Bryan Adams @ Unipol Arena, Bologna 14-12-2019
“Shine a light tour”
Serata fredda a Bologna ma questo non fa desistere i fan di Bryan Adams che si ritrovano all’Unipol Arena per la prima data italiana di “Shine A Light”, il tour che prende il nome dall’album pubblicato a marzo.
Bryan Adams il connubio tra rock e romanticismo, tra energia e ballad, il ragazzo canadese che, compiuti 60 anni a novembre, continua a stupire non solo cantautore, ma anche come fotografo e che ha trasformato il film Pretty Woman in un musical molto apprezzato.
Una cavalcata di quasi due ore di musica con i suoi grandi successi e i brani dell’ultimo lavoro.
Inizia con The Last Night on Earth e poi va in crescendo con Can’t Stop This Thing We Started, Run To You… Ci presenta Shine a Light che dà il nome al tour. Sono stati posizionati tre microfoni sul palco, uno centrale e due laterali e lui canta in tutti, si sposta e guarda quasi a voler abbracciare il pubblico.
Pubblico entusiasta e che canta ogni brano insieme a lui, parecchie volte lascia i fan liberi di cantare e lui ascolta compiaciuto. Ride, scherza, parla in italiano e dedica il brano Have You Ever Really Loved a Woman? alle donne italiane. Non risparmia i siparietti, come far finta che arrivi sul palco Tina Turner per duettare con lui sulle note di It’s Only Love o quando intona Happy Birthday per un ragazzo che in prima fila ha un cartello con scritto “Oggi è il mio compleanno” o quando gli viene lanciato letteralmente sul palco un suo cd e lui lo autografa. Una star umile, un rocker vero che quando intona brani come Please Forgive me, Heaven, (Everything I Do) I Do It for You trova la sua giusta dimensione e che si scatena ancora con la cover di Seven Nights to Rock o con Summer of’ 69.
C’è spazio anche per le richieste del pubblico che vengono soddisfatte, come un juke-box vivente il nostro Bryan passa da Into the Fire ad All or Nothing.
Presenta la sua band, ormai da anni fedelissima, da menzionare il drumming influente di Mickey Curry; escono di scena ma non è ancora finita e ci deliziano con Somebody, Hey Baby e I Fought the Law.
Poi arriva l’ultima parte dello show, quella forse più intima: Bryan, la sua chitarra acustica e la sua armonica, c’è ancora spazio per delle riflessioni, per dei ringraziamenti ai suoi genitori, i suoi genitori di cui parla con una tenerezza e un amore tangibili, ricorda che lo hanno supportato nel suo sogno ed esorta tutti a credere nei sogni e a non abbandonarli mai, a non perdere la fiducia e trovano spazio i brani Straight From the Heart, Remember, Christmas Time, All For Love e Shine a Light.
Ora il live è davvero finito, si torna a casa con la consapevolezza che certe serate sono da incorniciare e da ricordare e questa è una di quelle: Mr. Adams ci ha regalato emozioni, gioia, energia, riflessioni.
Chapeau!
Monica Atzei
Photoset by Nino Saetti
Credits: si ringrazia Bryan Adams, D’Alessandro e Galli, Unipol Arena per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
SETLIST:
The Last Night on Earth
Can’t Stop This Thing We Started
Run to You
Shine a Light
Heaven
Go Down Rockin’
It’s Only Love
Cloud#9
You Belong to Me
Have You Really Loved a Woman?
Here I Am
When You’re Gone
(Everything I Do) I Do It for You
Back to You
The Only Thing That Looks Good on Me Is You
Cuts Like a Knife
18 Til I Die
Seven Nights to Rock (cover)
Into the Fire
All or Nothing
Please Forgive me
Summer of ’69
Encore:
Somebody
Hey Baby
I Fought the Law
BRYAN ADAMS Solo:
Straight From the Heart
Remember
Christmas Time
All for Love
Shine A Light
Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.