SMITCH IN BLU RAY – “SUPERLUNA” nuovo singolo in anteprima video
“Superluna” è il primo singolo del prossimo album in uscita degli Smitch in Blu Ray.
Smitch in Blu Ray è energia in movimento su strade insolite che si incontrano tra un rap ermetico con narrativa metaforica ed una musica trasversale Alt Rock e Psycho Funk.
In questi 5 anni rilasciano un EP di 6 tracce “Equatour” registrato presso Indipendente Recording Studio (Matelica) ed una Live Session registrata al Naive Recording Studio (Fano).
Partecipano al Memorabilia Festival aprendo ai Pinguini Tattici Nucleari nel 2019, all’Homeless Rock Fest e al No Pop Radio Talent posizionandosi secondi rispettivamente nel 2021 e 2022.
Nel 2022 iniziano la collaborazione con l’etichetta Nugo, esce “Io mi do fuoco” e successivamente il relativo videoclip.
Proprio da questo singolo nasce un videoclip particolare, frutto di tanto lavoro e di impegno, unendo le forze artistiche della band e del regista.
Ecco come lo descrivono Simone O’Meara, il frontman del gruppo e il regista Andrea Petinari
Simone O’Meara
Per il videoclip di Superluna avevamo molte idee, ce ne siamo principalmente occupati io, Rachele la nostra manager, Stefano il bassista del gruppo e Andrea Petinari il regista.
Volevamo che il gruppo di lavoro fosse contenuto per non essere troppo dispersivi nelle idee. Non avendo certezza della location eravamo partiti con l’ idea di renderlo molto concettuale di modo che potesse essere girato interamente in un’unica stanza con l’ utilizzo di giochi di ombre e luci, poi ovviamente, dopo aver stabilito la location ed esserci resi conto di avere molto spazio a cui attingere, ci siamo persi nella narrazione.
Siamo partiti con l’ idea di renderlo un racconto narrato nella mente di una persona, poi ci siamo spostati verso una messa in scena teatrale con dei cartonati, ed infine abbiamo deciso di narrare una storia come se fosse un cortometraggio.
Il video è ricco di simbolismo, abbiamo utilizzato le carte dei tarocchi, una lampada a forma di libro e un ambiente spoglio dove vivono degli spettri senza volto. Abbiamo anche giocato con la percezione di oscurità e luce come se entrassimo all’ interno di noi stessi e fatto leva sulla ciclicità degli eventi.
La sceneggiatura è stata quasi interamente premeditata ma a fine riprese ci siamo resi conto di avere un gap di 20 secondi da colmare e così ci siamo ritrovati alle 2 del mattino, trascinati dall’entusiasmo, a sfidare il gelo di gennaio con nuove idee in testa che son poi rimaste nel video.
Andrea Petinari
La prima volta che ho ascoltato “Superluna”, l’ho ascoltata per tutto il giorno. Mi colpì molto la melodia, la costruzione dell’intera canzone e immaginavo già come sarebbe potuto essere il videoclip, girato magari al chiaro di luna. Poi è arrivato il giorno di realizzare effettivamente il video.
Lo abbiamo pensato e lo abbiamo scritto, seguivamo una scaletta, ma il bello è stato cambiare qualcosa in corso d’opera e improvvisare durante le riprese facendoci ispirare da ciò che ci accadeva. Una delle scene più belle è stata praticamente inventata sul momento alle 2 di notte, dopo un’intera giornata di riprese.
La cosa più assurda, poi, è che la realizzazione del videoclip potrebbe avere un titolo tutto suo e sarebbe sicuramente “La passione di Simone O’Meara”.
Infatti è caduto a terra, sui sassi, più volte, si è preso delle frustate, è rimasto al freddo per ore e gli si è spostato un osso interno non mi ricordo dove, ma è successo davvero, pur di portare a casa il lavoro, proprio come andò all’attore Jim Caviezel nel film “La passione di Cristo” del 2004.
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C’è del cinema in questo videoclip e ciò traspare dalla dedizione e dall’amore di tutti quelli che ci hanno partecipato.
