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DREAM THEATER – LIVE @ CAVEA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA  – (ROMA 1-7-2015)

DREAM THEATER – LIVE @ CAVEA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA  – (ROMA 1-7-2015)

Nessun album da promuovere, ma i Dream Theater sono nuovamente on stage per festeggiare il loro trentennale e lo fanno senza troppo rumore, senza organizzare tour mastodontici e senza troppe sorprese. L’Italia logicamente è nei loro piani e la tappa romana è alla Cavea dell’Auditorium Parco Della Musica, in quello spazio che sembra un Anfiteatro e che raccoglie quasi il tutto esaurito. Ma prima dei Dream Theater spetta ai Virtual Symmetry, band italiana di prog metal, il difficile compito di aprire la serata. E’ ancora giorno, ma i Virtual Symmetry salgono sul palco e mettono in mostra la loro professionalità. Tecnica, melodia, passione e feeling questi sono gli ingredienti di una band che ha pochissimo tempo a disposizione ed in solo tre brani, riesce ugualmente a coinvolgere il poco pubblico che è lì in quel momento. Piccolo cambio di palco ed è la volta degli svedesi Evergrey, band che ha già quasi venti anni di esperienza alle spalle. Il loro prog metal è spesso diretto e poco incline a virtuosismi esasperati ed anche stavolta riescono a convincere un pubblico che aumenta sempre di più. Un setlist di otto brani penalizzato però da un audio non proprio perfetto, ma brani come “King Of Errors”, “Black Undertow” e “A Touch Of Blessing” hanno coinvolto ugualmente i presenti. Un pubblico stranamente calmo e che assiste il concerto seduto nel proprio posto e che porta il frontman Tom S. Englund ad ammettere che è la prima volta da quando è nata la band, di vedere ai loro concerti un pubblico così composto e non in piedi. Grandi applausi anche per loro, ma è quasi ora per i Dream Theater, altro cambio di palco, si spengono le luci e la base preregistrata di “False Awakening Suite”, fa da intro al concerto, il pubblico è già quasi in delirio e la band statunitense inizia a raccontare la sua storia, suonando in ordine cronologico, un brano da ogni loro album, come annunciato più tardi da Jame LaBrie. Ed ecco “Afterlife”, da “When Dream And Day Unite”, seguita da “Metropolis Pt. 1: The Miracle And The Sleeper” da “Images And Words”, accolta da una vera ovazione e la band la esegue con una performance impeccabile. James LaBrie in questi due brani sembra non essere in grande forma, ma la sua voce si scalda brano dopo brano e già con “Caught In A Web”, estratto da “Awake”, riesce a reggere ogni parte. C’è anche un piccolo estratto da “A Change Of Seasons”, precisamente “II Innocence” e si va avanti con “Burning My Soul”, da “Falling Into Infinity”. Tutti sono in grande forma ed anche James e “The Spirit Carries On”, da “Metropolis Pt. 2: Scenes From A Memory”, infiamma i cuori e regala infinite emozioni, con l’assolo di Petrucci che arriva nel profondo dell’anima, accompagnato dalla voce di LaBrie perfetta. Ogni tanto James LaBrie parla con il pubblico, annunciando che stanno registrando il nuovo lavoro che uscirà nei primi mesi del 2016 e che la band tornerà in Italia per promuoverlo, oppure ammettendo di essere stati molte volte a Roma senza mia vedere il Colosseo, ma maggior spazio è stato dato alla musica più che alle parole e lo show continua con “About To Crash”, da “Six Degrees Of Inner Turbulence” ed il sound si indurisce con “As I Am”, da “Train OF Thought” e coinvolge sempre di più con “Panic Attack”, estratta da “Octavarium”. Da “Systematic Chaos”, viene estratta “Constant Motion” dove potenza, tecnica e perfezione sono sempre di casa Dream Theater e la lenta “Wither” è il brano che rappresenta “Black Clouds & Silver Linings”. Ci si avvicina al finale con una bellissima interpretazione di “Bridges In The Sky”, da “A Dramatic Turn Of Events” e poi la breve pausa prima di salutare definitivamente il pubblico con “Behind The Veil”, dall’ultimo “Dream Theater” ed è standing ovation, tutti in piedi ad applaudire nuovamente una band che ha riaperto nuovamente le porte del suo Teatro, si quello dei Sogni, perché anche stavolta, seppur con uno dei concerti più brevi della storia dei Dream Theater, sono riusciti ugualmente ad offrirci un grande show ed a farci sognare. 

FABIO LOFFREDO

VIRTUAL SYMMETRY  
Setlist:
01.  Program Error (We Are The Virus)
02.  Pegasus
03.  Souls Reflections

Members:
Valerio Aesir Villa: Chitarra
Marco Pastorino: Voce
Mark Bravi: Tastiere
Federico Maraucci: Chitarra
Alessandro Poppale: Basso
Davide Perpignano: Batteria

EVERGREY 
Setlist:
01.  King Of Errors
02.  Leave It Behind Us
03.  The Fire
04.  Monday Morning Apocalypse
05.  Black Undertow
06.  Mark Of The Triangle
07.  Broken Wings
08.  A Touch Of Blessing

Members:
Tom S. Englund: Voce e chitarra
Rikard Zander: Tastiere
Johan Niemann: Basso
Jonas Ekdahl: Batteria
Henrik Danhage: Basso

DREAM THEATER  
Setlist:
01.  Intro: False Awakening Suite
02.  Afterlife
03.  Metropolis Pt. 1: The Miracle And The Sleeper
04.  Caught In A Web
05.  A Change Of Season: II Inocence
06.  Burning My Soul
07.  The Spirit Carries On
08.  About To Crash
09.  As I Am
10.  Panic Attack
11.  Constant Motion
12.  Wither
13.  Bridges In The Sky
Encore:
14.  Behind The Veil

Members:
James LaBrie: Voce
John Petrucci: Chitarra e cori
John Myung: Basso
Jordan Rudess: Tastiere
Mike Mangini: Batteria

Contatti:
http://www.virtualsymmetry.com/contact.html

https://www.facebook.com/pages/Virtual-Symmetry/78198429764
http://www.evergrey.net
https://www.facebook.com/Evergrey
http://www.dreamtheater.net
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http://www.danielemignardi.it

Credits:
Un ringraziamento all’Ufficio Stampa Daniele Mignardi Promopress Agency