ANDY FLUON & ROBERTA CARRIERI – Live @ Bravo Caffè, Bologna 18-1-2017

Devo dire che è stata una serata molto interessante, ci sono volte che nel decidere di andare a vedere un artista dal vivo che conosci solo per qualche sua canzone, o che hai sentito solo di passaggio tra il mare di musica che ogni giorno ci attraversa, capisci quanta qualità ti passa sotto il naso che purtroppo non riesci a catturare.
Roberta Carrieri, cantautrice di sangue pugliese a mio avviso è proprio questo, la sua biografia ufficio dal sito inizia in questo modo…
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“Clown trampoliera, performer in installazioni, vestita da Barbie fetish in una confezione trasparente, con ostensorio e gomma da masticare in bocca, al limite della provocazione, immobile per ore, addormentata in una valigia rossa come la bambolina di porcellana di un carillon, ama trasformarsi ma soprattutto cantare e scrivere canzoni.”
Roberta è proprio questo, bravura e qualità miscelata in un personaggio tutto da scoprire, capace di divertire e piena padrona del palco, siparietti dei suoi vissuti spiegati nel perché ha scritto questa o quella canzone, ci presenta anche Jessica, il suo coniglietto rosa che vive nella scatola dei CD e scopriamo essere anche una brava ventriloqua.

Quando canta ha una voce semplicemente BELLA, capace di sfumature e vibrati dolcissimi, padrona di ogni suono che esce dalla sua bocca, mi ha colpito molto il suo modo di cantare, di recitare le canzoni, di coinvolgere il pubblico, i suoi trascorsi di teatro hanno certamente dato i loro frutti.

Serata al Bravo Caffè molto intima e rilassata, poche formalità, all’entrata Andy e Roberta ci salutano come se fossero amici che vengono a cena. Certo, dimenticavo, stasera Roberta Carrieri è accompagnata dal più conosciuto, almeno per noi, Andrea Fumagalli, in arte Andy Fluon, di lui possiamo dire poco perché ha fatto tanto, dall’aver fondato i BLUVERTIGO con Morgan, all’essere compositore, produttore e conduttore di programmi musicali e radiofonici.

La serata si divide in due parti, la prima con Roberta in assolo sul palco con chitarra e ukulele, e una seconda parte con entrambi sul palco, ma veniamo andiamo per gradi. Avevo già ascoltato qualcosa di Roberta quindi ero molto curioso di sentirla, a mio avviso, fino a quando non ascolti un artista dal vivo, non puoi apprezzarlo nell’insieme in quanto può stravolgere le tue impressioni, può dimostrarsi “pessimo” o può mostrarti e farti sentire cose che non è possibile catturare in un formato digitale. Roberta Carrieri per me è stata proprio questo, ho scoperto un’artista molto brava, capace di gestire ogni cosa interno a lei, e come ho già scritto sopra, una voce che mi ha affascinato molto per la sua delicatezza unita ad una grande forza. A questo ha aggiunto molta simpatia e capacità di interagire con il pubblico.

Roberta ha tre album all’attivo, l’ultimo uscito nel 2016 dal titolo “Canzoni su commissione”, questa sera ci ha fatto sentire pezzi presenti in questo nuovo album più alcuni pezzi tratti da “Relazione complicata”, anno 2013, con canzoni ispirate al libro “Donne che amano troppo” di Robin Norwood, al seguito del quale ha iniziato un tour molto lungo che l’ha portata anche all’estero.

Terminata la prima parte, è entrato sul palco con lei Andy Fluon al sax e campionatori.
Devo ammettere che questa seconda parte mi ha affascinato meno, sono state fatte solo cover, certo, bravissimi entrambi ma ho trovato un po’ banale il tutto, perdonatemi considero entrambi gli artisti bravi e capaci ma non ho trovato in questo mix qualcosa che catturasse la mia attenzione o che mi tenesse con le orecchie attaccate al palco a parte una piccola parentesi di uno “Jodel” fatto da Roberta che mi ha fatto cadere il mento, anche questo caso bravissima e con un controllo della voce da paura.
Come concluso sempre in questi casi, tornerei a vederla? Certamente sì, senza pensarci due volte, artista eccellente e molto piacevole per l’atmosfera che riesce a creare.

ROBERTO BECCARI
Photoset by STEFANO NIERI
 
Credits: si ringrazia il Bravo Caffè per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.