L’ 11 Marzo del 1950 nasce BOBBY Mc FERRIN
L’ 11 Marzo del 1950 nasce a New York, da una famiglia di cantanti lirici, Robert “BOBBY” Mc FERRIN .
Nel 1981 si esibisce al Kool Jazz Festival di New York, e grazie a questo successo entra prima nella band di George Benson e poi va in tournée con Herbie Hancock.
Nel 1984 incise il disco “The Voice”, il primo album nella storia del jazz per sola voce.
Interprete stimatissimo nel ristretto ambito della musica jazz, McFerrin deve il suo successo planetario ad una canzone, diventata famosissima, del 1988: “Don’t Worry, Be Happy” . Con questo brano, improvvisato nello studio di registrazione sovrapponendo due volte la propria voce, McFerrin raggiunge infatti il vertice in quasi tutte le classifiche pop del mondo. Ottenendo molti consensi anche nell’ambito della musica classica, all’apice della popolarità Bob decide di studiare direzione d’orchestra, prendendo lezioni da Bernstein, Meier e Ozawa. Nel 1990 dirige l’Orchestra Sinfonica di San Francisco, e nel 1994 diventa direttore creativo dell’Orchestra da Camera St. Paul . Da allora collabora frequentemente con le più grandi orchestre del mondo, tra cui la New York Philharmonic e i Wiener Philharmoniker, che nel 2003 ha diretto nel tour europeo. L’8 maggio 2007 e il 17 maggio 2010 si è esibito al Teatro alla Scala di Milano dirigendo la Filarmonica della Scala.
“Here’s a little song I wrote
You might want to sing it note for note
Don’t worry, be happy..”
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.