CINZELLA FESTIVAL 2019 – Giungla – FRANZ FERDINAND
Cinzella Festival 2019: Finale con i “fuochi d’artificio” dei FRANZ FERDINAND anticipati da una brava GIUNGLA !
“Cave di Fantiano” Grottaglie, 20 agosto – Una chiusura destinata a rimanere impressa nelle menti e nel cuore delle migliaia di convenuti nell’incantevole location delle Cave di Fantiano per partecipare al concerto della energica e coinvolgente band scozzese.
Ad aprire il loro esplosivo live, la giovane solista GIUNGLA , moniker di Emanuela Drei, la giovane cantante che sta riscuotendo molto successo in Italia, con il suo sound pop-mimetica. Dopo la pubblicazione del suo attesissimo EP di debutto Camo, ha immediatamente ottenuto il pieno supporto del team editoriale di Spotify, scalando le classifiche HypeM per settimane.
Descritta da Noisey come “la figlia dell’amore” di PJ Harvey e Grimes, le canzoni di GIUNGLA sono susseguirsi di riverberi ed effetti estremi su una chitarra a volte al limite dei suoi sforzi sonori, senza perdere la loro sensibilità pop che con la sua voce domina i brani.
Una esibizione appassionante ed energica, GIUGLA si basa solo su pedali per chitarra, martellando loop elettronici e ripetuti momenti di headbanging. Molto apprezzata e seguita dal numeroso pubblico in attesa per l’ospite principale è riuscita a scaldare i motori nel modo giusto.
I Franz Ferdinand, gruppo indie rock costituitosi a Glasgow nel 2002, dopo l’abbandono del chitarrista Nick McCarthy nel 2016, si presentano nell’attuale formazione composta da Alex Kapranos (voce e chitarra), Bob Hardy (basso), Dino Bardot (chitarra), Julian Corrie (tastiere e cori) e Paul Thomson (batteria e cori). Il nome della band è stato ispirato dalla vicenda dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este il cui assassinio nel 1914, diede inizio alla Prima Guerra Mondiale. “Era un personaggio incredibile, come anche la sua vita, o almeno la fine di essa, che è stata il catalizzatore per la completa trasformazione del mondo. È un perno della storia. Fondamentalmente un nome dovrebbe suonare bene, come la musica…e questo ci è piaciuto molto anche per l’allitterazione, il modo in cui suonava ” racconta Kapranos. La storicità del nome scelto dalla band, resta un tratto dominante nei loro album, in alcuni dei quali emerge, però, una volontà di superamento di un sound più classicamente rock a favore di una complessità sonora robusta, pervasa da intrusioni elettroniche di matrice dance e dalla aspra e ricca di sfaccettature voce di Kapranos: cifre stilistiche che connotano gli scozzesi Franz Ferdinand come una delle realtà pop-rock più interessanti degli ultimi dieci anni.
Alcuni brani dell’ultimo album sono stati inseriti nella scaletta del rock party a cielo aperto celebrato, nelle ex cave di tufo, sulle note di Alex Kapranos e soci, che hanno suonato le 16 hit più conosciute del loro repertorio. Concerto iniziato con giustificabile ritardo per consentire l’ingresso alle migliaia di fans che continuavano ad arrivare da tutta Italia; alle 22.40 un corale urlo di gioia ha accolto l’ingresso on stage dei Franz Ferdinand. Il dandy Alex, vestito con giacca e cravatta, che ha salutato tutti in italiano con un <<Ciao bella>> <<tutto bene?>> <<grazie mille>> ha detto di non aver mai suonato in un posto così romantico ed ha chiesto di non usare il flash nello scattare foto coi cellulari. Dopo uno scambio di “I love you” and “I love you too” con i fans accalcati nel sottopalco è iniziata la festa.
Tutti in piedi a saltare, ballare, ondeggiare le braccia a tempo di musica; a cantare in coro i brani più conosciuti, a giocare con Kapranos che invita tutti ad accovacciarsi per poi schizzare su in alto, in un salto di gioia a suon di musica. E’ tutto un tripudio di luci, suoni, sudore, adrenalina, fumo, birra e vapori colorati; la band diverte divertendosi, senza dare segni di cedimento, desiderosa solo di donare forti emozioni. Le luci esplodono come coloratissimi e splendenti fuochi d’artificio a ritmo di musica, tra fasci luminosi e fumi avvolgenti. È il trionfo dell’indie made in Scotland che piace tanto al pubblico dei festival, un pubblico composto principalmente da giovani consapevoli, dotati di una buona cultura musicale che li rende capaci di orientare le loro scelte verso situazioni di alto livello, anche a costo di percorrere molti chilometri e di affrontare sacrifici fisici ed economici: le emozioni non hanno prezzo!
Setlist:
Glimpse of love – No you girls – Walk away – Right action – DYWT – Always ascending – Darts – Blak Tuesday – Michael – Ulysses – Illumination – Matinee – Lucid dreams – Evileye – TMO – Fire
DANIELA GERUNDO
Photoset by: ALESSANDRO LONOCE
Si ringrazia l’Ufficio Stampa di ASTARTE AGENCY e AFO6 per la disponibilità al servizio e la perfetta organizzazione dell’evento.
Informatico di professione, fotografo da oltre 15 anni con oltre 500 concerti e festival seguiti e fotografati, intervistatore e recensionista musicale, per passione. Risiede a Bari e si occupa dei live e band emergenti della Puglia. Per TuttoRock si occupa dei live area SUD Italia e di tutta la musica che passa da queste parti !