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DARK TRANQUILLITY “Atoma tour 2018” + Equilibrium + Black Therapy + Miracle Fl …

DARK TRANQUILLITY “Atoma tour 2018” + Equilibrium + Black Therapy + Miracle Fl …

L’onore e l’onere di aprire questa serata spetta agli svizzeri Miracle Flair, autori di un heavy metal epico e sinfonico, incentrato però su sonorità moderne e sulla voce della cantante Nicole Hartmann. Una performance senza highlights , con una buona risposta delle pochissime persone presenti, dato che l’apertura del locale è avvenuta alle 19.00, che in un giorno lavorativo fa sì che la maggior parte del pubblico arrivi irrimediabilmente tardi.
 
Formazione:
Nicole Hartmann – vocals
Daniel Maurizi – guitars
Cédric Bron – drums
Jonas Lüscher – bass
 
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Diverse volte ho già sentito i Black Therapy, formazione romana dedita al melodic death metal, e ogni volta che li vedo live percepisco miglioramenti nei loro show. I suoni sono compatti e potenti, la voce di Giuseppe esce bene, aggressiva e graffiante, Andrea e Davide sono in ottima forma ottimamente accompagnati dalla sezione ritmica di Lorenzo e Luca. Un’ottima prestazione, che ben scalda il pubblico che ormai si sta assiepando sottopalco.
 
Formazione:
Giuseppe Di Giorgio- Vocals
Lorenzo Carlini- Bass Guitar
Andrea Mataloni- Guitar
Davide Celletti – Guitar
Luca Marini- Drums
 
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La palla passa ora ai tedeschi Equilibrium, folk death band, che si presenta on stage orfana del bassista Makki e con l’ausilio di basi registrate. L’atmosfera è completamente diversa da prima, ritmi folk scandiscono i salti e il pogo del pubblico, coadiuvato dalle incitazioni del biondo cantante, che invita più volte la formazione di un wall of death. Al netto dei gusti personali è sicuramente stata una buona prova per l’intera band, ottimamente guidata dal frontman Robse, incentrata principalmente sui brani dell’ultimo” Armageddon”, senza lesinare incursioni nei brani più datati e apprezzati dal pubblico come Blut Im Auge, sulla quale il pogo si scatena violento. L’impressione che ho avuto è che la band abbia potenzialità, ma si sia cristallizzata in un unico genere, risultando alla lunga un po’ noiosa, soprattutto per gli ascoltatori occasionali che non conoscono a memoria i ritornelli dei diversi brani.
 
Formazione:
Robert “Robse” Dahn – vocals
René Berthiaume − guitar
Tuval “Hati” Refaeli – drums
Dom R. Crey – guitar
Makki Solvalt – bass
 
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Band che personalmente adoro, il loro melodic metal è potente e vario, Stanne sul palco riesce a fondersi con il pubblico cui non fa mancare la sua presenza anche prima e dopo i live, il divismo di certi artistuncoli italici è ben lontano dal suo essere. Si parte subito sparati con Encircled da Atoma, che con Fiction fa la parte del leone nella setlist scaraventando sul palco ben 11 pezzi e ripescando il resto fino allo storico Projector, escludendo quindi i primi tre album della band. Un live pazzesco con uno Stanne tarantolato che scende anche fra il pubblico, un video che accompagna l’esibizione alle spalle del sestetto svedese, una vera e propria tempesta di chitarre elettriche che non risentono per nulla dell’entrata di Amott in luogo di Sundin. Il drummin rimane potente e pulito e si inserisce alla perfezione nel progetto musicale. Science of noise, Final resistance, Terminus, sono momenti epici che si svolgono sopra un pogo selvaggio. Un live lungo che non delude minimamente, complice anche la perfetta acustica del Zona Roveri, e che raggiunge vette superbe con un bis che regala tre autentiche chicche come State of trust, Lost to apathy e Misery’s crown, esibite in maniera talmente dirompente che sarebbero valse da sole la serata.
 
MAURIZIO DONINI
Photoset by ALESSANDRA MERLIN
 
Credits: si ringrazia Zona Roveri Music Factory ed Eagle Live Booking per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Tracklist:
Intro
Encircled
Monochromatic stains
Clearing skies
The treason wall
Science of noise
Forward momentum
Mundane and the magic
Final resistance
Atoma
Force of hand
Icipher
Terminus
Inside the particle storm
Wonders at your feet
When the world screams
Therein
Encore:
State of trust
Lost to apathy
Misery’s crown
 
Band:
Mikael Stanne – voce 
Christopher Amott – chitarra
Johan Reinholdz – chitarra
Martin Brändström – tastiere
Anders Iwers – basso
Anders Jivarp – batteria 
 
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Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee, un Think Tank fondato sul pensiero laterale che si distingua per qualità e professionalità, ed ho avuto la fortuna di trovare una CREW di altissimo livello.

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Grazie a suo padre fotografa per passione sin da bambina, ma è solo nel 2010 che riesce ad acquistare la sua prima reflex; dopo pochi giorni fotografa il suo primo concerto, e non ha mai più smesso. Come si può facilmente intuire i suoi principali interessi sono proprio la fotografia e la musica, in particolare il metal. Irriducibile metallara, spazia dal rock al folk metal, dal power al death, dal prog al thrash.