ABOUT WAYNE opening Tumble Weed & Earthset @ Alchemica Music Club Bologna 28-3-2015
Sono i nuovi locali dell’Alchemica Music Club che ci ospitano in quel di Bologna per una serata che vede all’opera, in arrivo da Roma, i già ben musicalmente conosciuti About Wayne come headliner, con opening i Tumble Weed e gli Earthset . In un periodo in cui i locali dove si fa musica dal vivo chiudono uno dopo l’altro, bisogna spendere due parole per chi ha il coraggio, come l’owner Nicolò che ci fa da guida, di inaugurarne uno nuovo. Non solo locale dove si suona, ma factory dove a fianco del palco si trovano anche sale prove e di registrazione, il tutto con raffinatezza ed attenzione alla resa acustica.
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Sono i modenesi Tumble Weed ad aprire le danze e scaldano subito il pubblico con un hard-rock duro e scolpito, l’impressione è subito buona, contrariamente ad altre band che puntano tutto sulla potenza. I ragazzi suonano un bel rock fra hard e metal, buono il cantato ed il suonato, ed il tutto si assembla molto bene, da seguire in futuro.
Members:
Luca Zanni – Vocals
Francesco Giacometti – Guitar & Vocals
Michele Giovanardi – Guitar & Leads
Riccardo Grazia – Drum
Marco Luciani – Bass
http://tumbleweedofficial.com
https://www.facebook.com/5tumbleweed
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Michele Giovanardi – Guitar & Leads
Riccardo Grazia – Drum
Marco Luciani – Bass
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Ma la serata è di quelle buone, a seguire entrano i bolognesi di adozione Earthset, studenti con la passione della musica ed il rock nel sangue. Anche qui ottima impressione, alternative mescolato a venature brit-pop, senza inutili esibizionismi sciorinano eccellenti minuti di ottima musica, lucida, suonata a dovere, anche qui troviamo un bel cantato, insomma siamo di fronte ad una band che prospetta belle sorprese per il futuro e che speriamo di rivedere presto.
Members:
Ezio Romano: Vocals; Guitar
Luigi Varanese: Bass; Backing vocals
Costantino Mazzoccoli: Guitar; Backing vocals
Emanuele Orsini: Drums; Percussions
http://earthset.bandcamp.com/music
https://www.facebook.com/Earthset
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Ezio Romano: Vocals; Guitar
Luigi Varanese: Bass; Backing vocals
Costantino Mazzoccoli: Guitar; Backing vocals
Emanuele Orsini: Drums; Percussions
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E’ finalmente l’ora degli head-liner About Wayne, dopo averli recensiti apprezzando tantissimo il loro nuovo album Bagarre di cui potete leggere in dettaglio nel link in calce. Mi sono tolto anche il piacere di intervistare il cantante Giampaolo Speziale, la cui visione della musica e del mondo potrete presto leggere.
I cinque componenti della band prendono posto sul palco, Speziale in elegante grigio-nero, colore perfetto per il genere, ed inizia la sarabanda. E’ la torrida Circus ad inondare di musica, grande musica, la bella sala dell’Alchemica, la resa acustica del locale è perfetta e permette alle chitarre degli About Wayne di esplodere nella colorata girandola di accordi che ruotano in questa bellissima traccia. La voce di Giampaolo è strepitosa ad intrepretare con un continuo saliscendi un brano di non facile esecuzione per i suoi continui cambi di tonalità, ma è tutta la band a dimostrare da subito la sua valenza. Le acide chitarre di The Chase irrompono taglienti e perentorie, la batteria da dietro è un martello pulito che scolpisce il ritmo senza pietà, ma l’acidità si trasforma nella drammaticità della scura e tenebrosa Interpretation of a nightmare. Un basso granitico ed un cantante che riesce ad esprimere la drammaticità del brano con rara efficacia creano un ensemble che manda in delirio il pubblico sottopalco. Melliflua, suadente, ammaliante, le corde pizzicate con sapienza, la ritmica dietro a fare da orizzonte. E ci si tuffa in una versione annientante di Eleanor Rigby, una canzone già di per sé bellissima, vestita di nero prende ancora più fascino e diventa un inno da cantare a squarciagola. One è velenosa nel suo prenderti e portarti dove puoi solo ascoltare e dondolarti nel suo fluttuare. L’acustica Riverside spalanca l’universo degli arpeggi d’autore, delicata ed intimistica, il sole cala e si alza la musica degli About Wayne, atmosfere rarefatte al tramonto, suoni pizzicati per creare una magia. Dark, scuro, ombre che si allungano nelle evoluzioni canore di Speziale, The story to tell your child è così, non ci puoi fare niente, vorresti andartene, ma il suono paludoso che tirano fuori questi ragazzi ti tiene inchiodato, sono archi musicali di grande efficacia, il suono è compatto e senza sbavature, la ritmica prende corpo e diventa presente inframezzandosi a colpi di chitarra tagliente come una sciabola. Di fronte ad una platea in visibilio come non killerare il tutto con la splendida hit Where no one goes? Canzone di bellezza apocalittica, si salta e si poga, esibizione di genio musicale con continui cambi di ritmo ed inserimento di schegge sempre diverse, potrebbero suonarla per ore e nessuno staccherebbe la spina. Non hai tempo di riprenderti che un altro clamoroso pezzo come Freaks! ti arriva addosso, questa theme song è una stilettata al cuore. La rilucente magnificenza di questo brano non ha niente da invidiare a gruppi di valore mondiale, gli About Wayne la interpretano con una perfetta semplicità che lascia perfino interdetti, un cantato clamoroso si intervalla con assoli di chitarra come tessere di un puzzle assemblato con millimetrica precisione. Un momenti di stagnante calma con l’intimistica e profonda Charger 69, scarna e minimale, giocata sulla voce e su sapienti, delicati tocchi di corde. E’ il momento più calmo e caldo del live, si prosegue con le fascinose Flow e Tony Flash, più secca ed acida la prima, più delicata e mielosa la seconda, un momento musicale di grande pathos. High riprende subito il controllo delle operazioni, un cantato urlato al cielo con rabbia è accompagnato da suoni tirati e ruvidi, e per passare da un estremo all’altro si a va a chiudere con la liturgica In the reign of flies,
Setlist:
Circus
The Chase
Interpretation of a Nightmare
Eleanor Rigby (Beatles cover)
One
Riverside
The story to tell your child
Where no one goes
Freaks!
Charger 69
Flow
Tony Flash
High
In the Reign of flies
I cinque componenti della band prendono posto sul palco, Speziale in elegante grigio-nero, colore perfetto per il genere, ed inizia la sarabanda. E’ la torrida Circus ad inondare di musica, grande musica, la bella sala dell’Alchemica, la resa acustica del locale è perfetta e permette alle chitarre degli About Wayne di esplodere nella colorata girandola di accordi che ruotano in questa bellissima traccia. La voce di Giampaolo è strepitosa ad intrepretare con un continuo saliscendi un brano di non facile esecuzione per i suoi continui cambi di tonalità, ma è tutta la band a dimostrare da subito la sua valenza. Le acide chitarre di The Chase irrompono taglienti e perentorie, la batteria da dietro è un martello pulito che scolpisce il ritmo senza pietà, ma l’acidità si trasforma nella drammaticità della scura e tenebrosa Interpretation of a nightmare. Un basso granitico ed un cantante che riesce ad esprimere la drammaticità del brano con rara efficacia creano un ensemble che manda in delirio il pubblico sottopalco. Melliflua, suadente, ammaliante, le corde pizzicate con sapienza, la ritmica dietro a fare da orizzonte. E ci si tuffa in una versione annientante di Eleanor Rigby, una canzone già di per sé bellissima, vestita di nero prende ancora più fascino e diventa un inno da cantare a squarciagola. One è velenosa nel suo prenderti e portarti dove puoi solo ascoltare e dondolarti nel suo fluttuare. L’acustica Riverside spalanca l’universo degli arpeggi d’autore, delicata ed intimistica, il sole cala e si alza la musica degli About Wayne, atmosfere rarefatte al tramonto, suoni pizzicati per creare una magia. Dark, scuro, ombre che si allungano nelle evoluzioni canore di Speziale, The story to tell your child è così, non ci puoi fare niente, vorresti andartene, ma il suono paludoso che tirano fuori questi ragazzi ti tiene inchiodato, sono archi musicali di grande efficacia, il suono è compatto e senza sbavature, la ritmica prende corpo e diventa presente inframezzandosi a colpi di chitarra tagliente come una sciabola. Di fronte ad una platea in visibilio come non killerare il tutto con la splendida hit Where no one goes? Canzone di bellezza apocalittica, si salta e si poga, esibizione di genio musicale con continui cambi di ritmo ed inserimento di schegge sempre diverse, potrebbero suonarla per ore e nessuno staccherebbe la spina. Non hai tempo di riprenderti che un altro clamoroso pezzo come Freaks! ti arriva addosso, questa theme song è una stilettata al cuore. La rilucente magnificenza di questo brano non ha niente da invidiare a gruppi di valore mondiale, gli About Wayne la interpretano con una perfetta semplicità che lascia perfino interdetti, un cantato clamoroso si intervalla con assoli di chitarra come tessere di un puzzle assemblato con millimetrica precisione. Un momenti di stagnante calma con l’intimistica e profonda Charger 69, scarna e minimale, giocata sulla voce e su sapienti, delicati tocchi di corde. E’ il momento più calmo e caldo del live, si prosegue con le fascinose Flow e Tony Flash, più secca ed acida la prima, più delicata e mielosa la seconda, un momento musicale di grande pathos. High riprende subito il controllo delle operazioni, un cantato urlato al cielo con rabbia è accompagnato da suoni tirati e ruvidi, e per passare da un estremo all’altro si a va a chiudere con la liturgica In the reign of flies,
Setlist:
Circus
The Chase
Interpretation of a Nightmare
Eleanor Rigby (Beatles cover)
One
Riverside
The story to tell your child
Where no one goes
Freaks!
Charger 69
Flow
Tony Flash
High
In the Reign of flies
Members:
Giampaolo Speziale – vox
Jacopo Antonini – guitar
Daniele Giuili – guitar
Giovanni De Santis – bass
Francesco Maras – drums
Giampaolo Speziale – vox
Jacopo Antonini – guitar
Daniele Giuili – guitar
Giovanni De Santis – bass
Francesco Maras – drums
http://www.aboutwayne.net
https://www.facebook.com/AboutWayne
https://www.youtube.com/user/AboutWayne
http://www.tuttorock.net/recensioni/about-wayne-bagarre
MAURIZIO DONINI
Photoset by Andrea Brusa
(Alchemica Music Club Bologna – 28/3/2015)
La gallery completa:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.425271577638280.1073741859.345551578943614&type=3
