ARCHIVE @ Estragon Club, Bologna 2-12-2019
“25th anniversary tour”
La prima domanda che si viene a porsi durante un concerto epico come quello degli Archive, è come sia possibile che si spendano centinaia di euro per assistere a riesumazione di vecchie cariatidi piuttosto che artisti che durano dalla mattina alla sera, lasciando poi una band come questa, che regala uno dei concerti più belli della vita in mezzo a migliaia visti, in venue di ridotte dimensione, con peraltro grande gioia di noi che godiamo questo paradiso da vicino e senza ressa. Perchè il live degli Archive è qualcosa di trascendentale, ti portano in un universo musicale che dona 150 minuti che scorrono fin troppo velocemente, senza mai un attimo di noia, passando da momenti trip-hop ad altri rabbiosi o ballad sensuali, a seconda che dietro il microfono si ponga Pollard Berrier o Dave Pen piuttosto che Maria Q.
La scaletta si è incentrata su Controlling Crowds dimenticando colpevolmente quel capolavoro di Londinium, pescando per il resto nei 25 anni di carriera della band aggiungendovi il recente inedito. Ma non possiamo usare questa scelta per criticare l’esperienza sensoriale e primordiale del live espresso da questa band, un muro del suono imponente e sontuoso che ha variato genere e ritmo per tutte le due ore e mezza dello spettacolo, tenendo tutti incollati con gli occhi e le orecchie sul palco. Fin troppo facile concentrarsi su hits quali Wiped, Bullets, Dangervist, Again, ma la superba sintesi della band risalta nella cura maniacale per ogni minimo dettaglio, abbigliamento, suoni, colori, luci, tutto è studiato alla perfezione per garantire allo spettatore il massimo della bellezza. La preparazione tecnica dei componenti si unisce alla capacità artistica di creare emozioni, di fare sognare regalando momenti unici, suoni che entrano ringhiando nella sede storica di Estragon Club, sonorità che si dilatano con apparenza infinita come suite prog, per poi collassare con cattiveria rock, gli estremi che si uniscono per un concerto che entra di diritto in competizione come top 2019 e sicuramente nella hit parade ogni tempo.
MAURIZIO DONINI
Photoset by ANDREA NASCETTI
Credits: si ringrazia Barley Arts per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
Darius Keeler
Danny Griffiths
Pollard Berrier
Rosko John
Dave Pen
Maria Q
Smiley
Steve Harris
Steve Davis
Jonathan Noyce
Holly Martin
Mickey Hurcombe
SETLIST:
You Make Me Feel
Fuck U
Pills
Bullets
Kings of Speed
Wiped Out
Pulse
System
Baptism
The Hell Scared Out of Me
Remains of Nothing
Erase
Big Fish
Collapse/Collide
Controlling Crowds
Dangervisit
Encore:
Again
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.