ROCK STORIES – Quando i QUEEN incontrarono FLASH GORDON
Cosa succede quando il gruppo rock più in voga ed eclettico del momento si cozza con una storia di fantascienza pura derivante da fumetti passati futuristici anni ’30? Succede che ne nasce un cult della settima arte, la pellicola in questione è Flash Gordon (1980) di Mike Hodges, ispirato alle avventure immortali dei personaggi creati da Alex Raymond ambientate su pianeti lontani tra viaggi interstellari, creature mostruose e bellissime fanciulle pronte ad essere salvate da impavidi eroi, in un’ambientazione medievale e colorata. Flash Gordon occupa un posto d’onore tra i film di fantascienza usciti negli anni ’80, la pellicola, prodotta da Dino de Laurentiis, è considerata oggi una sorta di cult, data l’impronta chiaramente italiana della produzione, non deve sorprendere la presenza nel cast di Ornella Muti nei panni della Principessa Aura e Mariangela Melato alias Kala.
Tralasciando il valore artistico del film in sé per sé, la pellicola è ricordata principalmente per essere una della prime con una colonna sonora rock, inedita, e interamente scritturata per l’occasione da un gruppo rock. Difatti le tracce ascoltabili durante il film, sono composte dai Queen, ed estratte dall’omonimo album “Flash Gordon” pubblicato l’8 dicembre 1980, anche se la prima scelta del regista Mike Hodges furono le musiche dei Pink Floyd, ma la storia sappiamo non si fa di se e di ma. L’album è composto da diciotto composizioni strumentali pensate appositamente per i vari momenti del film, e portano le firme prestigiose dei componenti della band inglese, a partire da Freddie Mercury e Brian May (autore di otto tracce, tra cui il tema principale, chiamato semplicemente Flash’s Theme), e senza dimenticare John Deacon e Roger Taylor. A chiedere la collaborazione del gruppo fu proprio il produttore Dino de Laurentiis all’inizio del 1980 per un film che già si preannunciava come una grossa co-produzione internazionale. Il batterista Roger Taylor, essendo fan del fumetto e un grande appassionato di fantascienza, fu subito entusiasta del progetto, a differenza dei restanti membri del gruppo. La band vide solo 20 minuti del girato, sulla base dei quali dovette già iniziare scrivere le musiche d’accompagnamento per le sequenze, lavoro indurito per il pochissimo tempo a disposizione per comporre e registrare, poiché esattamente in quel periodo la band è impegnata nella registrazione dell’ottavo album in studio The Game, pubblicato il 30 giugno 1980.
Per la promozione dell’album e film Freddie Mercury iniziò a indossare una T-Shirt con la scritta stilizzata “FLASH” durante il tour americano già dall’estate del 1980, ed è sempre sua l’idea del concept della copertina ovvero il logo e scritta FLASH GORDON su uno sfondo giallo vivo. A lavoro ultimato, Dino De Laurentiis si espresse elogiando la band inglese, ma pensò che non avrebbe funzionato nel suo film, ma il regista Mike Hodges convinse il produttore italiano a procedere con i Queen nel montaggio finale della pellicola. La critica rimase perplessa e discordante al momento della pubblicazione dell’album, tra chi lo elogiò come l’ennesima perla del gruppo che viaggiava nei territori inesplorati della musica alla velocità della luce, e chi invece definì le parti strumentali “fastidiose”; ciononostante L’album raggiunge una lusinghiera posizione #10 nella classifica del Regno Unito e la #23 nella Billboard USA, in Italia andò più che bene con un piazzamento al #15. Conquistò la vetta della classifica in Austria e il secondo posto in Germania.
Queen:
Freddie Mercury – voce, sintetizzatore, pianoforte, tastiera
Brian May – chitarra, voce, sintetizzatore, organo; pianoforte in Flash’s Theme e The Hero
John Deacon – basso, chitarra, sintetizzatore
Roger Taylor – batteria, timpano, voce, sintetizzatore
Altri musicisti:
Howard Blake – arrangiamenti orchestrali
LEONARDO DeLARGE
Testo:
“Klytus, I’m bored. What play-thing can you offer me today?”
“An obscure body in the S-K System, your majesty. The inhabitants refer to it as the planet Earth”
“How peaceful it looks”
“Hahahaha, most effective your majesty. Will you destroy this… Earth?”
“Later, I like to play with things a while… before annihilation”
“Hahahahaha”
Flash! Ah-ah
Savior of the universe
Flash! Ah-ah
He’ll save every one of us
Flash! Ah-ah
He’s a miracle
Flash! Ah-ah
King of the impossible
He’s for every one of us
Stand for every one of us
He saves with a mighty hand
Every man, every woman
Every child, it’s the mighty Flash…
Nato sotto le stelle del 06 dicembre 1993 a Trani (BT) è appassionato di ogni forma d’arte fin da piccolo, dal 2018 è l’autore di vari racconti fantastici e surreali tra cui: “FigaPower - In cerca d’Amore”, “C’era una volta la Musica” e “Corsa nella Notte” che l’inseriscono nell’ambiente underground letterario italiano; nel 2021 è pubblicata la sua prima raccolta: Eroi e Fregature a cui segue nel 2023 Birre, Rose e Fantasia. Dal 2020 la passione e devozione per la musica lo conduce a intraprendere una collaborazione con TuttoRock, arricchendo l’area blog e recensioni.