Nancy Tungsten “Reste ici” è il nuovo singolo in anteprima video
Reste ici
Un’attrazione, un magnetismo che inesorabilmente spinge l’un§ all’altr§, per poi trovarsi vicinissimi ma nell’impossibilità di toccarsi. La sfera di vetro che ci circonda ci isola ma ci protegge allo stesso tempo.
Nel momento in cui il rischio dell’infrangersi si presenta, concreto, il magnetismo si inverte, e ci si respinge.
Esiste un modo per ballare insieme senza toccarsi le dita?
Un modo per sdraiarsi vicini senza che il vetro si infranga?
Quel posto – in cui i nostri contorni possono confondersi
Quel posto – in cui i nostri inchiostri possono unirsi
Quel posto – in cui le nostre ambizioni si distraggono
Quel posto in cui le nostre paure sono piccoli tesori che portano luce
Questa immagine contenuta nei versi di Reste Ici, viene ripresa da Salvatore Insana nella costruzione del videoclip, in cui le performer Giulia Conte e Stefania Carvisiglia nelle loro reciproche sfere tentano di trovare quel ballo in cui non ci si tocca e quell’incontro che forse è possibile solo nella sovrapposizione dei piani. Alcuni giri di synth, e di piano, rimangono stoicamente in piedi, infrangibili, per tutto il brano. Mentre altri suoni (un piano ballerino, perso, fuori tempo, e altri suoni che sentiamo ai margini nel panorama stereo) sembrano dare l’impressione di essere intrappolati nella sfera ma fuori tempo e in ricerca della via d’uscita.
Salvatore Insana porta avanti la sua ricerca tra immagini in movimento, fotografia e altre forme di revisione ed erosione dell’immaginario. Nel 2011 crea, con Elisa Turco Liveri, il collettivo Dehors/Audela, dando vita a opere video-teatrali, performance di danza, progetti di ricerca audiovisiva, documentari sperimentali, lavori di videodanza e workshop sperimentali. Parallelamente svolge un’intensa attività di ricerca, di produzione e di ricombinazione dei codici e delle strutture linguistiche, all’interno delle arti audiovisive, tra videoarte, cinema sperimentale, antropologia visiva, fotografia e installazione multimediale. Dal 2020 inizia, in collaborazione con l’Archivio Aamod di Roma, una ricerca in più tappe sull’esplorazione, rivisitazione e riutilizzo creativo di archivi filmici e fotografici. Ha collaborato, per la creazione di opere audiovisive e di live audiovisual concert, con numerosi musicisti e sound artist, tra cui Edison Studio, Jacob Kirkegaard, Simone Pappalardo, Giulia Vismara, Fabio Cifariello Ciardi, Ghedalia Tazartes, Silvia Cignoli, Caterina Palazzi, Paolo Spaccamonti, Francesca Sortino, Girolamo Deraco, Nicola Sergio. Le sue opere sono state presentate all’interno di numerosi festival, rassegne museali ed eventi espositivi multidisciplinari in Italia e in più di trenta altri Paesi.
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