STORIES – Quando i QUEEN erano i Principi dell’Universo
Correva l’anno 1986, l’anno del disastro di Chernobyl, della comparsa nelle edicole italiane di Dylan Dog e del famoso ultimo conto alla rovescia degli Europe; in quell’ anno il regista Russel Mulcahy e gli attori Sean Connery e Christopher Lambert danno vita a una favola che per decadi appassionerà e ispirerà: Highlander- L’ultimo immortale. Immortali, le cui vite si trascinano nel tempo, duellano tra loro al fine di decapitare l’avversario (unico modo per ucciderli) e assorbirne la forza. L’ultimo rimasto otterrà la ricompensa: la mortalità, e attraverso flashback ambientati in varie epoche il film racconta la caccia all’uomo dei due protagonisti che si inseguono da secoli, il tutto impreziosito dalle musiche di uno dei gruppi sul tetto del mondo di allora (e oggi): gli immortali Queen.
Il regista era grande fan del gruppo inglese e chiese di scrivere al gruppo due canzoni per il film, ma loro ne scrissero di più e si occuparono anche degli effetti sonori. Le canzoni del gruppo che si ascoltano nella pellicola sono 8. Peculiarità della colonna sonora è la versione di Who Want to Live Forever cantata da Mercury che sostituisce Brian May nella versione in studio; brano scritto dal chitarrista in taxi mentre tornava a casa dopo aver visto la proiezione. Mentre il batterista Roger Taylor partendo da una frase che il protagonista usa nel film per descrivere l’immortalità che lo caratterizza, “un tipo di magia”, compose A Kind of Magic, traccia che presterà il titolo all’album omonimo, che conterrà alcune tracce della colonna sonora del film. Un altro brano interpretato dai Queen per la pellicola è una cover di New York New York, non inclusa però in album disco. Mentre la celebre Prince of the Universe, che sarà utilizzata anche come sigla per la serie tv prodotta qualche anno dopo, è opera di Mercury che cui nel videoclip combatte contro Christopher Lambert, l’uno armato di asta microfonica l’altro di spada.
Highlander- L’ultimo immorale è uno dei tanti gioiellini sfornati dalla Hollywood degli anni ’80 che non annoia mai, uno dei prodotti artistici più belli di un’epoca felice e spensierata che guardava al futuro con ottimismo, un’opera che il tempo non riuscirà a scalfire… Intrattenimento ai massimi livelli. Che altro aggiungere, che l’abbiate visto o no…Buona visione e ascolto!
LEONARDO DeLARGE
Nato sotto le stelle del 06 dicembre 1993 a Trani (BT) è appassionato di ogni forma d’arte fin da piccolo, dal 2018 è l’autore di vari racconti fantastici e surreali tra cui: “FigaPower - In cerca d’Amore”, “C’era una volta la Musica” e “Corsa nella Notte” che l’inseriscono nell’ambiente underground letterario italiano; nel 2021 è pubblicata la sua prima raccolta: Eroi e Fregature a cui segue nel 2023 Birre, Rose e Fantasia. Dal 2020 la passione e devozione per la musica lo conduce a intraprendere una collaborazione con TuttoRock, arricchendo l’area blog e recensioni.