CESARE CREMONINI “Cremonini live 2018” – Live @ Unipol Arena, Casalecchi …

Fuori è freddo e c’è tanta gente in fila per entrare, dentro è pieno e mi chiedo… “ma ci staranno tutti?”. Questa prima data delle tre previste in Unipol Arena per questo CREMONINILIVE2018 inizia con numeri notevoli e tanti fans pronti per il concerto. Ah! scusate, è ovvio che parliamo di lui, Cesare Cremonini, bolognese DOC, con la sua vespa 50 special su e giù per i colli ci ha fatto ballare con i suoi Luna Pop alla fine degli anni novante. Oggi, dopo quasi venti anni, dimostra di aver raggiunto la vetta, tanti fans, sette album all’attivo, numeri interessanti ai suoi live, insomma ha fatto tanta gavetta, spesso ha avuto molti contro, come ha ricordato anche lui nelle chiacchiere con il pubblico, ma i suoi risultati parlano da soli. Non perdiamo tempo, andiamo al live.

Dieci minuti dopo le ventuno, giù le luci e via, “Possibili Scenari”, titolo dell’ultimo lavoro di studio, apre questo live in Unipol Arena. Voglio dire come prima cosa, a parte i fans scatenati, ho trovato veramente bello il palco, quattro schermi mobili hanno costruito scenografie dinamiche a fare da contorno ad un Cremonini scatenato per tutte le due ore e quaranta di concerto. Non si è mai fermano, sempre in movimento, vivace e soprattutto sempre a contatto con il pubblico che ha pienamente ricambiato. Sul palco ci sono tante di persone, due chitarre, un basso, tastiere, batterie, fiati e cori con effetti luci, fuochi di artificio e coriandoli, insomma, dal punto di vista dell’impatto visivo, assolutamente promosso. Non posso dire nulla neache dal punto di vista musicale, Cesare è poliedrico, passa dal piano alla chitarra con assoluta naturalezza, dal pezzo solo piano a quello in acustico con la chitarra alternati da brani pieni di “tutto”. Bel concerto!

Un paio di brani e si ferma a parlare con il suo pubblico, più volte aggiunge queste pause di contatto con i fans. Racconta di essere molto contento di suonare nella sua Bologna per tre serate, era tanto che mancava, in effetti il tour lo ha portato parecchio in giro, dopo queste tre date lo aspettano Bari e altri palazzetti per chiudere il tour a Roma. Dopo “Momento silenzioso” solo piano e fiati, ricorda che è uscita ormai tredici anni fa, racconta un po’ di se e si prende in giro parlando delle persone che hanno creduto in lui e lo ascoltava e quelli che li prendevano “per il culo” (parole sue) dicendo loro… ma dai che cazzo ascolti… ma va là. Devo dire molto simpatico, ricordo benissimo quel periodo quindi lo capisco.

In questa occasione non poteva mancare il suo amico Ballo, con lui da sempre e da poco diventato padre della piccola Camilla alla quale Cesare dedica “Vorrei”. Insomma una serata piena di tante cose, momenti di condivisione, tanta musica, 25 canzoni in tutto e tanta voglia di cantare e ballare. Non mi considero un fan di Cremonini, ma posso certamente affermare che il successo che ha è assolutamente meritato, bravo, sempre attento al suo pubblico, capace di muoversi per più di due ore senza perdere ritmo e carica, sono contento di aver avuto la possibilità di recensirlo. Non poteva mancare quella canzone, entra Ballo e si parte con “50 special” pubblico in delirio e tutti a saltare, subito dopo sul palco appare la maglia numero 10 del Bologna di Baggio è parte “Marmellata #25” via così verso la chiusura. Chiude con “Un giorno migliore“, a fine canzone presenta tutti i musicisti, ringrazia il pubblico, ringrazia Bologna e ricorda che tutte le canzoni suonate queata sera sono nate a Bologna.
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Chiudo dicendo, bravo, bel concerto, buona musica, certamente da andare a vedere, la musica dal vivo regala sempre belle sensazioni. Un grazie a TuttoRock per l’occasione.

ROBERTO BECCARI
Photoset by NINO SAETTI

Credits: si ringrazia Studio’s Online e LiveNation per la perfetta organizzazione e la gentilissima disponibilità.