Planethard op. for Deep Purple @ Sferisterio di Macerata 29 GIUGNO 2023
29 GIUGNO 2023 Planethard @ Sferisterio di Macerata
Aprire la strada ad una band leggendaria come i Deep Purple, misurarsi con un pubblico ancora freddo ed una venue particolare quale lo Sferisterio di Macerata, tempio dell’opera e della musica classica, può rappresentare una sfida ardua per qualsiasi artista.
A tenere alto il gonfalone dell’hard rock italiano questa sera ci sono però i Planethard: una carriera ventennale e numerosi palchi importanti condivisi con i migliori artisti rock e metal ed un album nuovo di zecca, “Equilibrium”, da poco uscito e di cui trovate la recensione completa qui su Tuttorock a cura di Maurizio Donini.
Una cavalcata breve ma intensa con estratti dai quattro album in studio tra i quali “Ride Away”, “Underworld” e “Fading Away”; possiamo cogliere un lato più riflessivo ed impegnato ascoltando il singolo “United we stand”, brano simbolo del progetto di beneficenza “Compatti si vince”, nato per aiutare la popolazione del territorio bresciano gravemente colpita dalla pandemia Covid-19.
Fotografie, parole, l’impegno volto cercare di trasmettere la sensazione di “essere lì”, parte del pubblico sotto il palco; questa volta però ho avuto la rara occasione di avere un punto di vista diverso dal consueto, ho chiesto ai membri della band di raccontare con parole loro l’emozione ancora forte e mai sopita di salire su questi palchi cosi importanti, accendendo magari anche la scintilla nei giovani musicisti che proprio ora si avvicinano timidamente alle prime esibizioni dal vivo.
Di seguito un sunto di quanto i ragazzi ci hanno detto:
MARCO D’ANDREA (Chitarrista e fondatore della Band)
“Che sia un concerto piccolo o che sia un grande concerto l’emozione è sempre la stessa, ovviamente ora che siamo in Tour coi Deep Purple, fare date così importanti e scaldare il pubblico per una band che ha fatto letteralmente la storia del rock è uno stato d’animo, una sensazione notevole che non capita tutti i giorni. Bellissimo vedere anche il pubblico che interagisce, canta le tue canzoni, batte le mani a tempo coi tuoi pezzi, è un’emozione incredibile, è sempre bello fare musica ma ancora di più quando questa arriva, uno scambio di emozioni tra il pubblico e noi sul palco.”
STEFANO ARRIGONI (Batteria)
“Essere qui, aprire ai Deep Purple, noi che siamo nati coi loro pezzi, immaginate suonare sullo stesso palco e voler far bella figura alle loro orecchie, la cosa più grande rimane l’emozione, anche se non è la prima volta, , ed anche un pochino di ansia ad essere sul palco con dei “mostri sacri” come loro nonostante siano tutto sommato persone “easy” e dalla grandissima umanità”.
ALBERTO ZAMPOLLI (Voce)
“Emozione enorme, realizzare un sogno di quand’ero bambino, sto aprendo per una delle band iconiche in assoluto del rock, veramente mi sembra di vivere un sogno”.
ANDREA BOVOLENTA (Basso)
“Impossibile descrivere l’emozione, se ci pensi vengono i brividi, suonare prima di queste leggende è qualcosa di indescrivibile, tanta roba!!!”.
Ringrazio ancora i Planethard per aver condiviso con noi quello che si prova poco prima di entrare in scena su un palco importante come quello dei Deep Purple (della cui performance avrete un report completo di immagini nell’ articolo dedicato sempre nella sezione “Concerti” del nostro sito) e vi lascio con il consiglio caldissimo di andarli a sentire dal vivo non appena ne avrete l’occasione!.
MARCO CASALI
Photoset by MARCO CASALI
Credits: si ringrazia Vertigo e lo Sferisterio di Macerata per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
Alberto Zampolli (Vocal)
Marco D’Andrea (Guitar)
Andrea Bovolenta (Bass)
Stefano Arrigoni (Drums)
https://planethard.it
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https://www.youtube.com/channel/planethardtube
https://instagram.com/planethard
SETLIST:
Ride Away
A king
Underworld
Fading Away
United We Stand
Another Myself
Kill Me
Fruitore appassionato di fotografia sin da piccolo, nei primi anni 2000 con l'avvento del digitale inizia il percorso d'apprendimento che lo porterà dal 2011 con la fida reflex a percorrere in lungo e largo la provincia anconetana in bar, centri sociali, teatri piccoli e più grandi fotografando la musica nelle più svariate forme dalle cover band agli artisti poco conosciuti dell'underground. Tutto ciò per affinare le sue capacità e realizzare il sogno di poter essere accreditato nei pit degli artisti italiani e stranieri più conosciuti. Nel 2016 il sogno si avvera ed inizia la proficua collaborazione con Tuttorock dapprima come fotografo e successivamente anche come live reporter.