Il 29 Ottobre del 1946 nasce Peter Green
Il 29 Ottobre del 1946 nasce Peter Greenbaum. Quando deciderà di lasciar parlare la sua chitarra ed entrare nel grande palazzo del Musica dalla porta principale, accorcerà il suo cognome in GREEN. Peter è stato per anni la mente dei Fleetwood Mac, che beneficiarono di molti suoi successi, tra i quali “Black Magic Woman” (portata all’immortalità dall’ interpretazione di Carlos Santana nel 1970) e che lui lasciò dopo una crisi mistica ma soprattutto dopo troppa droga. Da quel momento in poi, Green è diventato protagonista di un’incredibile serie di avventure, intervallate da dischi mai completamente riusciti, nei quali tuttavia non mancava mai il colpo d’ala del genio. Prima decise di devolvere in beneficenza i suoi diritti d’autore, poi cominciò un lungo vagabondaggio che lo portò a perdersi più volte in luoghi lontani, come ad esempio Israele. Trovò lavoro come becchino, poi infermiere, quindi barista. Di lui, ad un certo punto, si persero le tracce. Lo trovarono dopo anni in un ospedale psichiatrico, di nuovo in preda alle droghe, quasi completamente inebetito. Dopo una lunga fase di cura, riuscì a tornare di nuovo protagonista del circuito musicale nei primi anni Ottanta, sia incidendo alcuni lavori da solista, sia in qualità di session man.
Negli anni novanta fondò i Peter Green Splinter Group coi quali incise otto album tra il 1997 ed il 2003.
Nel 1998 Green è stato uno degli otto membri della band – assieme a Mick Fleetwood, John McVie, Jeremy Spencer, Stevie Nicks, Lindsey Buckingham, Christine McVie e Danny Kirwan – ad essere inserito nella Rock & Roll Hall of Fame.
Geniale esecutore, ha influenzato generazioni di artisti rock ed è tuttora ritenuto uno tra i migliori blues men britannici di ogni tempo. Non a caso, mostri sacri del blues come B.B.King (col quale collaborò alla incisione di un album nel 1971) e John Mayall , ne hanno sempre posto in rilievo le capacità di interprete e l’unicità dello stile.
Peter Green è morto il 25 Luglio del 2020.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.