Il 4 luglio del 2003 muore BARRY WHITE
Il 4 luglio del 2003 muore a Los Angeles BARRY WHITE, a seguito di complicazioni renali. Aveva 53 anni ed era stato tra i simboli del ‘Philly Sound’, nonché uno dei campioni della prima disco music. Cantautore, polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico, nella sua carriera ha vinto due “Grammy Award” ed ha venduto più di 100 milioni di dischi . Il cantautore Renato Pareti, raccontò di lui : “L’ho conosciuto personalmente a Sanremo in occasione della vittoria di “Bella da morire”, cantata dagli Homo Sapiens. Era un gigante d’uomo con un carisma straordinario. Amava vestirsi con abiti di colore oro e quando faceva le prove con l’orchestra della RAI mi resi conto di quanto non fossimo già allora in sintonia con ciò che stava succedendo in America con la Disco Music. Barry fu invitato come ospite mentre era all’apice del successo ed si era portato con sé la sua sezione ritmica. Purtroppo faticò non poco a sincronizzarsi con le sezioni italiane degli archi e dei fiati. I nostri erano sempre in ritardo e, spesso, non proprio intonati. Lui faceva rifare in continuazione e provarono quasi un pomeriggio intero. Era bellissimo vederlo dirigere l’orchestra e sentire i suoi commenti con quel bellissimo vocione ad ogni interruzione. Fu un’esperienza straordinaria.”
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.