CAPAREZZA @ SEQUOIE MUSIC PARK – BOLOGNA – 28-06-2022

Può un artista mettere d’accordo il 99% dei fan che provengono dai generi e sottogeneri musicali più disparati?

Se stiamo parlando di Caparezza la risposta è sì.

Il cantautore classe 1973 si ripresenta sul palco del Sequoie Music Park di Bologna 24 ore dopo il primo concerto sold out, sotto un cielo minaccioso che, però, risparmia i presenti e consente il regolare svolgimento dello spettacolo per tutte le due ore e mezza della sua durata.

Molti i brani estratti dall’ultimo lavoro discografico “Exuvia”, dove ritmi tribali fanno da perfetta base ritmica a tematiche riguardanti la natura, non mancano, però, brani provenienti dal passato più recente come l’autobiografica “Larsen” o da quello un po’ più remoto come l’esplosiva “Mica Van Gogh”, senza ovviamente dimenticare “Fuori dal tunnel”, brano, a detta di Caparezza, a volte anche odiato da lui stesso ma che, non l’avesse mai scritto, stasera, molto probabilmente, non sarebbe stato su questo palco, condiviso con il fido Diego Perrone alla seconda voce, Rino Corrieri alla batteria, Giovanni Astorino al basso, Alfredo Ferrero alle chitarre e Gaetano Camporeale alle tastiere e con i performer Pasqualino Beltempo, Cristina Siciliano, Brian Boccuni e Mariangela Aruanno.

Tra una canzone e l’altra, aneddoti, racconti storici, scenografie spettacolari, animali mitologici, insetti giganti, un’enorme musicassetta, penne stilografiche, contenitori d’inchiostro, riflessioni, “Abbiamo grande capacità di parlare ma abbiamo perso la capacità di ascoltare, oggi ci troviamo davanti ad una tifoseria delle opinioni”. Non manca un omaggio a ciò che l’artista pugliese ama di più: “Quando scriviamo qualcosa ricordiamoci che stiamo maneggiando la più grande invenzione di sempre, la scrittura”.

Negli ultimi giorni erano emersi dubbi riguardanti la futura carriera del nostro, subito smentiti da lui stesso, io, e tutti coloro che erano presenti a questo magnifico concerto, non riusciamo nemmeno lontanamente ad immaginarci Caparezza lontano dai palchi anche se, purtroppo, l’Exuvia Tour non vedrà date invernali.