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ELIO E LE STORIE TESE “Tour dell’addio” – Live @ Unipol Arena, Cas …

ELIO E LE STORIE TESE “Tour dell’addio” – Live @ Unipol Arena, Cas …

La domanda che ci facciamo tutti è: ma si scioglieranno veramente – o è solo l’ennesima boutade di questa imprevedibile band che non manca mai di regalarci sorprese? Ciò che accade ultimamente sembra confermarlo: Elio sempre più preso da spettacoli teatrali o di apparizioni televisive, Rocco Tanica che abbandona la band per dedicarsi alla vita di autore televisivo e gli altri alle prese tra clinic ed esibizioni con altri progetti paralleli.
Solo il grande Mangoni, stasera in formissima, non sembra intenzionato a mollare e rientrare nella Grande Cerchia degli Architetti alla quale nominalmente appartiene – in più di una occasione ci dà appuntamento a “Campo Volo 2021” e nominato dallo stesso Elio il grande erede della band.

Ma andiamo con ordine: sono le 21,30 e la band è pronta a partire e lo fa alla grande con Servi della gleba, vero e proprio manifesto dei milanesi – a cui fanno seguito Burattino senza fichi e la fantastica La vendetta del fantasma formaggino in cui il buon Mangoni si presenta nella sua veste di folletto/intrattenitore/disturbatore… insomma fa il Mangoni! Tra un brano e l’altro Elio non manca di ribadire scherzosamente che sono l’unica band che ancora suona come una band nonostante non lo sia più, dato che si sono sciolti e comunicando con il pubblico spiega il motivo per cui sono degni di essere ricordati. La domanda è retorica e la risposta è tutta nella scaletta fatta di grandi classici e brani più recenti ed amati come ad esempio La Follia della donna, Fossi Figo, Luigi il pugilista o la bellissima Il circo discutibile che fanno da contraltare a canzoni-DNA come Cateto, Essere donna oggi e la sempre incredibile Il vitello dai piedi di balsa. Grande trovata il disco-medley composto da Pippero, La visione, Urna, Discomusic e Born to be abramo che fa scatenare tutti in un allegro baccanale danzante, ma anche l’intermezzo del fenomenale Christian Meyer, che – dismessi i panni di funambolico batterista – fa cantare e saltare il pubblico sotto il nome di DJ Mendrisio, ironizzando sulle sue origini svizzere.

Degne di nota le prestazioni della bravissima Paola Folli, che si destreggia molto bene in ogni brano della band grazie alle sue incredibili doti canore – e del formidabile Vittorio Cosma alias Carmelo – valido sostituto del succitato Rocco Tanica. Il pubblico non sembra stancarsi, il tempo vola ed è ora di Uomini col borsello, monumentale quanto classico brano degli Elii e che vede – come da versione originale – la presenza di un ospite speciale: Sir Oliver Skardy, cantante dei veneziani Pitura Freska – visibilmente dimagrito ed emozionato ma gasato a sufficienza per coinvolgere il pubblico anche nella successiva Carro, durante il suo intermezzo reggae – qui prolungato appositamente.

Due ore passate, siamo quasi alla fine e la band ha ancora diverse “cartucce” da “sparare” – in questo caso la scelta va su Parco Sempione (assolutamente perfetta), la recente La Canzone Mononota, la celeberrima La terra dei cachi e – immancabile – Supergiovane che dimostra come si possa ancora conservare un folle spirito adolescenziale pur a cinquanta anni passati e farlo con grande maestria.
Il palco pare svuotarsi, la folla acclama – ma manca ancora qualcosa: dopo una breve attesa ecco quello che tutti si aspettavano, ovvero un gran finale con Tapparella – dedicata come in tutti i concerti al buon Feiez, qui ricordato anche con lo stemma di Crema (sua città natale).

Tutto il pubblico urla “Forza Panino” in sua memoria, Cesareo si scatena nel suo assolo micidiale, Mangoni non sembra saper frenare la tua ipercinesi, Elio è felice come un bambino ed emozionato… ma anche questo momento volge al termine tra lunghi saluti e scroscianti applausi a coronare un concerto tanto lungo quanto piacevole.
La domanda è la stessa dunque: sarà davvero l’ultima?

SANTI LIBRA
Photoset by NINO SAETTI
 
Credits: si ringrazia Studio’s Online e FeP Group per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.​​

Gli Elii:
Stefano Belisari aka ELIO – voce, flauto traverso, chitarra, basso
Nicola Fasani aka FASO – basso, batteria
Davide Civaschi aka CESAREO – chitarra
Christian Meyer aka MEYER – batteria
Antonello Aguzzi aka JANTOMAN – tastiera
Sergio Conforti aka ROCCO TANICA – tastiera (non presente in tour)
Guests:
Vittorio Cosma aka CARMELO – tastiera
Paola Folli aka PAI FOLLAI – voce, cori, tamburello, maracas
Luca Mangoni aka MANGONI – coreografie, cori
 
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