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STEVE LEE – Heavens Of Rock

STEVE LEE – Heavens Of Rock

Il 5 agosto  del 1963 nasce STEVE LEE, frontman degli svizzeri  Gotthard, e a detta di tutti una delle voci più belle dell’ Hard Rock.  Alla musica c’era arrivato per passione, alla voce quasi per caso.  Nato a  Zurigo,  e cresciuto in Ticino,  Steve aveva infatti cominciato come batterista.  A prendere il microfono lo avevano dovuto convincere i suoi amici. «Non ne voleva sapere, era un batterista, un batterista convinto», raccontano ,  «ma con una voce così doveva cantare». E quella voce, potente, dalla grande estensione, cristallina, è stata il marchio di fabbrica dei Gotthard dal debutto del 1992, fino alla sua scomparsa, avvenuta il 5 Ottobre del 2010.  Ma lui non era solo quella voce, figlia del grande rock dei tempi d’oro, adatta ai pezzi grintosi , ma anche eccellente nelle ballad. A rendere Steve Lee così amato era anche e soprattutto la sua personalità. Disponibile sempre, mai arrogante.  Una “rockstar della porta accanto”, insomma, che di arie da rockstar non se ne dava mai,  nonostante il talento enorme.

Diceva :  «Sono cresciuto con gli Zeppelin, i Deep Purple e gli Uriah Heep. Le radici sono quelle. Anche se credo sia importante ascoltare un po’ di tutto. Ma detto fra noi, quando vado in un negozio di musica ad ascoltare novità, magari finisce che compro in cd un album dei Deep Purple che avevo comprato in vinile quando avevo 16 anni.  In questo senso noi siamo sempre stati anticonformisti: abbiamo sempre fatto quello che non andava di moda, seguendo ciò che ci veniva dal cuore. Per questo credo che i fan si siano attaccati a noi, perché vedevano che ciò che facevamo era vero». Il 5 ottobre del 2010 , la tragedia. Durante un viaggio in moto dal Nevada allo Utah, assieme ad altri biker (tra cui il bassista dei Gotthard Marc Lynn), Steve  viene investito da un camion, durante una sosta sul bordo della strada effettuata per indossare una tuta da pioggia.  Le dinamiche dell’incidente non sono mai state chiarite del tutto, come da copione, per quanto riguarda la morte delle rockstar.

I CRYING STEEL, band bolognese che ha fatto la storia del metal italiano, tre anni fa ha pubblicato una canzone, proprio dedicata all’immenso vocalist dei Gotthard.  Luca, il batterista, racconta :  « La canzone nasce proprio per ricordare Steve, del quale Franco,  Angelo ed io  siamo grandi fan.  Abbiamo suonato con loro  al Blackout di Roma, nel Settembre del 2009, e   quel concerto resta  un ricordo indelebile per tutti noi.  La canzone “Heavens of rock”, pubblicata sul nostro album “Time Stand Steel”, come raccontato nel booklet è  dedicata a lui. La particolarità del pezzo è che tutto il testo, ad eccezione del refrain ,  “Heavens of rock”,    è formato  dall’unione di titoli delle canzoni dei Gotthard.  Ovviamente il titolo ed il refrain stesso vogliono essere il nostro  augurio per Steve di trovarsi, diciamo,  nel … paradiso del rock ! ».

I Crying Steel  hanno suonato il pezzo, che non manca mai nelle loro scalette,  anche durante la loro esibizione al Wacken Open Air Festival, nel 2014, dal quale è tratto il video che  l’Almanacco Mercury pubblica oggi.  Un tributo a ad un artista, e ad una voce, il cui ricordo è tuttora vivissimo  nel cuore dei fan e di tanti “rockers”

FRANCESCA MERCURY