ALBERTO FORTIS – Live @ Bravo Caffè, Bologna 16-1-2018

Alberto Fortis, classe 1955, storico cantautore italiano, ha il suo debutto discografico nel 1979 con l’album “Alberto Fortis” dove viene accompagnato dalla Premiata Forneria Marconi al gran completo e con il quale ottiene subito un grande successo, proseguendo la carriera con sedici album realizzati tra Italia, Stati Uniti e Inghilterra, un disco di platino, due d’oro e oltre un milione e mezzo di dischi venduti.. Una carriera che gli anni ’80 proiettano alla massima popolarità, ma che il massimalismo conformista italiano pone al centro di sterili polemiche non comprendendo appieno la genialità dei testi che l’artista propone. L’ottusità dei media fa raccogliere, forse, meno del dovuto al cantante, che comunque tiene ben saldo l’affetto di una larga parte di pubblico competente ed appassionato.

Un pubblico che continua a riempire le serate al Bravo Caffè sciorinando sold-out di tre giorni consecutivi e ripetuti, e tutto questo è ben meritato per gli amanti della buona musica. I nuovi lavori realizzati e portati in un lungo tour concluso nel dicembre 2016 accompagnato da un’Orchestra di oltre 50 elementi, la Pop’s Harmonic Orchestra di Asti, non sono da meno dei lavori del passato.

E la serata al Bravo non può che confermare quanto sopra detto, una notte di grandissimo godimento che ha sciorinato assieme ad una eccezionale cantante che, mea culpa, non conoscevamo ancora, ma si è rivelata una seconda voce straordinaria, Mary Montesano. Cristaldi e Damiani sono sempre una certezza, e per la serata una paio di features fantastiche come l’enfant prodige Emanuele Chiappero al violino e la chitarra degli Skiantos, Luca Testoni. Un set che ha pescato nel moderno e nei grandi successi del passato, con veri e propri anthem quali La neña del Salvador , le indimenticabili Il Duomo di Notte, l’immarcescibile Milano e Vincenzo, la geniale Nuda e senza seno. E sulle note del piano di Alberto che riempiono il Bravo, ci si esalta sui duetti vocali del cantante con Mary, la trama musicale che viene ricostruita con ricchezza dalla band, le incursioni al violino di Emanuele e di Luca alla chitarra. Una conclusione grandiosa con quella perla che risponde al nome di La sedia di lillà, per chiudere una notte di grandissima musica d’autore.

MAURIZIO DONINI
Photoset by ANDREA NASCETTI
 
Credits: si ringrazia il Bravo Caffè per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.