Il 6 Dicembre del 1988 muore ROY ORBISON
Il 6 Dicembre del 1988, per un attacco di cuore, muore ROY ORBISON, grandissimo cantante inserito frettolosamente nella categoria del “rockabilly”, genere per il quale compose solo qualche primitivo successo, ma che poi trovò la sua via nelle ballad romantiche dalle storie disperate, e quasi mai a lieto fine. Roy cantava per chi si sentiva solo e senza un amore, come ricorda Bruce Springsteen in “Thunder Road” (“Roy Orbison singing for the lonely”). Lo stesso Springsteen è stato il suo primo fan . Roy era maestro nel falsetto, che rendeva credibili le sue storie anche quando erano cupe e dolorose. Dylan disse una volta di lui, che era un “misto di mariachi e di opera, che cantava come dall’alto del Monte Olimpo, che possedeva una bravura quasi criminale in grado di scuotere un cadavere”. La sua vita fu segnata da tragedie durissime. Sua moglie perse la vita nel 1966 in un incidente motociclistico, e nel 1968, mentre il cantante era in Inghilterra per una serie di concerti, la sua casa di Nashville prese fuoco e tra le fiamme morirono due dei suoi tre figli. Queste due atroci disgrazie lo segnarono per tutta la sua esistenza. Gli ultimi anni di vita lo videro protagonista di un progetto musicale assai interessante con la partecipazione al gruppo dei “Traveling Wilburys”, di cui fecero parte anche Bob Dylan, George Harrison, Tom Petty e Jeff Lynne. Agli esordi discografici il gruppo non fu pubblicizzato e gli stessi componenti non svelarono inizialmente le loro reali identità, spiazzando il pubblico ed ottenendo un interessante successo con il primo album, intitolato “Vol. 1”, nel 1988.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.