Il 5 gennaio del 1969 nasce Brian Hugh Warner, che col nome d’arte di MARILYN MANSON diventerà la rock star americana più controversa e chiacchierata degli ultimi decenni. Era dai tempi di Jim Morrison che una celebrità musicale non suscitava un’indignazione di così ampia portata, a partire dalle associazioni dei genitori per arrivare ai governatori di stato, scatenando persino dibattiti in senato. Il nostro Brian non ebbe un’infanzia facile. Purtroppo non ebbe mai un buon rapporto col padre, che era sempre piuttosto violento col figlio e con la moglie. Scoprire poi di avere come nonno un pervertito, che indossava biancheria intima femminile, collezionava falli e si masturbava con riviste pornografiche mentre giocava col nipotino, fu per Brian una cosa piuttosto deleteria e shockante. Nel 1974 venne iscritto all’Heritage Christian School, perché il padre pensò che l’istruzione fornita da quella scuola sarebbe stata la migliore per il figlio. Gli insegnanti erano piuttosto maniaci e paranoici verso tutto ciò che secondo loro riconduceva al demonio, e la venuta dell’apocalisse, e quindi dell’anticristo, erano la principale fonte di incubi del piccolo Brian. Per dimostrare che il diavolo era tra loro, i vari professori facevano ascoltare dischi al contrario, trovando nei testi di varie canzoni di musicisti come Queen o David Bowie frasi sataniche . Questi e tanti altri piccoli episodi fecero odiare a Brian la scuola cristiana, e per farsi espellere cominciò a passare ai compagni, sottobanco, dolci, fumetti porno-satanici realizzati da lui stesso, e iniziò a vendere anche nastri dei Kiss, Black Sabbath ed Alice Cooper. Sfortunatamente per lui non venne cacciato da scuola, ma gli vennero dati solo alcuni giorni di sospensione. Non venne espulso nemmeno quando decise di far trovare uno dei vibratori del nonno ad una sua insegnante. D’altronde era uno dei pochi che potesse permettersi di pagare l’intera retta della scuola. Soltanto quando la sua famiglia si dovette trasferire in Florida, Brian finalmente abbandonò l’odiata scuola . Da quando giunse in Florida non fece altro che scrivere poesie e racconti, cercando in tutti i modi di sfondare nel mondo del giornalismo e della poesia. Dopo una serie di insuccessi decise di passare al mondo della musica, e mise in piedi la sua prima band: Marilyn Manson & The Spooky Kids (la cui formazione variò diverse volte) che portò la band alla realizzazione del primo album ufficiale: “Portrait of an American family”. Ma prima che avvenisse questo la band si impose all’attenzione di pubblico e critica in Florida ricevendo nomination come “Miglior hard-band alternativa” e “Migliore gruppo” in seguito alle pubblicazioni di alcune cassette auto-prodotte. Il nome Marilyn Manson è un omaggio a Marilyn Monroe e a Charles Manson, uno dei più noti serial killer d’America. “Portrait of an American family” (primo disco d’oro della band) fu curato dalle mani fatate di Trent Reznor dei Nine Inch Nails. Ma è “Antichrist Superstar” del 1997 l’album che consacra definitivamente la band: vende un milione e 400 mila copie. Il “Reverendo” viene ufficialmente dichiarato nemico pubblico numero uno, i politici conservatori incitano al linciaggio, le mamme e le associazioni religiose picchettano i suoi concerti. La rivista Rolling Stone dedica una cover story a Manson, che pubblicherà l’autobiografia “The long hard road out of hell”, che entrerà nella classifica dei 10 libri più venduti. Attore, pittore, personaggio controverso, protagonista di videogames, produttore di Assenzio, ideatore di una linea di cosmetici, attivissimo nella beneficenza, famoso per le sue rivelazioni shock, insomma, di lui si è detto di tutto e di più