Il 9 Marzo del 1987 esce “The Joshua Tree” degli U2
Il 9 Marzo del 1987 esce “The Joshua Tree”, l’ album più importante nella carriera degli U2 , perchè è da lì che prendono la rincorsa per conquistare il mondo. E’ l’album giusto per mettere d’accordo tutti, anche i vecchi fan che erano rimasti un po’ perplessi da “The unforgettable fire”, il primo disco prodotto da Brian Eno che, a parte la meravigliosa “Pride”, aveva meno rock, meno chitarre, ma soprattutto non aveva l’urlo inconfondibile di Bono. Il disco restituisce il maltolto, con chitarre rock e un Bono che non sarà mai più così ispirato, ma al tempo stesso introduce gli U2 anche al grande pubblico, attraverso un’incredibile apertura al pop. Insomma, un disco rock che pero’ chiunque avrebbe potuto apprezzare. Non solo: The Joshua Tree è epico, sognante, arrabbiato, ma anche intimo come un sussurro. E’ la visione europea dell’america, proprio come aveva fatto Wim Wenders in “Paris, Texas”, e non è un caso che lui e Bono si amino alla follia, al punto da scrivere insieme la sceneggiatura di “Million Dollar Hotel”. Dopo quell’album la band di Dublino diventò il quarto gruppo rock (dopo Beatles, Band e Who) a finire sulla copertina di “Time”, vinceranno due Grammy, ma soprattutto venderanno venticinque milioni di copie in tutto il mondo.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.