ATTILA + Veil Of Maya + Sylar @ Locomotiv Club, Bologna 10-12-2019

SYLAR

Serata intensa quella che si prospetta al Locomotiv Club, con ben tre band americane pronte a far tremare i muri dello storico locale bolognese. L’apertura, alle 20 e 30, è affidata ai Sylar, formazione attiva dal 2011. La proposta musicale deve molto al nu metal di fine anni 90, soprattutto ai P.O.D.. Il pubblico inizia a riempire il locale e si scalda subito, d’altronde l’energia trasmessa dai cinque elementi sul palco è molta, con il frontman Jayden Panesso che salta da una parte all’altra del palco, scambiandosi le parti vocali con il chitarrista Miguel Cardona. I brani proposti in questi trenta minuti saranno sette, ben divisi tra i tre album pubblicati finora dai ragazzi newyorkesi.

Setlist:
Assume
SHOOK!
Same Dance
Golden Retreat
Prescription Meditation
Soul Addiction
All or Nothing 

Band:
Voce: Jayden Panesso
Chitarra: Dustin Jennings
Voce e chitarra: Miguel Cardona
Basso: Travis Hufton
Batteria: Cody Ash 

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VEIL OF MAYA

Venti minuti di pausa e salgono sul palco i Veil of Maya, band originaria dell’Illinois, nata nel 2004 e giunta da noi dopo numerosi cambi di formazione, con il frontman Lukas Magyar, presente ormai da quattro anni al microfono, che sembra essersi inserito ormai perfettamente fornendo una prova vocale notevole e dimostrando come il suo ingresso abbia dato nuova linfa vitale al gruppo. Dieci i brani presentati nel mix tra deathcore e metalcore che caratterizza la band di Marco Okubo e Sam Applebaum, gli unici due membri originali, incluso il nuovo singolo “Members Only” che fa presagire ad un album in arrivo tra non molto tempo. Il pubblico risponde molto positivamente alle richieste di salti da parte di Lukas e più volte si scatena in un pogo che abbraccia tutto il locale. 

Setlist:
20/200
Whistleblower
Nyu
Leeloo
Punisher
Overthrow
Pool Spray
Doublespeak
Members Only
Mikasa 

Band:
Voce: Lukas Magyar
Chitarra: Marc Okubo
Basso: Dan Hauser
Batteria: Sam Applebaum 

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ATTILA

Gli orari vengono rispettati perfettamente e, alle 22 e 20 in punto, l’ambiente si scalda ancora di più quando Chris Fronzak e il cantante dei Sylar, Jayden Panesso, intonano “Provin Grounds”. Ma è quando il frontman della band proveniente dallo Stato Americano della Georgia invita tutti a sentirsi liberi di effettuare stage diving e crowd surfing che l’atmosfera si fa incandescente, da vecchi tempi, quando un concerto metal era una sorta di campo di battaglia. Viene invitato sul palco anche un ragazzo travestito da dinosauro, che non esita a lanciarsi sulla folla più volte. I brani provenienti dal nuovo lavoro “Villain” sono un martello che scuote tutti i presenti, come anche gli episodi più datati del combo nato nel 2005, che vive la serata come una festa, e festa è, totale, e coinvolge anche il frontman dei Veil Of Maya, voglioso anche lui di partecipare al pogo infernale e di tuffarsi dal palco. Dopo un’ora di sudore ed energia è tempo di saluti, non prima però del canonico bis, affidato a “Pizza”, con Chris Fronzak che lancia una pizza con l’ananas dicendo che l’Italia produce la vera pizza e gli americani l’hanno rovinata con le loro invenzioni culinarie, e promettendo di ritornare nella città felsinea tra un anno.

MARCO PRITONI

Credits: si ringraziano Erocks Production e Hellfire Booking  per la perfetta organizzazione dell’evento e il  Locomotiv Club di Bologna per la gentilissima disponibilità.

SETLIST:
Proving Grounds (featuring Jayden Panesso)
Moshpit
Queen
Rageaholics
Villain
Bad Habits
About That Life
Party With The Devil
Subhuman
Three 6
Payback
Middle Fingers Up
Toxic
Encore:
Pizza