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BIFFY CLYRO – Live @ Atlantico Live!, Roma 6-2-2017

BIFFY CLYRO – Live @ Atlantico Live!, Roma 6-2-2017

Il cielo su Roma di lunedì 6 Febbraio è poco clemente per coloro che si recano in Via dell’Oceano Atlantico per assistere al concerto dei Biffy Clyro, ma quella pioggia si rivelerà essere nulla in confronto alla “tempesta” che si scatenerà all’interno del palazzetto.
Fin dal primo pomeriggio si vedono gli impavidi del rock’n’roll fare la fila davanti ai cancelli dell’Atlantico Live, impazienti di gustarsi questa prima da headliner nella capitale per il trio scozzese. Ombrelli variopinti ed improbabili impermeabili fosforescenti rallegrano un’atmosfera climaticamente uggiosa e fredda.
Ore 19.00: tutti dentro, beh non proprio tutti. C’è da dire che sarà stato forse per le condizioni meteorologiche ma l’ex Palacisalfa si riempirà in maniera consistente solo a pochi istanti dall’ingresso in scena di Simon e soci.
Tutto ciò però non demotiva lontanamente un tipaccio come Frank Carter, che con i suoi Rattlesnakes apre la serata, dando una bella scaldata (in tutti i sensi) all’ambiente. Grinta, urlacci, surf crowding acrobatico, e qualche invettiva a Donald Trump caratterizzano la sua performance punk. E a chi gli urla: “Hey man, you rock!” risponde  “I know, that’s why i’m here!”.
Ma il piatto forte deve ancora arrivare.
Luci abbassate, inquietanti cori di voci bianche nell’aria ed ecco i Biffy salire sul palco, prendere posto e rimanere immobili. Le luci si alzano, si intravede il folle sorriso di Simon Neil, inizia il delirio.
“We are wolves!” grida il pubblico facendo detonare completamente l’iniziale “Wolves of Winter”, e dopo solo cinque minuti l’adrenalina raggiunge picchi altissimi. La successiva “Living is a problem…” tiene in tiro la platea senza darle tregua . A seguire un trittico direttamente da “Opposites” (dal quale album a sorpresa di molti verrà eseguita la “quasi-titletrack”) composto da “Sounds Like Balloons”, “Biblical” e “Victory Over The Sun” fa esplodere letteralmente cori e ovazioni. C’è da dire infatti che il parterre “romano” ha dovuto aspettare non poco per vederseli a “casa” e la voglia di cantare era tanta. A tale proposito Simon ricorda simpaticamente che erano venuti a Roma già come opening dei Rolling Stones al Circo Massimo, ma il pubblico non li aveva presi troppo in considerazione ( “…don’t give a fuck” cit. ).
Immancabile e super attesa  ”Bubbles” che fa saltare tutti e nel finale innesca un grande pogo al centro del club. Altro pezzo da novanta di “Only Revolutions” è “The Captain” dove i cori del ritornello continuano ad oltranza abbondantemente dopo la fine del brano, per la gioia degli artisti.
Ottima accoglienza anche per i pezzi dell’ultimo lavoro “Ellipsis”: “In The Name Of The Wee Man” al fulmicotone, “Flammable” con la sua indole funkeggiante, e “Re-Arrange” – “Medicine” che inaugurano il festival del limone duro. La scaletta principale si chiude la furia di “The Golden Rule” e la loro ballad per eccellenza “Many Of Horror”.
Percorso di decibel inverso per l’encore, che parte con la sentitissima e acustica “Machines”, prosegue con la dirompente “Animal Style”, e sfocia di prepotenza grazie alla conclusiva “Stingin’ Belle”.
“Grazie mille!” è stata la frase più utilizzata da Simon, James e Ben durante tutto il live per ringraziare l’incontenibile calore dell’Atlantico, ma probabilmente è anche la frase scolpita nell’animo di chi ha assistito ad uno show pirotecnico, una performance incredibile di un trio che suona magistralmente ma che soprattutto si diverte nel farlo. E lo trasmette in maniera esponenziale.
All’uscita del palazzetto ancora pioggia, ma come detto prima, nulla in confronto alla
“tempesta” scatenatasi dentro.
 
FRANCESCO VACCARO
Photoset by RAFFAELLA MASSARO

Credits: si ringrazia Daniele Mignardi Promopress Agency per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Setlist:
Wolves of Winter
Living Is a Problem Because Everything Dies
Sounds Like Balloons
Biblical
Victory Over the Sun
On a Bang
Opposite
Bubbles
57
Friends and Enemies
Black Chandelier
The Captain
Re-Arrange
Herex
Medicine
Glitter and Trauma
Mountains
In the Name of the Wee Man
Flammable
That Golden Rule
Many of Horror
Machines
Animal Style
Stingin’ Belle

Band:
Simon Neil – voce, chitarra
James Johnston – voce, basso
Ben Johnston – voce, batteria
On tour:
Mike Vennart – chitarra
Richard ‘Gambler’ Ingram – piano
 
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