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EROS RAMAZZOTTI @ Pala Prometeo, Ancona 3-12-2019

EROS RAMAZZOTTI @ Pala Prometeo, Ancona 3-12-2019

EROS.RAMAZZOTTI VITA CE N E 2019 026

“World tour”

Dopo un lungo viaggio per l’Europa ed oltre (addirittura fino a Tel Aviv) il mega “Vita ce n’è World Tour” di Eros Ramazzotti approda nella piccola città marchigiana di Ancona, la quale sembra essere negli ultimi tempi diventata più attraente per artisti italiani ed internazionali di questa caratura: anche in questo caso (come prima con Mika) piacevoli sorprese il giorno prima del concerto per i cittadini che si sono imbattuti a più riprese nell’artista romano in alcuni ristoranti del centro. Gremiti tutti gli ordini di posti a sedere, meno affollato il parterre,in parte anche per le nuove normative di sicurezza molto più restrittive che in passato. Il palco, in controtendenza rispetto alla maggioranza delle produzioni degli ultimi tempi, non si protende in profondità nel parterre ed è praticamente privo di transenne che lo separino dal pubblico: già questo un primo segnale della grande voglia di interazione e contatto che sarà il leitmotiv dell’intera serata. Un particolare ed altissimo schermo curvo calpestabile (una sorta di foglia stretta ed allungata) sale direttamente dal pavimento del palco semicircolare fin quasi al tetto del palazzetto: elemento centrale della scenografia supportato da particolari giochi di laser finissimi e colorati, davvero diversi dalle solite luci led ipersature a cui siamo ormai abituati.

Serve davvero molto spazio per accogliere l’ensemble di grandi musicisti : il direttore Musicale Luca Scarpa al piano,Paolo Costa al basso, Giorgio Secco alla chitarra, Giovanni Boscariol alle tastiere e le tre new entry internazionali Eric Moore (potente cuore pulsante alla batteria) Corey Sanchez (chitarre), e Scott Paddock (sax), americano celebre per le sue influenze jazz (Natalie Cole, Jackson Browne, Ray Charles) e ai cori Monica Hill (egregia nella parte cantata da Tina Turner in “Cose della Vita” ed in quella di Cher su “Più che puoi”), Giorgia Galassi (ottima su “I belong to You”, nella parte in origine di Anastacia) e Christian Lavoro. Quasi onnipresente, sia in versione semiacustica che in lunghi assoli elettrici degni dei migliori rocker, la chitarra di Eros, il quale si cimenterà addirittura in un sorprendente e divertente duetto di batterie con Eric Moore sul finale della serata.

Ad aprire il concerto la title track dell’ultimo album di inediti “Vita ce n’è”, sullo sfondo il disegno di un grande albero il cui tronco ha in se la spirale del DNA base della vita, a seguire una scaletta variegata (riportata a fine testo) che ripercorre 35 anni di successi cantati a squarciagola da varie generazioni di fan in buona parte dai trenta in su. Da sottolineare la sorprendente (alla luce della già cospiscua quantità di date percorse) energia dimostrata dall’inizio alla fine dello show, numerosi i momenti di canto “acappella” con il pubblico, le interazioni spiritose (tra cui non manca un bonario ammonimento per l’eccessivo uso dei cellulari) ed un lungo momento semiacustico in cui Eros si trasforma in un moderno “incantatore di anime”. Non mancheranno addirittura alcune “discese” tra il pubblico e sulla tribuna più vicina al palco, da cui il nostro uscirà un pò provato dall’irruenza delle sue fan più accanite (“se scendo ancora mi mangiate”, dirà scherzosamente uscendo alla fine del concerto). Nella brevi pause tra le sezioni dello show sono stati proiettati alcuni video di sensibilizzazione ambientale, frutto del rinnovato impegno ambientalista, a cui sono invitati ad unirsi tutti i partecipanti all’evento. Unico momento in cui la presenza dei telefonini viene non solo tollerata ma stimolata è in occasione di “Per me per sempre”, cantata appoggiato delicatamente al pianoforte del maestro Luca Scarpa, il palazzetto illuminato solo dai piccoli led degli smartphone, un effetto già visto ma che in questo frangente è risultato davvero emozionante. Dopo una breve “parentesi jazz” a presentare tutti i musicisti si chiude in bellezza con “Più bella cosa”, dedicata (a mio avviso meritatamente per la calorosa accoglienza dimostrata) alla città di Ancona. Seguiranno alcune tappe italiane e per i più fortunati tra voi magari una delle incredibili date 2020 sul continente Americano.

“…per questo dico a voi
adesso devo andare via
quanta la strada sotto le mie suole
e andare avanti quanta ce ne vuole
io vi saluto, ciao
vi lascio il mio ricordo
fatto in modo che resista
e se si può
senza perderci di vista
non perdiamoci di vista”.

GIOIA GIOACCHINI
Photoset by MARCO CASALI

Credits: si ringrazia Goigest e Vertigo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

BAND:
Eros Ramazzotti – voce, chitarra
Luca Scarpa – piano
Paolo Costa – basso
Giorgio Secco – chitarra
Giovanni Boscariol – tastiere
Eric Moore – batteria
Corey Sanchez – chitarra
Scott Paddock – sax
Monica Hill – cori
Giorgia Galassi – cori
Christian Lavoro – cori

SETLIST:
Vita ce n’è
Stella gemella
Favola
Ho bisogno di te
Terra promessa
Dove c’è musica
L’ombra del gigante
Un attimo di pace / Un’emozione per sempre / Quanto amore sei
Buonamore
I Belong to You (Il ritmo della passione)
In primo piano
Adesso tu / L’Aurora / Una storia importante
Un angelo disteso al sole
Un’altra te / No Woman No Cry
Più che puoi
Se bastasse una canzone
Per le strade una canzone
Fuoco nel fuoco
Cose della vita
Musica è
Senza perderci di vista
Per me per sempre
Più bella cosa

Locandina