FINLEY – Live @ Teatro Puccini, Firenze 15-10-2016

 I FINLEY sono Pedro (voce), Ka (chitarra), Dani (batteria) e Ivan (basso).
La band, nata nel 2002 tra i banchi di scuola del Liceo Galileo Galilei di Legnano, è la naturale evoluzione del rapporto di amicizia che lega i quattro musicisti. Nel 2006 pubblicano il loro disco d’esordio “TUTTO È POSSIBILE”. L’album, prodotto da Claudio Cecchetto e accompagnato da un lunghissimo tour, diventa in pochi mesi doppio disco di platino (vendita di oltre 160 mila copie fisiche dell’album). A coronamento di un anno di successi, la band viene premiata con il prestigioso riconoscimento del Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards di Copenaghen.
Il resto è storia.

I Finley si sono esibiti a Firenze in un Teatro Puccini gremito per  festeggiare il decennale di carriera della band che ha fatto sognare un’intera generazione.
Proprio 10 anni fa, debuttava alla numero 1 di tutte le classifiche di musica italiane, l’album d’esordio dei ragazzi di Legnano: ” Tutto è possibile”, diventato poi uno slogan, un motto, un mantra di vita per i sostenitori della band. Perchè se lo vuoi davvero Tutto è possibile.
Tanti i fans accorsi per questo magico evento, dalla Toscana ma non solo: non mancano infatti le fans  romane, emiliane, campane, torinesi, perché  i finley ormai non hanno solo una fanbase, ma una famiglia che li sostiene, li accudisce, li coccola e li critica quando è necessario, proprio come fanno le vere famiglie.
 E poco importa dei  km macinati per raggiungere un borgo isolato della penisola per sentirli suonare, dei soldi risparmiati, delle paghette utilizzate per comprare i biglietti, o delle bugie dette a mamma e papà, le randa ( cosi si chiamano le fans dei Finley), vogliono vivere  di musica.   E si, quella dei loro beniamini ovviamente.

Alla mia domanda rivolta a Pedro  di elencare tre cose che sono cambiate in questi 10 anni, il cantante mi risponde  che adesso hanno la barba ( ride), l’entrata di Ivan nel gruppo, e la maggiore consapevolezza e maturità che hanno adesso, rispetto a 10 anni fa.
Perchè si, 10 anni fa, quando il lungo viaggio dei Finley ebbe inizio  tra un palco e l’altro di Italia, tra un’apparizione televisiva e un’ospitata radio, erano tutti poco più che adolescenti, catapultati in un mondo forse più grande di loro, che cosi come dà, inevitabilmente toglie.
Ma ad oggi i ragazzi sono cresciuti e sono fieri di quello che hanno fatto in passato e di come stanno costruendo il loro futuro, con sacrificio e passione.
Perchè anche quando le luci dei riflettori calano, e non si arriva più ad ottenere vendite da record, solo una cosa fornisce la linfa vitale e dà la forza per continuare a credere nel proprio sogno : l’amore che si prova per il proprio mestiere,per il proprio strumento e la gratificazione nel vedere la gioia negli occhi delle persone che ti sostengono.

Ma c’è un altro aspetto che è evoluto rispetto a dieci anni fa.
 I finley dopo aver suonato le prime canzoni in scaletta, guardano meglio il loro pubblico e notano un pubblico numeroso e più variegato, non formato da sole ragazze, ma da tanti ragazzi, alcuni fans della band sin dalle origini,altri  arrivati  al teatro esclusivamente per accompagnare le fidanzate.   E cosi li vedi lì, impacciati ed imbarazzati, sicuramente un po’ a disagio,stringere la mano della propria fidanzata su una canzone, probabilmente diventata colonna sonora del loro amore, altri invece hanno il viso più cupo ed uno sguardo disattento , forse sono stati strappati dal divano o da una partita serale a calcetto programmata con gli amici già da tempo.

Ma è una pena momentanea che svanisce insieme al senso di inadeguatezza, lasciando spazio all’entusiasmo e alla spensieratezza quando la band inizia a suonare il quinto pezzo previsto in scaletta : ” Diventerai una star”, altro cavallo di battaglia della band di Legnano, esplosa grazie a MTV e a ” TRL”: il format televisivo musicale , diventato un programma di riferimento per i teenagers italiani.
Ma adesso è  il turno di “Ricordi”, ed insieme ai Finley, facciamo un tuffo nel passato, torniamo indietro nel 2008, sul palco dell’Ariston per l’esattezza, quando la band capitanata da Pedro riuscì ad aggiudicarsi  il quinto posto nella kermesse canora.
Un momento di pausa prima di introdurre il nuovo brano che andranno a proporci.
 
Pedro annuncia che in dieci anni di carriera, sono sempre stati loro a scrivere i pezzi del loro repertorio, solo una volta hanno concesso ad un autore di regalargli un brano. Ed ecco partire le prime note della dolcissima ” Scegli me”, scritta da Max Pezzali.
 Ogni Tanto mi guardo attorno, mi piace vedere le espressioni dei fans che ho accanto a me, e soprattutto vedere le loro reazioni su determinate canzoni.
 Durante l’intensa  ” Il Tempo di un minuto”, il mio sguardo si sposta a sinistra e vede scendere lacrime copiose dagli occhi delle ragazze in prima fila,  le stesse arrivate da lontano nel capoluogo toscano, per  trascorrere un sabato sera che sicuramente non dimenticheranno facilmente.
Il concerto sta per volgersi al termine, una manciata di canzoni e i Finley svaniranno come per magia dietro le quinte, ma prima Pedro prende la parola per ringraziare ancora una volta tutti i presenti, per ribadire quanto questi 10 anni siano stati formidabili e sorprendenti perchè vissuti INSIEME, che senza il supporto costante e sincero di ogni singola persona ,niente sarebbe stato possibile.  Perchè Pedro, Ka, Dani e Ivan le conoscono davvero le fedelissime che li seguono data dopo data, riconoscono i loro sguardi emozionati, le loro smorfie di imbarazzo e i loro occhi puliti.
Non un semplice concerto quindi,  ma una festa tra   persone che si vogliono bene e che ormai hanno imparato a conoscersi , un’occasione speciale per celebrare questi 10 anni di musica targata Finley, ma i diretti interessati rassicurano :    il meglio deve ancora venire.

ILENIA PUZONE
Photoset by DANIELE ‘Diki’ DI CHIARA (pics @ Circolone, Legnano 22-10-2016)
 
Credits: si ringrazia il Teatro Puccini per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.