Il 6 Novembre del 1975 nascono i Sex Pistols
Il 6 Novembre del 1975 nella sala da concerti del St.Martin’s College of Art di Londra, c’è un gran fermento. Una band formata da quattro teppistelli (messi insieme da Malcolm McLaren per una furba operazione di marketing) si esibisce per la prima volta in assoluto, proprio in quella scuola. Già il nome della band, SEX PISTOLS, ha fatto sobbalzare gli austeri responsabili del College. Per Johnny Rotten, Paul Cook, Steve Jones e Glen Matlock è, di fatto, la prima esibizione in pubblico: non sono musicisti professionisti, anzi, sanno suonare a stento. La loro conoscenza degli strumenti è approssimativa: giri di basso elementari, chitarra distorta che ripete gli stessi accordi all’infinito, la batteria che sembra andare per i fatti suoi. Ma la cosa che più impressiona è il volume lancinante, da molti ritenuto insopportabile. Il pubblico giovane rimane stupefatto. Già, perché quella band strampalata è davvero efficacissima: una manciata di pezzi tiratissimi, uno dietro l’altro, senza tregua, senza dare al pubblico il tempo di riprendersi. Dall’inizio del concerto sono passati meno di 15 minuti, quando un’impiegata della scuola decide che si sono oltrepassati tutti i limiti. Entra in sala, si infila dietro al palco, e stacca la spina che alimenta l’intero impianto, gridando e accusando i ragazzi di essere dei pazzi furiosi.
Finisce così, interrotto da una segretaria, il primo concerto della band che un anno dopo, con la pubblicazione del singolo “Anarchy in the UK”, sarebbe diventata il simbolo del punk britannico.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.