che sarà (O que será (à flor da terra)) (Chico Buarque cover)
Offeso (Niccolò Fabi cover)
La cura (Franco Battiato cover)
Io non ho paura
Sally (Vasco Rossi cover)
Siamo ancora qui
Le parole perdute
Encore:
Felici (Lucio Dalla cover)
Quello che le donne non dicono
Il cielo d’Irlanda
Band:
Davide Aru – chitarra
Luca Visigalli – basso
Bruno Zucchetti – pianoforte e tastiere
Carlo Di Francesco – percussioni, Direttore Artistico
Diego Corradini – batteria
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.