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1° Prog Italian Festival “RanestRane + GC Project + Echo Time + Moonlit KnightsR …

1° Prog Italian Festival “RanestRane + GC Project + Echo Time + Moonlit KnightsR …

Ed è una grande serata di prog che approda in città, grazie a Marc Magnus e la sua Rocknrolla la Festa dell’Unità, anche se relega, colpevolmente, un evento del genere in estrema periferia, ospita una serta di ottima musica. E’ la prima, e speriamo solo l’inizio di una lunga serie, occasione del genere a memoria, e per il primo Prog Fest la selezione è di livello.

A aprire le danze i MOONLIT KNIGHTS da Cesena, un progetto musicale nato per portare sul palco il repertorio dei GENESIS dell’era Progressive. Un buon modo per iniziare un Festival omaggiando una delle più grandi band progressive mai esistite. Bisogna dire che fugando alcune mie perplessità iniziali, sul palco la band esprime una ottima qualità, un gruppo che porta molto bene il verbo dei Genesis on stage, e che possiamo presumere che, una volta finita l’era dei tributi, possano iniziare proficuamente un percorso in proprio con buone possibilità di successo. 

https://www.facebook.com/moonlitknightsgenesistribute

La seconda band a calcare il palco sono stati gli ECHOTIME da Urbino, che hanno presenato il loro concept album ” Genuine ” ,grazie al quale sono stati protagonisti in tour europei e in opening di lusso tra i quali Queensryiche, DGM , Pain Of Salvation , Ghost B.C, Dark Quarterer , e che ha ricevuto entusiasmanti consensi e ottime recensioni. Il gruppo di Alex Kage è stata probabilmente la vera sorpresa e star della serata, una esibizione maestosa di qualità ed energia profusa, una carrellata di canzoni di alto livello interpretate con una potenza pulita che, anche nei commenti del pubblico presente che siamo andati a raccogliere, ha veramente lasciato a bocca aperta. Un prog metal in stile Dream Theater che  ha catalizzato l’attenzione di tutti, una ritmica possente che si è fusa alla perfezione con una line-up di corde incendiaria su cui si è innestata la voce del frontman. Il tutto buttato con una voglia ed una forza fuori dal comune, spero che le foto rendano, almeno in parte, lo spettacolo cui abbiamo assistito. 

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E’ la volta del GC PROJECT, il progetto solista del batterista Giacomo Calabria, GC Project si e’ imposto all’attenzione di critica e pubblico con l’album ” Face The Odds” , un misto di prog , hard , blues e jazz magistralmente eseguito dal valente musicista e la sua band. Per la serata la band si presenta rimaneggiata con gli innesti di Diego Zanelli al basso e del noto cantante e maestro Alessandro ‘Rubb-O’ Rubino  a torturare il microfono. Anche qui abbiamo assistito da un grande live, malgrado il rimaneggiamento della formazione, lo spettacolo nel complesso non ne ha minimamente risentito, la bravura delle new entries si inserita nel GC Project regalando un ottimo spettacolo dalle tonalità hard-prog con la voce metallara di Rubb-O a dare corpo alla musica della band.

https://www.facebook.com/gcproject1

E’ poi toccato agli head-liner, un nome che non è più da scoprire vista la fama che lo precede, i RANESTRANE. Nata nel 1998 a Roma , la rock band RanestrRane risalta per
le performance dal vivo. Nel 2007 ha visto la luce “Nosferatu”, opera prima della band, ispirata dal cult movie “Nosferatu, il Principe della Notte” di W. Herzog, raccogliendo fin da subito ottime critiche. Nel 2011 la band si è cimentata con un altro film d’autore, “Shining” di Stanley Kubrick, dando vita alla rock opera omonima, mantenendo l’alternanza continua di parti cantate e strumentali tipica del loro lavoro, ma prediligendo toni psichedelici. Nel 2012, la band si è esibita con Steve Rothery durante l’annuale convention di “The Web Italy”, suonando alcuni brani classici del catalogo dei Marillion. Questa occasione ha fatto scoccare la scintilla per una collaborazione musicale al nuovo album di Ranestrane che si sarebbe basato sul capolavoro di Stanley Kubrick “2001: Odissea nello spazio”. Nel novembre 2013, è uscito “A Space Odyssey – Part One – Monolith”, con ospiti speciali come Steve Rothery e Steve Hogarth, rispettivamente chitarra e voce dei Marillion, presenti in ben due brani a testa. Monolith è la prima parte di una trilogia. Lo stesso anno la band si è esibita insieme al chitarrista Enzo Vita all’Italian Progressive Rock Festival di Tokyo, eseguendo per la prima volta dal vivo tutti i brani del seminale album rock-sinfonico “Contaminazione” (1973 – Rovescio Della Medaglia), accompagnati sul palco da un’orchestra al completo. La registrazione del concerto è stata pubblicata in CD nel 2014 con il titolo “Live in Tokyo”. Nel 2014 RanestRane è stata scelta come support band della Steve Rothery Band, accompagnandola in un tour europeo di successo. A settembre 2015 la band ha accompagnato Steve Hogarth, in occasione della tappa italiana dell’ “H natural Christmas Tour”, eseguendo versioni inedite di brani dei Marillion e della carriera solista di Hogarth. Il 4 dicembre 2015 è stato pubblicato l’ultimo lavoro di RanestRane “A Space Odyssey – Part Two – H.A.L.”, il secondo album della trilogia dedicata a “2001: Odissea nello spazio”. La pubblicazione è stata seguita da un tour europeo che ha toccato Italia, Germania, Olanda e Danimarca.

RanestRane sono oramai una realtà affermata nel panorama prog rock italiano, una perizia tecnica che produce musica raffinata e sapiente, una band per intenditori, che non per niente calca i palchi più importanti insieme ad autentici mostri mondiali. La chiusura ad alto livello di un splendida serata.

https://www.facebook.com/RanestRane

MAURIZIO DONINI

L’intervista a Marc Magnus sul Festival
https://www.facebook.com/events/1250604341626306
https://www.facebook.com/marc.magnus.9 
https://www.facebook.com/Rocknrolla-Eventi-400830186785885
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