#Tuttorock_InMemory-Freak Antoni
Il 12 febbraio 2014 ci lasciava Freak Antoni, anima degli Skiantos.
Un cantautore, un poeta, uno scrittore, un attore… L’incarnazione della contestazione studentesca (“Movimento del ’77”) delle radio libere, della libertà.
Freak era “tanto” e ci manca, mancano le sue canzoni, il suo sguardo, le sue parole, manca specialmente ad una generazione, quella degli anni 80 che trovava in lui e negli Skiantos il modo di non essere schiacciati da quegli anni, così pesanti. Si aveva bisogno di leggerezza e ironia e Freak e la sua band erano la risposta: rock demenziale, dissacrante e con una sferzata di punk.
Ironia, nonsense, testi farciti di slang giovanile, rivoluzione, contestazione, il tutto condito con una spruzzata di punk e rock anni 60-70, ma anche blues e melodia.
Tanti i successi che si sono susseguiti, come “Eptadone”, “Largo all’avanguardia”, “Kinotto”, “Mi piaccion le sbarbine”, “Kakkole”, “Gelati”, “Ti spalmo la crema”, “Senza libretto di istruzioni”…
Freak quello di “sono un tipo senza storia (mi piaccion le sbarbine), m’han fregato la memoria, ma l’amore di una sbarba…” Ora, caro “tipo” fai parte della Storia.
Roberto “Freak” Antoni (16 Aprile 1954-12 Febbraio 2014)
A cura di Monica Atzei
Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.