CECCO E CIPO – Vaccaboiatour @ Locomotiv Club Bologna

Esplosi a X-Factor facendo colpo su una incredula Victoria Cabello con la loro semplicità comica che affascina e irride le supposte star televisive, hanno totalizzato in breve tempo 1.180.000 visualizzazioni Youtube per il video delle audizioni con “Vacca Boia”. Oltre 80.000 fan su Facebook. “Roba da Maiali” nella classifica iTunes Official. Top 10 Album “Vacca Boia” e “Stella d’Irlanda” nella Playlist Viral 50 Italia di Spotify Due volte trend topic su Twitter in meno di 24 ore. Copie dei dischi esauriti e già in ristampa Lo gnomo e lo gnu, il secondo disco di Cecco e Cipo. Oggi siamo nella sempre perfetta location del Locomotiv di Bologna per assistere alla tappa del loro Vaccaboiatour.

E’ una passeggiata nel mondo dei bambini e delle favole il Vaccaboiatour che imperversa nelle arene italiche scatenando forme di idolatria che non si ricordavano dai tempi dei Beatles (va bene, forse sto esagerando, ma prima o poi li vedremo attraversare scalzi una strada di Firenze). Si discorre di meteorologia con Ninna,  di amori e pesciolini volanti in Bé, troviamo il tormentone delle raccolte di figurine della sempiterna e mitica  Panini, si sgranocchiano  le mai dimenticate  Zigulì, si pongono domande su La licenza di tuttologo, spesso non trovando risposte, e certo non se ne individuano nella satirica Orazio. Si balla con Trottola, folle spirito punk rock d’amore. Si guarda alla società ed ai giovani d’oggi con La scatola e ci si tuffa nel passato con Minestrone.” raccoglie le riflessioni proveniente da appunti lontani. Con un inno dedicato a ciò che, secondo gli autori, muove il mondo, il brano “Hanno fatto un monumento al grasso”, rende finalmente omaggio alla ciccia! Infatti, intorno alla ciccia nascono problemi, si trovano soluzioni e si fanno riflessioni. Si gioca e si gigioneggia con il pubblico, palloni enormi vengono lanciati sulla marea di fans adoranti, non si può certo giudicare il loro concerto con il metro solito, parlare di riff selvaggi o rullanti estremi non avrebbe nessun senso in questo caso. Siamo di fronte ad uno show straripante di follia collettiva che esautora qualunque forma e percorso musicale diventando essenza stessa dello spettacolo con un calore ed una partecipazione cui raramente capita di assistere. Non andrete a casa con il ricordo di accendini alzati sull’onda di romantiche ballad, non avrete dolori auricolari per pelli percosse da nerboruti batteristi tatuati, ma un divertimento come quello che regalano questi due ragazzi, con il contributo di buoni musicisti e comunque il sound non è certo disprezzabile, è qualcosa che merita assolutamente l’impegno della serata, e l’accoglienza del Locomotiv è poi la solita perfetta organizzazione.

MAURIZIO DONINI
Voto: Imperdibile
(Locomotiv Club Bologna 20-2-2015)